domenica 28 agosto 2011

Programmi troppo ambiziosi


Si racconta che, ai margini di un comizio, un sostenitore di De Gaulle gli si fosse rivolto urlando: «Mon général, mort aux cons!».
Morte ai coglioni!
«Vaste programme, en effet», osservò De Gaulle.

martedì 23 agosto 2011

Compound sweet compound

Un caro amico, dopo essersi sciroppato in serata chissà quale telegiornale, mi invia il seguente sms: «Ma £%c* Dio, ma adesso anche Gheddafi abitava in un 'compaund'?».
Gli rispondo: «Mai capito cosa sia, un compound. Io sono una persona semplice».
E lui: «Ma neanche loro sanno cosa sia. È solo pigrizia linguistica e giornalismo da manuali acquistati all'autogrill. Neanche Bin Laden e Gheddafi sanno che cosa sia un compound!».


Un altro amico, sul suo profilo facebook, ha scritto così: «Quando troveranno Gheddafi (Osama sembra non possa più rispondere) vorrei che gli chiedessero “ma in un compound si pagano lo stesso, le spese condominiali?” (e se sì, come le chiamate?)».
E poi ancora, evidentemente ispiratissimo: «Un normale condominio diventa un compound quando gli ex amici vengono a prenderti senza suonare al citofono per portarti fuori per l'ultima volta».


Secondo quel tremendo reazionario che fu Joseph De Maistre, “ogni degradazione individuale o nazionale è immediatamente annunciata da una degradazione rigorosamente proporzionale del linguaggio”.

Non so più nemmeno quante volte le ho citate, queste parole, in quattro anni di talkischeap.

lunedì 22 agosto 2011

Sempre a proposito di Nobel...


Secondo Art Spiegelman, Bill Gates “è un po' come Joseph Pulitzer, anzi no, è più come Nobel. Sì, prendiamo Nobel che ha inventato la dinamite e poi ha passato il resto della vita a cercare di farsi perdonare”.


P.S.
Booooooooooooooooom!!!