"Il sergente", lo spettacolo di Marco Paolini tratto da "Il sergente nella neve" del grandissimo Mario Rigoni Stern, trasmesso in prima serata (e, udite udite, senza spot del cacchio) da LA7, ha raddoppiato gli ascolti medi dell'emittente.
Son cose che fanno piacere. Nessuno si illude - sicuramente non io, nel mio piccolo: nel mio infimo - che cambierà qualcosa nei palinsesti. Quindi continuerò, snobisticamente, a non guardare la tv (a parte Grissom...). Fanno perciò sorridere - almeno me. Sempre nel mio piccolo: sempre nel mio infimo - certi titoli su "la tv di qualità" che (è ormai dimostrato!!!) PUO' VINCERE. E quindi potrebbe anche - eccome! - essere pensata, progettata e realizzata.
Io non ci credo. Limite mio, può darsi. Disincanto? Boh...
Nell'occasione, il commento da incorniciare e da tramandare ai posteri è stato quello del direttore di Canale5, Massimo Donelli. Che poi sarebbe la faccia da culo qui accanto.
Parlando di televisione di qualità egli afferma che "il concetto è più vasto di quanto si è portati a pensare. Maria Montessori (e sticazzi!!!! n.d.r.), Il generale Dalla Chiesa, Il capo dei capi (che credo sia il soldo di cacio datore di lavoro di Donelli, n.d.r.) sono prodotti di qualità, tutte fiction che stanno sul 30 per cento di share (lo share. Lo share. Lo share. Ripetete come fosse un mantra. Io ve lo impongo! n.d.r.). Una fiction ben girata e recitata è tv di qualità (ostia, se lo è!!! Specialmente se ci sono ruoli di preti. O di carabinieri, n.d.r.). E noi su 200 serate di "garanzia" (di "garanzia", le chiama, sto raffinato intellettuale!!! Garanzia di rincoglionimento per i telespettatori senz'altro, n.d.r.) facciamo almeno cento serate di fiction ben fatte". E il Donelli - udite, udite! - dice anche (e perciò finisce in gloria, sfolgorante in soglio): "Dal teatro dell'Arcimboldi, con Zelig, Canale5 propone alcuni grandi monologhisti italiani". Grandi monologhisti. Grandi sticazzi monologhisti. E pure italiani!
Gente capace di reggere giusto per i cinque minuti del proprio divertentissimo (ah ah ah ah ah!!!!) monologo. Gente da tempi televisivi. CON tempi televisivi. Gente che sulla distanza lunga, su un palcoscenico teatrale, sarebbe SBRANATA in tre secondi netti non dico da un Paolini, ma da Erminio Macario.
Gente capace di reggere giusto per i cinque minuti del proprio divertentissimo (ah ah ah ah ah!!!!) monologo. Gente da tempi televisivi. CON tempi televisivi. Gente che sulla distanza lunga, su un palcoscenico teatrale, sarebbe SBRANATA in tre secondi netti non dico da un Paolini, ma da Erminio Macario.
Che ridere Zelig (ah ah ah ah ah!!!!!): e c'è anche Bisio che è DI SINISTRA (ma pensa te!!! Ma sticazzi!!!) e sta lì anche per dimostrare, urbi et orbi, che un uomo coraggioso può stare veramente dovunque. Soprattutto in partibus infidelium. Ché da altre parti non pagano così bene).
Ora, io coltivavo un'illusione. Pensavo, ingenuamente, che i professionisti Mediaset che rivestono nell'azienda ruoli importanti fossero tutti dei cinici bastardi. Gente molto, ma molto consapevole della propria missione di avvelenatori di pozzi, di untori di professione, più che di semplici, e banali, imbonitori. Come ad esempio il Pietrangeli (quello che ha scritto l'infame "Contessa", inno sessantottino tra i più gettonati da una generazione assai teatrale. E assai ingombrante) regista del Maurizio Costanzo Show: uno di Rifondazione Comunista collaboratore storico di uno della Loggia P2. Gente davvero cattivissima, e che perciò mai e poi mai, parlando del proprio lavoro, darebbe in pasto ai media un esempio così serenamente coglione come quello dei "monologhisti" di Zelig.
E' arrivato invece Massimo Donelli, questo tamagochi della televisione commerciale, a depredarmi delle mie piissime illusioni: qualsiasi fesso, ormai, può dirigere una rete Mediaset. I tempi (i nostri felici e divertenti - ah ah ah ah ah ah!!! - tempi televisivi) non richiedono chissà quali machiavellismi per spacciare cacca alle masse.
2 commenti:
Ti fornisco in esclusiva l'elenco dei candidati a direttore Mediaset da cui è stato tratto il nome dell'attuale:
Sbirulino
Atom
The Flying Spaghetti Monster
Mork (di Mork&Mindy)
E.T.
Massimo Donelli
Chuck Norris
e un tizio che passava di lì per caso.
Siccome il tizio che passava per caso ha declinato l'offerta, è rimasto Donelli.
Su The Flying Spaghetti Monster, qualcosa arriverà...
Prossimamente su questi schermi.
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