mercoledì 7 novembre 2007

L'urne de' forti (il forte animo accendono)



Helzapoppin'!!!!!!!

Il compagno O., a Mosca, posa un mazzo di garofani rossi davanti al sarcofago di cristallo in cui si conserva la salma di Lenin.
Qualcuno (la sua spalla? Mi pare ovvio, essendo O. un comico) gli porge la battuta: "Lo sa che Putin non vuole più la mummia di Lenin sotto il Cremlino?". Replica O.: "Se i russi non la vogliono più, potremmo portarla a Roma".
Tra i colleghi di O. scoppia il finimondo. Una canea indescrivibile. Intervengono comici del calibro di Gasparri, Volonté, Calderoli. Con malcelata invidia nei confronti del talentuoso battutista, provano a misurarsi con la devastante vis comica - da subito apparsa inarrivabile ai numerosissimi aficionados di O. - di quello che sarà sicuramente ricordato, in futuro, come "il numero moscovita". E mal gliene incoglie. Altra classe, quella di O. E' il suo talento - ma come avrebbe potuto essere altrimenti - a vincere su tutta la linea e a convincere, mettendo come al solito d'accordo critica e pubblico: tempi perfetti, solito modo di porgere sornione e accattivante, capacità di provocare il riso usando sempre argomenti nient'affatto triviali .
Alla fine, però, il nostro ha ritenuto di dover stravincere : "E' come il fantasma che si aggira per l'Europa: la salma di Lenin fa ancora paura".

Si poteva concludere in modo migliore, secondo il vostro Tic. L'incredibile performance non meritava un finale così moscio. E questa non dev'essere stata solo una mia impressione se un altro comico della Compagnia O., Pino Sgobio (o Sgorbio. Fa lo stesso), che solitamente si presenta in scena come "il capogruppo del Pdci alla Camera", ha sentito il bisogno di buttar lì le seguenti parole: "A novant'anni dalla Rivoluzione d'ottobre, Lenin evidentemente fa ancora paura sia ai comunisti che agli anticomunisti. Tutto questo è la dimostrazione che il comunismo è ancora il futuro" (il riferimento "ai comunisti" va letto come risposta al comico Giordano, della Compagnia Rifondazione, meglio conosciuto come "il comunista" che, spinto evidentemente da un fortissimo desiderio di emulazione, aveva ritenuto anche lui di dover far irruzione in scena - in uno spettacolo NON suo - e di farlo nel seguente modo: "Ma così allearsi diventa difficile...". Uscita, spero ne conveniate, alquanto incomprensibile. Umorismo troppo avantgarde, per me).
Alla battuta di Sgorbio sul comunismo che è "ancora il futuro" io ho riso fragorosamente. Secondo me, dunque, "il capogruppo del Pdci alla Camera" è riuscito a salvare una giornata che aveva visto il capocomico di Sgorbio, il grandissimo O., offrire un pezzo di bravura davvero pirotecnico e poi scegliere, inopinatamente, un finale in tono minore.
Sono comunque grato assai a entrambi e voglio regalare loro (e dunque anche ai loro sceltissimi ammiratori) del materiale da utilizzare in qualche numero futuro. Materiale che a me pare davvero di prim'ordine.


Lancio di agenzia, martedì 6 novembre 2007:
"Quella che avrebbe dovuto essere semplice 'fiction', si e' trasformata in una manifestazione vera e propria per sensibilizzare i produttori a non sopprimere 'Vivere', la soap opera di Canale 5 che, dopo otto anni e quasi 2mila puntate, chiude i battenti con le ultime scene in onda a maggio. Ieri sera davanti al Liceo Volta di Como, per l'occasione trasformato in facciata del Municipio, erano in programma gli ultimi ciak in esterna. La scena prevedeva una fiaccolata di solidarieta' nei confronti del 'Sindaco' Alfio Gherardi interpretato da Fabio Mazzana. Da tutta la provincia sono arrivate decine di persone che non hanno voluto perdersi questi momenti. Poi proprio durante le riprese, senza alcun disturbo, alcune comparse hanno tirato fuori un lungo striscione con scritto 'Non chiudete Vivere'. Cosi' mentre altre comparse urlavano il loro "W il Sindaco", come da copione, i 'colleghi' raccoglievano la solidarieta' della gente abituata ormai a considerare gli attori e lo staff di quella che e' stata la prima soap made in Italy come fossero di famiglia. "E' stata l'ultima scena girata a Como nelle vesti di Sindaco - spiega Mazzana -. Ne faremo delle altre, ma negli studi di San Giuliano Canavese. E' stato molto bello vedere l'affetto della gente nei nostri confronti. Lasciare Como e' un doppio dolore: per tutti noi e per i telespettatori che ci hanno voluto bene sin dall'inizio, seguendoci passo dopo passo ma senza essere mai invadenti". Si e' anche saputo che un "noto avvocato di Como appassionato della soap" ha inviato una lettera a Confalonieri, Presidente Mediaset, per protestare contro la decisione di sopprimere Vivere".


Ecco, io immagino che il numero "il comunismo è ancora il futuro", potrà essere messo in scena, quando sarà, utilizzando queste straordinarie comparse. Non riesco ad immaginare nessuno che sia più adatto ad interpretare una scena come "l'attacco al Palazzo d'Inverno di Cologno Monzese" di questa gente così simpatica e generosa.


Questo qui è Sgorbio (gli dei ce lo conservino)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

La metamorfosi è completata, il cambio è riuscito.
Finalmente in Italia si è compiuta la rivoluzione ed è cambiata la classe dirigente.
I comici fanno i politici (pessimi) e i politici fanno i comici (molto bene).
Su tutti svetta, inarrivabile, il compagno Oliviero Diliberto. Delle sue battute, ormai superiori a quelle di Totò, voglio ricordarne una: "entrerei al Billionaire con la cintura esplosiva".
Lo faccia, compagno, così in un fragroroso botto ci libereremo di lei, dei calciatori con veline al seguito e di Briatore.
Non sarà come la presa del Palazzo d'Inverno, ma per questo ridicolo paese sarebbe già molto.

Anonimo ha detto...

Ho trovato un anagramma anche per la "faccia da O.": OLIVIERO DILIBERTO = IRRIDE I VOTI O BOLLE (non ho trovato di meglio, sino ad ora...)

Anonimo ha detto...

Ho sempre pensato esserci una notevole somiglianza tra il nostro O. e Geremia Lettiga o la Cariatide e che come tale, ovvero un personaggio da fumetto, vada considerato (come vedi, caro Diogene, non di soli comici è fatta la nostra classe dirigente...)

Anonimo ha detto...

Scusate... ma quale tra le due foto rappresenterebbe la mummia?

Anonimo ha detto...

Ahi, ahi, yodosky quale cattiveria!
La seconda, of course.

Anonimo ha detto...

A proposito di mummie vaganti, ricordo una splendida striscia di Disegni e Caviglia sui russi che si vendevano Lenin che finiva a far sponsor alla Pepsi, mannequin per Ives Saint Laurent e come ospite dalla Carrà. Chi l'ha letta, la rilegga e sprema una lacrimuccia... chi non l'ha mai letta, lo faccia...

Anonimo ha detto...

Avrei una proposta da fare per la soap 'Vivere': se lanciassimo un appello a chi so io, non potremmo forse salvare la telenovela portandola in provincia di Gorizia, magari spacciandola per un evento speciale della caduta del confine? Cerco sostenitori alla mia proposta.

Anonimo ha detto...

E no caro Ken. Nella favolosa Provincia di Gorizia il cast di "Vivere" è un po' poco.
Da noi ci vorrebbe quello di Helzapoppin o di un film con i fratelli Marx.
In assenza di tutto ciò, teniamoci quelli che abbiamo. Sono imbattibili.