Avviso ai naviganti: blog vagamente di sinistra. Quindi molto (ma veramente molto, ostia!) distante dal popolo.
Snobismo a pacchi, dunque: avrete inteso...
Beh, basta guardare quanto sono pieni di ottimismo i grandi classici che ti fanno studiare a scuola: I malavoglia, Madame Bovary,..che più ne ha più ne metta..
Firmato una sorella che (sperimentandolo) afferma che le sfighe fanno vendere e diventar conosciuti (e vincere)
Ma l'ottimismo non è "il sale della vita"? Purtroppo mi tocca "mangiar sciapo", con tutte le incazzature degli ultimi giorni mi è salita la pressione... e poi non è vero che solo gli ottimisti scrivano "male"... tié, visto? L'ho scritto anch'io!
P.s.: i traduttori dei libri economici devono essere degli ottimisti al fulmicotone, almeno a giudicare dalla quantità di congiuntivi che sbagliano... :-(
Vi consiglio un breve comicissimo saggio (sta in CERTI ROMANZI): è Arbasino che disintegra con impietoso e distruttivo humour I MALAVOGLIA e il suo ridicolo e ripetitivo catastrofismo.
Ringrazio per il suggerimento del saggio sui Malavoglia che leggerò con piacere. Probabilmente sarà l'unico che ha interpretato i Malavoglia con la giusta chiave di lettura..un libro da leggere nei momenti bui per ritrovare il sorriso..
Firmato una sorella che NON abita in "via dei minchioni"..
Part of the problem since 1968. Prima, ovviamente, student. Poi, col tempo, teacher.
Tra le altre cose: una volta appartenevo alla famigerata Casta (come pubblico amministratore lautamente remunerato) ma poi mi sono dimesso in quanto, tutto sommato, sano di mente.
Sono sposato con Elena che mi ha portato in dote due gatti, Maestro Yoda e Black Mamba detta Satana. Io ed Elena abbiamo avuto una bimba che si chiama Mila. Nel maggio del 2010 in famiglia è arrivata pure un'altra gatta, che è stata chiamata Bonnie. Che altro posso dire? Ah, sì: peso molto. Ma solo perché mangio e bevo molto, non per altro...
Delle persone salaci & mordaci, tra i miei conoscenti, hanno iniziato, da qualche tempo, a paragonarmi a Napoleon, il verro da un quintale che qualcuno ricorderà protagonista de "La fattoria degli animali". Che si sappia pure.
E comunque, come canta Lyle Lovett, "look around and you will see/ this world is full of creeps like me/ you look surprised/ you shouldn't be/ this world is full of creeps like me".
9 commenti:
è un elogio alla Tua new-uscita sui media? Enrico Mentana
Non so.
Io non sono mai pessimista.
Bell'alibi: ecco perchè io scrivo male.
Beh, basta guardare quanto sono pieni di ottimismo i grandi classici che ti fanno studiare a scuola: I malavoglia, Madame Bovary,..che più ne ha più ne metta..
Firmato
una sorella che (sperimentandolo) afferma che le sfighe fanno vendere e diventar conosciuti (e vincere)
Ma l'ottimismo non è "il sale della vita"?
Purtroppo mi tocca "mangiar sciapo", con tutte le incazzature degli ultimi giorni mi è salita la pressione...
e poi non è vero che solo gli ottimisti scrivano "male"... tié, visto? L'ho scritto anch'io!
P.s.: i traduttori dei libri economici devono essere degli ottimisti al fulmicotone, almeno a giudicare dalla quantità di congiuntivi che sbagliano...
:-(
Vi consiglio un breve comicissimo saggio (sta in CERTI ROMANZI): è Arbasino che disintegra con impietoso e distruttivo humour I MALAVOGLIA e il suo ridicolo e ripetitivo catastrofismo.
ah, se fosse ancora vivo bastianazzo!
E qui entrerebbe giustamente una dissertazione sul dado delle sfighe di cui troviamo perfetto esempio d'uso in Rosso Malpelo.
Ringrazio per il suggerimento del saggio sui Malavoglia che leggerò con piacere. Probabilmente sarà l'unico che ha interpretato i Malavoglia con la giusta chiave di lettura..un libro da leggere nei momenti bui per ritrovare il sorriso..
Firmato
una sorella che NON abita in "via dei minchioni"..
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