“Sto nel mezzo: all'estrema sinistra della destra e all'estrema destra della sinistra.”
(Isaiah Berlin)
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10 commenti:
ah, berlin. mi fa impazzire quando si chiede come si possa esaltare hegel come un grande filosofo se pensava che il fine ultimo della storia fosse il cittadino tedesco del XIX secolo.
mitico.
Questa frase di Berlin conferma in pieno la validità di una delle bussole della mia vita (e cioè un aforisma di Karl Kraus: "non conta solo ciò che si dice ma anche chi lo dice").
In se e per se, la frase di Berlin potrebbe essere una fesseria opportunistica (proviamo a pensarla in bocca a Rutelli o a Cicchitto). Detta invece da lui diventa una cosa intelligente su cui riflettere attentamente. Un po' come il Pierre Menard di Borges, che non copiava Don Chisciotte ma lo riscriveva esattamente parola per parola.
Intervengo nella dotta discussione solo per far notare che Berlin ha la stessa espressione della Binetti.
E la Binetti sarebbe brutta anche se fosse un uomo, orco can.
sì, ma lo so io cosa gli manca.
D'accordo con la definizione, ma ci aggiungerei "dalla parte opposta rispetto al centro".
@ MB: e mo' però vado in confusione.... ;)
E' semplice yod: l'opposto del centro è la periferia, dove si balla, si canta e si fa all'amor, ue!
(da La Mazurca di Periferia)
Tradotto in linguaggio calcistico, si potrebbe dire:
in campo, Adornato e Cicchitto (vedi il mio secondo commento) nun sapevano dove annà a sbatte li corni de li mortacci loro, mentre Berlin impartiva lezzzioni de calcio a tutto campo.
Emh, scusate: il pensiero di Hegel era un tantino + complesso...
Che fosse un tantinello fissato col natìo borgo selvaggio (la Germania, non il cittadino tedesco) è vero.
Ma per lui, quel che contava era la amnifestazione/sviluppo dello Spirito nella storia.
Inoltre, all'interno di un pensiero complesso e che si è svolto ed... attorcigliato in parecchi e... voluminosi volumi, possiamo scegliere molte cose buone.
Per es., la dialettica di signoria e servitù, dalla "Fenomenologia dello spirito."
E poi, l'importanza della contraddizione, come "molla" della storia.
Errata corrige: manifestazione/sviluppo, non amnifestazione
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