domenica 11 novembre 2007

Topexan for K.M.



Quanto segue è tutto vero!




Il professor Sam Shuster, britannico, docente di dermatologia alla University of East Anglia, ha esaminato per mesi (se non per anni, chi lo sa) la corrispondenza di Karl Marx.
Shuster si è convinto che il Padre Fondatore soffrisse di idroadenite suppurativa, un disturbo che provoca l'infiammazione delle ghiandole delle ascelle e dell'inguine causando forte prurito e cronica acne sulla pelle.
Sul British Journal of Dermatology Shuster afferma: "Oltre a ridurre la sua capacità di lavoro, probabilmente tale condizione ridusse la sua autostima e ciò spiegherebbe il senso di alienazione che si riflette nelle sue opere".
Spiluccando qua e là tra le missive, numerosissime, dell'autore di Das Kapital, Shuster ne ha pescate alcune veramente significative.
Nel 1867 Marx scrisse a Friedrich Engels dei foruncoli “on my posterior and near the penis” (non traduco). E a Ludwig Kugelmann nel 1867: “I still have a carbuncle on the left loin not far from the centre of propagation, as well as numerous furuncles.” ("Ho ancora un carbonchio nella regione lombare sinistra, non lontano dal punto di diffusione, e numerosi foruncoli").
Marx venne curato con l'arsenico, con l'applicazione di impiastri e pomate e con incisioni dei terribili bubboni, ma i risultati furono scarsi. La sua unica consolazione, confidò una volta ad Engels, era che i foruncoli si configuravano come “a truly proletarian disease” (non traduco).
Tra le lettere rinvenute dal dottor Shuster ce n'è una, sempre del 1867, in cui Karl Marx così scriveva ad Engels: "La borghesia si ricorderà dei miei foruncoli fino al giorno della sua morte".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il che significa che se il Topexan fosse stato inventato prima non ci sarebbe stata l'Urss?
Meditate, gente, meditate...

barone von furz ha detto...

per questo aveva barba fluente...

Anonimo ha detto...

Bastava usare una maschera, come faccio io da parecchio tempo.
E per quanto riguarda l'Urss, due buoni cartoni e gliene facevo passare la voglia.

Anonimo ha detto...

Consiglio a tutti la lettura di "Marx, ovvero lo spirito del mondo" di J. Attali, Fazi editore.
Un libro appassionante che tenta un recupero delle intuizioni del Moro, soprattutto in materia di mondializzazione, e smaschera le vulgate dei suoi tragici pseudo eredi(cominciando da Kautski e Engels stesso)
Ma soprattuto analizza, com ampi stralci epistolari, la foruncolosi di Carletto nostro.

Anonimo ha detto...

Suggerisco altri spunti interessanti: Napoleone aveva l'ulcera, Giulio Cesare le calvizie, Fichte malattie veneree, Schopenauer crisi depressive, Nietzsche è impazzito, Washington soffriva di mal di denti, eccetera, eccetera.
Grazie professor Sam Shuster, non hai dato niente alla dermatologia e poco alla storia, ma se vieni in Italia ti arruolano nella compagnia teatrale "O. Diliberto".

tic. ha detto...

Caro Diogene, sulla dentiera di George Washington mi permetto di consigliare "L'età dell'informazione" di Robert Darnton. Adelphi. Titolo originale, appunto,"George Washington's False Teeth".
Uscito da poco. Parla di illuminismo. Dunque di qualcosa fuori moda...

Quanto a lalligatore... Chi si nasconde dietro a lalligatore?