giovedì 29 ottobre 2009

Parole celebri dalle mie parti (n.73)


"La cosa a cui meno aspiro in assoluto è diventare Primo Ministro del Giappone. Si tratta di un lavoro deprimente, perché non è possibile dire la verità alle persone che non la vogliono sentire."

(Hayao Miyazaki)

19 commenti:

Unknown ha detto...

Però bisogna almeno provarci.

Fabio Montale ha detto...

ooops, stavolta non l'ho detto io, eh?
ahah
Per trovare uno che la pensa uguale e' andato in Giappone.
Lo sa come dicevano gli Alphaville? Big in Japan. Che e' un modo di dire in inglese pari a "l'orbo e' re in terra di ciechi".

Mammifero Bipede ha detto...

A me risulta "in the land of the blind the one-eyed man is king" (lo dicevano i Dead Can Dance)...

tic ha detto...

E pure Tom Waits (cfr. SINGAPORE, in RAIN DOGS).

Fabio Montale ha detto...

Vuoi mettere con gli Alphaville...!?

yodosky ha detto...

Il sig. Miyazaki si palesa intelligente come i suoi film animati: esempio di come un cartone animato può fare ben più di cento film strapremiati per far capire molte cose (dall'ecologia all'importanza di essere se stessi).
Diceva Kurosawa: "Provo un certo fastidio quando i critici accomunano i nostri lavori: non si può sminuire l'opera di Miyazaki paragonandola alla mia".

yodosky ha detto...

Per cui ho venduto il cofanetto di Kurosawa che avete regalato a Tic per comperare tutta la serie di Heidi, Conan e Il castello di Cagliostro di Lupin.

Alessandra ha detto...

Problema secolare dire la verità a chi non vuole sentirla. Se non ricordo male anche "l'idiota" di Dostoevskij aveva lo stesso problema, no?
Miyazaki ha ragione. Noiosissimo fare il primo minstro!

Unknown ha detto...

Confesso: io trovo invedibili i cartoni animati giapponesi. Anche un paio di cose di Miyazaki (raccomandatemi a lungo, da amici e da autori che stimo, come Gaiman) dopo qualche minuto mi irritavano: grafica, personaggi, trame, sceneggiature, espressioni, ambientazioni, ritmi, atmosfere che non reggo proprio.

tic ha detto...

Immenso, Miyazaki. Immenso.
Un poeta vero.

Fabio Montale ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fabio Montale ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fabio Montale ha detto...

Mi spiace che Luciano non apprezzi il Maestro, proprio lui che vive a Trieste dove la tradizione Manga ha sempre avuto seguito. In citta' le comunita' straniere hanno da sempre trovato un angolo in cui svilupparsi. Cosi' anche quella giapponese.
Numerosi furono i seguaci del Maestro Miyazaki tra i quali ricordiamo sicuramente Mikeze, sempre rintuzzato dal suo 'rivale' Yakeze. Oggi quasi dimenticati.

yodosky ha detto...

Tzè, non vale neanche la pena di commentare quel verduravendolo di Montale e la sua ironia triestina.

Rimango sempre basita quando qualcuno mi dice di non amare i cartoni animati giappi: ma sig. Luciano, lei quindi non ama tutti i cartoni, oppure proprio quelli del Sol Levante???

Unknown ha detto...

I fumetti giapponesi: i manga in genere hanno soprattuto una grafica che mi fa vomitare. Trovo affascinanti alcune opere (I tre Adolf), grandissimo un autore come Taniguchi e mi colpì molto la serie Berserk di Miura (i primi quindici/sedici episodi, tra horror, erotico, fiabesco, mitologie, avventure...eccezionale...poi la saga si avvitò su se stessa).
Cartoni animati: alcuni titoli che mi piacciono...Tom & Jerry, i vecchi Paperino o Topolino, Bruno Bozzetto, Asterix (però meglio i fumetti), Wall-E, Biancaneve, La bella addormentata, Era Glaciale.

yodosky ha detto...

Capisco... ehm... i nostri gusti son del tutto diversi... niente Rumiko e niente Shrek...

Unknown ha detto...

Ah sì, Shrek non era male.
Sui manga non insisto con personali truculenze: ribadisco solo che io (il MIO individuale IO) li trovo illeggibili narrativamente e inguardabili graficamente.

giuliopsy ha detto...

credo che per far crescere le persone, educarle, insomma dirle la verità, non serve andare in alto, diventando appunto primo ministro, ma restare in basso, essere come loro e parlare come parlano loro, con i loro mezzi.

giulio

tic ha detto...

Mica facile.