sabato 15 agosto 2009

Parole celebri dalle mie parti (n.68)


"Coloro che pensavano che tutto fosse permesso non erano coloro che credevano che Dio fosse morto, ma coloro che credevano di essere Dio."

(Elie Wiesel)

4 commenti:

luciano / il ringhio di idefix ha detto...

Ahò, Ratzinger: ciapa qua e porta a casa.

Fabio Montale ha detto...

Secondo me e' ancora piu' squallido. Coloro che pensano che tutto sia permesso sono dei mediocri bulli che credono di essere non Dio, ma i fratelli minori di Dio. Pronti a chiamarlo coraggiosamente in aiuto.

Unknown ha detto...

Hai ragione.
(E questo, considerarsi fratello minore di Dio però maggiore di noi che siamo solo figli di Dio, è il caso di Ratzinger & C).
Il caso di Hitler & C è differente: il nazismo era (ed è) nettamente anticristiano. Basta leggere ad esempio (ed è una lettura sempre illuminante frequentare autori di estremissima destra) uno come Julius Evola. Che ha sempre attaccato con implacabile ferocia Gesù Cristo e il cristianesimo (ugualitario, antidogmatico, antitradizionale, antiautoritario, il peggio del peggio, vero brodo di coltura del futuro sinistrismo) distinguendolo dal cattolicesimo (soprattutto da certo cattolicesimo), che è invece autoritario, tradizionale, dogmatico e gerarchico.
Per me, che sono valdese, leggere queste cose di Evola (e di altri) è musica celestiale.

Zimisce ha detto...

"...e sarà chiamato il flagello di Dio, Attila!"
"Attila, il fratello tiTTio!"
"Il flagello di Dio!"
"Vabbé è lo stess'... molt' amico ti Tio..."

Scusate.