"Coloro che pensavano che tutto fosse permesso non erano coloro che credevano che Dio fosse morto, ma coloro che credevano di essere Dio."
(Elie Wiesel)
Avviso ai naviganti: blog vagamente di sinistra. Quindi molto (ma veramente molto, ostia!) distante dal popolo. Snobismo a pacchi, dunque: avrete inteso...
4 commenti:
Ahò, Ratzinger: ciapa qua e porta a casa.
Secondo me e' ancora piu' squallido. Coloro che pensano che tutto sia permesso sono dei mediocri bulli che credono di essere non Dio, ma i fratelli minori di Dio. Pronti a chiamarlo coraggiosamente in aiuto.
Hai ragione.
(E questo, considerarsi fratello minore di Dio però maggiore di noi che siamo solo figli di Dio, è il caso di Ratzinger & C).
Il caso di Hitler & C è differente: il nazismo era (ed è) nettamente anticristiano. Basta leggere ad esempio (ed è una lettura sempre illuminante frequentare autori di estremissima destra) uno come Julius Evola. Che ha sempre attaccato con implacabile ferocia Gesù Cristo e il cristianesimo (ugualitario, antidogmatico, antitradizionale, antiautoritario, il peggio del peggio, vero brodo di coltura del futuro sinistrismo) distinguendolo dal cattolicesimo (soprattutto da certo cattolicesimo), che è invece autoritario, tradizionale, dogmatico e gerarchico.
Per me, che sono valdese, leggere queste cose di Evola (e di altri) è musica celestiale.
"...e sarà chiamato il flagello di Dio, Attila!"
"Attila, il fratello tiTTio!"
"Il flagello di Dio!"
"Vabbé è lo stess'... molt' amico ti Tio..."
Scusate.
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