Il 29 aprile del 1945 Benedetto Croce affidò al suo diario le seguenti parole: «Annunzio la fine del Mussolini e dei suoi gerarchi. Mi è parsa affatto naturale. L'uomo era nullo, e la fine ha confermato questo giudizio. Bisognerebbe dimenticarlo, ma insieme sempre ricordare che moltissimi o i più, in Italia e fuori, lo hanno creduto una grande forza geniale e benefica, e lo hanno plaudito e sostenuto per lunghi anni».
sabato 3 aprile 2010
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1 commento:
Quando cadrà l'Innominato, trascriverò le parole di Croce. Niente di più perfetto per descrivere l'Italia d'allora e di oggi.
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