lunedì 19 novembre 2007

Buone notizie!!!

La Conferenza Episcopale Italiana ha da poco pubblicato un dossier sulla frequenza dell'ora di religione cattolica (perché si chiama proprio così: non ora di religione, ma ORA DI RELIGIONE CATTOLICA) a scuola.
Viene fuori che nelle regioni settentrionali del Paese sono in totale più di un quarto (il 25,7 per cento) gli studenti che preferiscono una attività alternativa a quella di religione cattolica.
A Firenze, nell'anno scolastico 2006-2007, gli studenti delle scuole superiori che hanno scelto (o i loro genitori hanno scelto: fa lo stesso) di non avvalersi sono stati più di quelli che sono rimasti in classe (per la precisione, il 58,7 per cento). A Bologna il 47 per cento. Classi svuotate di un terzo degli studenti a Milano, Torino, Venezia, Genova. Dati, questi ultimi, vicinissimi a quelli di Roma.
In totale sono oltre 300mila gli studenti delle scuole superiori che disertano l'ora di religione cattolica. Nel 2000-2001 erano 218mila. E tutto ciò non dipende dalla presenza di alunni stranieri nelle classi: anche sottraendo il numero degli alunni figli di immigrati dal numero di coloro che non si avvalgono, il trend è comunque in crescita.
Detto ciò, io esulto ma non troppo. Come disse una volta Chesterton, "da quando gli uomini hanno smesso di credere in Dio non è che non credano più a niente: credono a tutto".
Esulto, insomma, perché ce l'ho su con la chiesa cattolica e con i papisti. Non per altro.
Per la serie: illusioni sull'umanità? ZERO.


Dedico questo mio povero pezzo a questa brutta faccia da faina.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Una buona notizia. Almeno una volta.

Certo, ci sono ancora quelli che costringono le donne a girare velate, quelli che non accendono la luce il sabato, quelli che credono che la Bibbia sia un testo scientifico, quelli che si lasciano morire per non ricevere una trasfusione di sangue, quelli che votano Berlusconi, quelli che credono nel comunismo, quelli che si sprangano per una partita di calcio e tanti, tanti altri.

Ma questa è una buona notizia.

tic. ha detto...

Ehhh... Si: ce ne sono tanti altri.

Ogni giorno mi stupisco (e spero che, prima o poi,arriverò a smettere di stupirmi) di tutti i fanatici bastardi che esistono al mondo.
E del peso che possono avere delle sciocche supestizioni non tanto nella vita dei superstiziosi (non me ne importerebbe una cippa di cazzo: ognuno può scegliere da sé e per sé l'albero a cui impiccarsi, per quanto mi riguarda)quanto nella MIA vita.
Perché certa gentaglia insiste ad imporre pure a me le proprie idiozie. Concretamente: provando a condizionare (e spesso riuscendoci) le leggi dello Stato in cui anch'io mi trovo a vivere. Piegando le leggi ai loro merdosi desiderata. Alla loro voglia di LUCE PER TUTTI, nel mondo (c'è una bella pagina di Bulgakov che riporterò... Da "Il Maestro e Margherita").

Anonimo ha detto...

E allora convertiamoci tutti al Pastafarianesimo!!

tic. ha detto...

Io non ho intenzione di convertirmi, ma prometto che parlerò del pastafarianesimo in un prossimo post. E' senz'altro roba più seria del culto di Padre Pio.

Anonimo ha detto...

Ti ricordo che nel culto di Star Wars esistono i Padre Pio Kenobi che, secondo me, sono un buon connubio tra culti diversi..

Fabio Montale ha detto...

Lo ricordo ancora, era il 1985. Per la prima volta gli studenti potevano scegliere se frequentare l'ora di religione o un'alternativa (generico, perche' l'alternativa non si sapeva cosa potesse essere, ci si chiedeva se fosse possibile tornarsene a casa un'oretta). Avevo i capelli, lunghetti, non tanto ma quel tanto che sembrava giusto. Avevo appena superato, al secondo tentativo, la terza liceo. Ero rappresentante di classe, vivevo di sindrome di onnipotenza, il che mi rendeva arrogante, anche questo nel modo che ritenevo giusto. E ovviamente, scelsi di non frequentare l'ora di religione. L'unico della scuola. Io esisto e decido (insomma, facevo il figo e sulle 'pissone' di 16 anni faceva presa) - (qui lascio uno spazio _______________ che i miei amici riempiranno di insulti e prese per il culo).
Passavo un'ora a settimana chiacchierando con Semola, una gran persona, in aula proiezione di come stesse mia nonna. Mi dava 7, forse perche' ero informato, non lo so. Nessuno capiva che cacchio farmi fare. E mi sentivo capace di mandare in tilt un sistema, leggevo la loro impotenza.
E' piu' istituzionale oggi?

tic. ha detto...

No. Manco per il cazzo che è più istituzionale oggi. Si esce prima da scuola. O si viene parcheggiati in qualche aula. Non è dignitoso. Non essere parcheggiati, no...
Non è dignitoso che nelle scuole della Repubblica (per me comunque maiuscolo, magari un po' alla francese) si insegni religione cattolica.