"Militarizzare le città serve solo ad aumentare il senso di smarrimento e la paura. Perché la paura non passa per decreto legge".
Lo ha detto, in una recente intervista, l'arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi.
Che ha poi aggiunto: "E' la solitudine, causata soprattutto dalla privatizzazione dei tempi e degli spazi e dal conseguente calo della qualità della socializzazione, ad aver generato le paure della gente. Sono soli tanti anziani. Soli troppi giovani. Soli molti adulti, anche con posizioni sociali prestigiose. La solitudine causa ulteriore sfiducia verso l'altro e genera la paura dell'incontro".
Sapete, mi sarebbe tanto piaciuto sentirle pronunciare da qualcuno del PD, queste parole.
Ma i dirigenti nazionali del mio partito di riferimento (ah ah ah!!!) si stanno occupando d'altro, in questo momento.
Perciò io vado avanti con il cardinale Tettamanzi: "Barricarsi in casa, criminalizzare alcune categorie di persone, presidiare militarmente le città, sono gesti che aumentano il senso di smarrimento e la solitudine". Forte, eh?
Ad certo punto gli chiedono: "Lei pensa che i blitz all'alba nei campi rom, le schedature, i controlli a tappeto sui mezzi pubblici, gli slogan "zero campi rom", la carcerazione dei clandestini abbiano effetti positivi e siano compatibili con il rispetto della dignità delle persone?". La risposta: "Che beneficio portano certi metodi? Servono veramente a risolvere il problema, a rassicurare adeguatamente la gente contro la paura, oppure corrono il rischio di rivelarsi tentativi effimeri? Ho la sensazione che causino l'effetto contrario a quello sperato...".
(vi ricordo che Tettamanzi aveva duramente polemizzato con il sindaco di Milano, signora Letizia Moratti, in occasione dello sgombero del campo rom della Bovisasca dove, secondo lui, si era agito "sotto i livelli minimi di rispetto della dignità umana". Non vi dico qual è stata la posizione in merito del presidente dell'amministrazione provinciale di Milano, Filippo Penati, uno del PD. Indovinatela un po' voi...)
P.S.
Ma ditemi, ditemi orsù: nel Parlamento Europeo, in quale gruppo politico finirà il Partito Democratico? In quello liberale o in quello socialista?
4 commenti:
Casso, è proprio comunista sto Tettamanzi!
C'ha pure el berretto rosso.
E pure la toga!!
Ivan
Finalmente anche tu estremista, Tic. E poi Tettamanzi, con quel nome, non poteva che essere un ganzo.
Volevano pure paparlo, per un certo periodo, poi han preferito l'amico d'infanzia di Grass.
Sacrosante (sic!) le dichiarazioni del chierico, comunque. Sul tema Rom poi, ci sarebbe tanto da dire. Come il fatto che su di loro pregiudizi medievali (il rapimento di bambini) siano ancora dati per scontati così come nel 1300 pensavano che gli ebrei sacrificassero bambini.
Per fortuna almeno quel pregiudizio sugli ebrei è passato di moda. Ma è successo qualcosa che ha fatto sì che l'abbandonassimo? Sì mi pare che qualcosetta sia successo...
Ancora una volta, si prospettano tempi neri.
Quanto ha detto Tettamanzi è largamente condivisibile e si ricollega alle parole dell’antico vescovo di Milano (e maestro di S. Agostino) cioè S. Ambrogio. Ambrogio, evidentemente non quello dei cioccolatini riteneva che Dio avesse dato la Terra a tutti, come un “possesso comune” mentre i ricchi, col loro egoismo, crearono il “diritto privato.”
Aggiornando il tutto ai giorni nostri, direi che gli ossessionati dalla sicurezza (quella dei loro soldi) con le loro paranoie possono creare masse di emarginati e di disperati che non potranno più bloccare.
Solo che a quel punto lorsignori metteranno i poveracci al cubo contro di noi, i poveracci al quadrato. Divide et impera, no? Nel napoletano è già successo.
Tic, guarda che stasera dovrei pubblicare qualcosa sugli Stones; non puoi né devi esimerti!
Ci verrò senz'altro, Riccardo.
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