Sul Manuale di Medicina Legale e delle Assicurazioni di Adamo e Querci c'è scritto che “con la morte cerebrale si ha l'impossibilità non solo alla vita di relazione ma anche alla prosecuzione autonoma della vita vegetativa. Il soggetto decerebrato dovrebbe considerarsi a tutti gli effetti morto anche se il suo organismo continua a vivere, tramite l'artificio delle tecniche rianimatorie, ad un livello puramente vegetativo”.
sabato 28 febbraio 2009
E' la scienza, bellezza!
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radici e identità
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13 commenti:
In realtà il filo che si intravede vicino alla cravatta non è il microfono ma il tubicino dell'alimentazione assistita.
Da anni ho il forte sospetto che Gasparino non sia l'unico ad avere il cervello irrimediabilmente leso. Però mi domando: a cagionare il deficit cognitivo-relazionale può essere anche il malanimo esistenziale? La cattiveriosità dell'indole? Una vita complessivamente trista? La sciagura di dover passare 24 ore al giorno, tutti i giorni di tutte le settimane di tutti i mesi di tutti gli anni di tutta la tua vita, in compagnia di Gasparino?
Lui e Menia sono i due politici che io nella mia mente raffiguro come i due soldati di Sturmtruppen che rispondevano sempre "Gu". Stesse pieghe della fronte stessa espressione. Potrei anche immaginarmeli come Francesco Salvi che dice "Preoccupato?". Oppure come disse un mio mito, Luttazzi, parlando di Marcello Pera (ma poi anche di Bush Daboliu) "l'espressione ebete di un cane sorpreso dalle proprie scorregge".
Uno dei miei filosofi di riferimento è Karl Popper. E resto sempre sconvolto quando sento che Pera si dichiara allievo di Popper. (D'altro canto, anche Berlusconi si dichiara allievo di Montesquieu e Ratzinger di Gesù Cristo)
marcello pera con la sua sola esistenza reca offesa immeritata ad un frutto di lui ben più profondo.
Come ebbi a scrivere già una volta: ma Montesquieu, Popper e Gesù Cristo lo sanno?
...più che il frutto...secondo me sta per pera nel senso di perisca...un invito poetico a togliersi dalle balle. Non sopporto i laici folgorati dalle fede. Insopportabili.
A proposito di gente che reca offesa con il suo nome a cose ben più degne, qualcuno vuole parlare dell'onorevole Bocchino?
So che Bombolo aveva qualcosa da dire in merito ma attualmente e' impossibilitato
Una vergogna!
Non si può neanche dire nomen omen con l'on. Bocchino...lo vedi in faccia e e si capisce quanto disonori questa nobilissima pratica...
Sarebbe bello veder quel cognome dopo il nome di Mara, Maria Stella, Gabriella...
P. S.
Ovviamente i nomi non sono a caso e non si offendano eventuali omonime che leggeranno questo commento...
...però riflettendo...anche su Popper si potrebbe fare del facile sarcasmo e calembour...tetter, zinner, siser, mammeller...e si può continuare...
Eehhh... il Barone è sempre il Barone...
Proteste studenti
Teorema Gasparri
"Arresti preventivi"
Clamorosa uscita del presidente dei senatori del Pdl che chiede "un altro 7 aprile 1979" (data di una maxiretata contro i vertici del movimento di allora) per stroncare le agitazioni contro il ddl Gelmini. "Si sa che dietro le ultime violenze ci sono i centri sociali i cui nomi sono noti città per città", dice Gasparri
di Fabio Amato
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/19/studenti-gasparri-servono-arresti-preventivi/82794/
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