martedì 4 dicembre 2007

Cose di donne...




Da ieri nelle librerie francesi si può acquistare un libro scritto dalla (avvenente) DONNA Ségolène Royal. Ve la ricordate tutti, spero: era la (avvenente) candidata all'Eliseo dei socialisti francesi.
Sembra che nell'importantissima pubblicazione (ben 331 pagine) la (avvenente, no?) DONNA Ségolène Royal abbia provato ad analizzare, a freddo (sette lunghi mesi sono ormai passati), le cause della sua sconfitta elettorale.
La débacle si sarebbe determinata, scrive, soprattutto per colpa di alcuni dirigenti (UOMINI!) del suo partito a cominciare dal segretario politico, l'UOMO (capite? Un UOMO! Orrore!!!) François Hollande, il quale non avrebbe mai creduto fino in fondo nelle possibilità di vittoria della candidata DONNA (avvenente).
Nel libro la (avvenente, va detto) DONNA Ségolène Royal fa una solenne promessa ai cittadini francesi. La seguente (più o meno): "Francesi! Ritornerò!!!"(e in sottofondo s'ode, immagino, La Marsigliese). Ma per ritornare le "ci vorrà il sostegno di tutto un partito e di un compagno innamorato" (parole sue).

Ora, io mi lamento sempre della sinistra (ah, ah, ah!!!) italiana, ma anche sti poveri francesi a gauche non mi pare che siano messi tanto bene. La (avvenente, diciamocelo) DONNA Ségolène Royal, potente al punto da essere LA CANDIDATA del Partito Socialista francese alla Presidenza della Repubblica (e in Francia la Repubblica è una cosa seria: mica come da noi), si lamenta di aver perso perché non avrebbe avuto dietro alle spalle (infelice, come immagine, ne sono consapevole: ma l'ho fatto apposta...) "un compagno innamorato".
Domanda: ma siamo sicuri che la (avvenente, perbacco) DONNA Ségolène Royal sapesse distinguere tra il suo compagno di vita, François Hollande, e il segretario politico del Partito Socialista francese, François Hollande? No, dico... Ma cosa posso pensare? Canaglia come sono, mi immagino solo le scenate: e François di qua e François di là, e perché non li metti a posto tu, 'sti stronzi di dirigenti del partito che si permettono di criticarmi, a me, una DONNA!!! Una DONNA, capisci? Maschilisti che non sono altro! E tu che fai, François, che fai? Se non li metti tutti al loro posto vuol dire che non conti nulla. Nulla! Tu non mi ami, François. Anzi, non mi hai mai amato. Perché tu sei arido. Sei arido, François.

Il privato che diventa politico? Ma mi faccia il piacere, (avvenente) signora!
Io non sono un politologo, sono un fesso qualsiasi ma, believe me or not, avevo realizzato qualche tempo prima che la campagna elettorale per le presidenziali in Francia avesse inizio che la (avvenente, ça va sans dire) DONNA candidata socialista avrebbe perso. E, ve lo ripeto, non sono particolarmente intelligente.
L'avevo capito solo sentendola promettere, solennemente, che avrebbe costruito insieme al popolo francese il suo programma. Che avrebbe chiesto al popolo, insomma, le idee per governare.
Nicolas Sarkozy (un UOMO. E di destra, per giunta: che schifo!), invece, al popolo andava a dire. Per questo ha vinto.
Non siete d'accordo con la mia analisi? Provate a pensare ad un povero diavolo francese, allora. C'è una DONNA (ancorché avvenente) che va da lui e gli dice: "Senti, caro: io voglio governare la Francia. Me la passi qualche idea?". Magari sto poveraccio, che so, fa un mestiere di merda e ha sgobbato come una bestia tutto il giorno. Oppure è incasinato di suo, per un motivo o per l'altro. Insomma, ha le sue belle rogne da grattarsi. Ma ti pare che se sapesse come si governa un Paese (e un Paese come la Francia, per giunta) farebbe la vita che fa? Che fai, (avvenente) signora Royal? Pigli per il culo?




Concludo con un aneddoto. Italianissimo, però.
Si racconta che una volta un dirigente periferico del vecchio, glorioso (da me venerato), Partito Repubblicano ebbe la pessima idea di farsi scappare davanti ad Ugo La Malfa una cosa del tipo: "Non abbiamo ancora deciso: dobbiamo sentire la base". E La Malfa, di rimando: "Tu alla base devi andare a dire, non sentirla. E se ti dà torto ti dimetti, altrimenti che razza di politico sei?".
UOMINI (ahimé, UOMINI, purtroppo!!!) d'altri tempi.




28 commenti:

Anonimo ha detto...

Louis Althusser, un tempo icona del marxismo francese e mondiale, famoso per la sua versione strutturalista e tetra del marxismo e per aver ammazzato la moglie, ebbe a scrivere: "Voi italiani avete avuto Gramsci e Labriola, noi francesi nemmeno questo". Aveva ragione, la sinistra francese, se possibile, è storicamente più imbecille di quella italiana.
Ha vinto solo due volte le elezioni presidenziali (con Mitterand), nella penultima elezione inventa la "gauche plurielle", schiantandosi e riuscendo nella memorabile impresa di non arrivare al ballottaggio e nell'ultima candida una bizzosa signora che, incapace di presentarsi come possiblie presidente, consegna il paese alla destra (questa si seria, altro che quella italiana).
Pensate che alle elezioni hanno riscosso un certo successo ben due (si è scritto giusto) candidati trozkisti. Roba che neanche il subcomandante Fausto e il capocomico O. Diliberto sono riusciti a fare.

Tutta questa tirata per dire che la grottesca immagine della signora (avvenente) Ségolène è il frutto della sua appartenenza a una sinistra, quella francese, da troppo tempo tutta fumo e niente arrosto, più che dal suo essere donna.

Caro Tic, per attaccare le donne in politica si può fare di più e di meglio, e lei lo sa fare.

Le do uno spunto: nel nostro non governante governo il miglior ministro donna (non scriverò mai ministra) è Emma Bonino, l'unica che si è sempre espressa contro le patetiche "quote rosa".
Vorrà dire qualcosa?

Anonimo ha detto...

Ehi; avete visto il blog del Grande Leader? Ora ci sono anche le foto!

Sempre più grande, sempre più leader, sempre più surreale.

tic. ha detto...

Formidabile, caro Diogene, il suo profilo di quel pazzo furioso di Louis Althusser. Grazie di cuore per la risata che mi ha regalato!

Eppoi, davvero: non volevo attaccare le donne. Ma solo la mentalità che in Italia ci fa perdere tempo con cazzate umilianti (per tutti, non solo per le donne) come le quote rosa.
Le donne possono fare tutto, e magari meglio degli uomini. Detesto, però, che di fronte a donne che fanno politica certi imbecilli ci chiedano di prendere e di tenere in considerazione il loro GENERE più che il loro cervello (tra l'altro: ho conosciuto un sacco di donne in politica. Alcune erano molto intelligenti e preparate, altre delle cretine. In quanto ignoranti e stupide, però. Non in quanto donne.E ho conosciuto molti uomini in politica. Alcuni molto intelligenti, altri perfettamente cretini. In quanto ignoranti e stupidi, però. Non in quanto uomini).

Dunque: di fronte alle quote rosa, non dico botte da orbi, no, che non ne vale la pena (forse). Ma almeno qualche sasso in piccionaia si potrà?

tic. ha detto...

Le foto le ho viste.
Ce n'è una, davvero spaventosa, di un certo tizio col parrucchino che sta levando in alto un calice. Presumo per brindare alla faccia dei coglioni che è dagli anni Settanta che lo candidano (e presumo pure alla faccia dei fessi che da allora se lo votano).

Davvero AGGHIACCIANTE!

Anonimo ha detto...

E siamo qui per questo: per tirare sassi in piccionaia, nello stagno e magari in testa a qualcuno (metaforicamente, s'intende).

Su tutto il resto sono d'accordo.

Quote rosa: Angela Merkel è cancelliere della Repubblica federale tedesca, Magaret Teacher è stata primo ministro britannico, hillary Clinton sarà, forse, presidente degli Stati Uniti, tutte senza "quote rosa" da noi: Giovanna Melandri ministro.

tic. ha detto...

E vabbé, dai... Lei mi cita la Melandri.
Io ho parlato di tirar sassi in piccionaia, mica di sparare sulla Croce Rossa...

Anonimo ha detto...

e pensate se althusser avesse sposato la royal..

Anonimo ha detto...

Sebbene cattolico e dunque retrivo arrogante maschilista e come mi disse una collega consigliera provinciale(brutta) di rc della toscana conosciuta in un dipartimento upi stronzo e tendenzialmente fascista.. Non mi faccio trascinare nella polemica quote rosa si/no ..condivido quanto detto da tic … mi è odioso l’assunto per cui il genere sia determinante nell’affrontare i problemi .. gli esseri umani si dividono in svariate categorie ..brutti e belli alti e bassi simpatici e antipatici e certo uomini e donne e via all’infinito o quasi.. tuttavia quando vado a votare c’è una sola distinzione che mi interessa .. capace/incapace e non mi riguarda null’altro ..tanto meno ciò che il candidato ha tra le gambe..e poi.. quando mi candido lo faccio sul principiò che mi insegno un giorno il sommo diogene.. : “FACCIO POLITICA PERCHE’ ALTRIMENTI C’E’ IL RISCHIO CHE QUALCUNO PIU’ STUPIDO DI ME LA FACCIA AL MIO POSTO” ..rischio non grave nel mio caso .. più grave nei casi di tic e diogene (una bacchettatine per il tuo non expedit te la dovevi beccare prima o poi anche da me caro tic). E detto ciò mi irrita e annoia tutta la retorica rosa .. soprattutto quando fatta dai maschi .. soprattutto quando fatta dai maschi della sinistra che per anni alla fine delle riunioni fumose del partito anzi del PARTITO hanno sopportato le lacrimose rivendicazioni delle “compagne” ..sopportato in cambio delle mani libere sulle cose importanti.. o no?
Un giorno una donna che ricopre un’alta carica istituzionale ..durante una riunione disse una cosa che mi sconcertò..più o meno disse che noi (uomini-maschi) dovevamo imparare a conoscere un essere ignoto (forse disse sconosciuto..) cioè la DONNA.
Ma sai cosa cara signora ti informo che:
sono nato nel 1973 da una madre donna
ho avuto insegnanti donne
ho avuto donne … e loro hanno avuto me
sul lavoro ho una dirigente donna che mi da ordini e gli accetto perché è brava!
Ho colleghe donne che stimo
Qualche volta non ho fatto “carriera” perché sono maschio e serviva una donna
E potrei continuare ma poi rischio di annoiare anche me…in breve alle vecchie femministe vorrei dire che siete soprattutto ..vecchie ( alcune anche brutte e bruttissime) ma vecchie perché superate parlate di cose che non mi riguardano più. Sei brava ti voto .. a prescindere dalla forma delle tue gonadi!

Anonimo ha detto...

Bello, bello, bello, questo post di Ale (sciegliti un nome definitivo e non cambiare sempre), aggressivo, politicamente scorretto e ruvido come amiamo io e Tic.

Mi ha aperto la strada a porre un nuovo tema. Tutte le rilevazioni, tutti i sondaggi, segnalano che la maggioranza delle donne (casalinghe e di età avanzata in particolare) votano per il centrodestra. Allora, sarebbe il caso che la sinistra (donne e uomini) si ponesse il problema della condizione femminile in termini più comprensibili e concreti? Pensiamo che qualche eletta in più ci lavi la coscienza dal fatto che le donne sono ancora una scarsissima minoranza tra gli imprenditori, i primari, i docenti universitari, i professionisti, i vertici della pubblica amministrazione e via discorrendo?

Ma per fare questo non bastano qualche parlamentare in più ottenuto con una quota di riserva.

Ieri sera o visto da Ferrara Mussi, Giordano, Pecoraro e una tizia del PDCI (O. Diliberto non c'era, forse è in turnè). Hanno presentato il nuovo simbolo, l'arcobaleno, la pace, la sinistra...

Donne, giovani, operai, migranti, intellettuali è nata una nuova speranza.
Per me e Tic una nuova occasione per ridere sguaiatamente.

tic. ha detto...

Si. Rideremo un bel po' di sti poveri diavoli, non ne dubito. E cominceremo, non ho dubbi, con le scissioni che ci saranno DA SUBITO.
Eh, le buone, vecchie tradizioni della sinistra italiana...
Le scissioni dell'atomo!

Magari, caro filosofo, ci si ponesse qualche volta il problema del linguaggio che la sinistra usa per parlare ai cittadini... Magari.
E quanto mi piacerebbe uno sguardo REALISTA della sinistra su LA GGGGGGENTE. Ci sono in giro un sacco di fessi che fanno mostra di sapere benissimo come il popolo dovrebbe essere, ma non sanno un cazzo di come il popolo realmente è. Non vogliono vedere? Sono spaventati - li capirei - di quello che potrebbero trovare?

Meglio questi, comunque, delle merdine che VORREI CAPIRE QUANDO IL NOSTRO PARTITO HA DICHIARATO GUERRA AL POPOLO.Tali merdine sono la prova provata di come il berlusconismo abbia attecchito anche dalle nostre parti. Facciamo una battaglia politica? Dipende: vediamo se il popolo GRADISCE. Meglio: chiediamo al popolo PRIMA cosa ne pensa.
Che pena, gente. Che pena. E ne conosco, di stronzetti di tale risma. E anche voi ne conoscete, credo...

Quanto alla consigliera provinciale toscana (brutta. Ma non avevo dubbi...) di RC che ha dato ad Alessandro dello "stronzo tendenzialmente fascista" VOGLIO SAPERNE DI PIU' (maronn', come ti invidio, Sandro. Chissà cos'hai fatto e detto, per farti insultare da una così. Ruttare in faccia a certi/e bigotti/e di sinistra - e non solo di VERA SINISTRA - è uno dei passatempi che mi gratificano di più).

Anonimo ha detto...

Devo dire che mi aspettavo un commento del Barone (preferibilmente in versi).
Lui si, che di donne se ne intende.

tic. ha detto...

A quanto ne so, il barone tornerà presto tra noi.
Starà versificando?

Anonimo ha detto...

caro Ale, se la consigliera fosse stata bella, l'insulto sì che ti avrebbe pesato..
del resto, fossi stato bello anche anche tu, magari nasceva una storia d'amore.

Anonimo ha detto...

Poiché richiesto racconto l'aneddoto della consigliera (brutta) di rc ..
essendo democristiano dunque avido di potere e poltrone lottando con le unghie e con i denti alcuni anni fa ottenni il prestigiosissimo (ma aimè grtuitissimo) incarico di membro anzi di MEMBRO (le dimensioni contano) del dipartimento nazionale dell'ambiente dell'UPI .. che in buona sostanza consiste nell'andare a Roma (in giornata) alcune volte all'anno per parlare di cosa possono fare le provincie per il tema in questione.. ma mi sono detto anche Napleone ha iniziato da tenente poi presidente della provincia di Parigi e imperatore.. (ops) bè forse non era così ma insomma ci siamo capiti.. vengo al dunque.,dovevamo organizzare un convegno sull'energia ascoltando esperti del settore per poi avere le idee più chiare sulle cosa da fare ..la consigliera (brutta) di rc fa la solita proposta di sinistra sinistra cioè aprire un dibattito politico dopo ogni intervento..occhio, non un momento per chiedere chiarimenti ma un vero e proprio dibattito.. nel suo appassionato intervento ha usato tutti i clichè (come cazzo si scrive) della sisnistra sinistra ..tipo assemblearismo, ascolto della baseche , i movimenti bla bla .. rispondo che eravamo li per imparare e al massimo chiedere spiegazioni sui dati che ci fornivano..divago un po' dicendo che una centrale inquina 100 dopo lungo e approfondito dibattito e ascolto di base e movimenti inquinerà più o meno 100 ma avrà rotto i coglioni.. finchè ho sbottato sul fatto che è ora di finirla di fare mille assemblee e il paese resta fermo.. Lei non ha ceduto e con l'intenzione di certificare il suo martirio ha chiesto che il punto venisse messo in votazione.. ed io che so essere bastardo ho chiesto la verifica del numero legale ..che non c'era.. quindi niente votazione, e presumo niente certificato da esibire tipo “compagni ci ho provato ma ero sola contro tutti a difendere il più deboli” .. si è alzata e, più incazzata per non aver ottenuto il certificato/medaglia al valore .. è uscita visibilmente contrariata dandomi appunto del maschilista, del fascista e dello stronzo!!
se ne andò ..brutta come quando era entrata ma piegata..dunque sopportabile.
Così andò
ps
caro lalligatore ..ti rispondo con una frase maschilistissima ..che leopardi (correggimi tic) mette in bocca (e giusto quello poteva) a Saffo .. Virtù non luce in disadorno ammanto..

Anonimo ha detto...

faccio finta di aver capito la citazione leopardiana, ma, davvero, ho solo fatto l'avviamento.
spero sia una facezia e che tu non ti sia adombrato per la mia.
invece di saffo sò molto, essendo assiduo del canale hot club di sky.

tic. ha detto...

Seeeee... L'avviamento. Come no.
L'avviamento... Come pdp (una delle poche cose rispettabili di pdp)?
I can't believe it, caro personaggio di Massimo Carlotto.

Quanto a Saffo, ho apprezzato la citazione...
Quella di lalligatore, naturalmente.
Il canale hot club di sky, eh?
Benissimo: sul mio povero blog, dopo le scorregge del barone, le bestemmie di qualcun altro, ecco la PORNOGRAFIA.
Forse era inevitabile, discettando noi di quote rosa, ma insomma...
E comunque, se non sapessi che mia moglie mi ammazzerebbe, pubblicherei volentieri un post sulla grande artista chiamata BELLADONNA (a proposito di Saffo e cinematografia). Grandissima attrice.

Anonimo ha detto...

A proposito della discussione uomo-donna riporto una battuta di una sit com che mi ha sempre fatto morire dal ridere: una donna si mette alla guida di una Ferrari. Il marito, fuori dall'auto, dice che sarebbe meglio se la guidasse lui. Lei chiede perchè. Lui "Varrebbe qualcosa rispondere 'perchè sono un uomo'?".
Risposta di lei: "No, se non la guidi con il pene".

barone von furz ha detto...

io al posto delle quote rosa proporrei le quote intelligenti...ma, con presunzione, temo sia troppo intelligente per venire presa in consideraione...

Anonimo ha detto...

che pornografia e pornografia...
son film d'amore quelli e financo a lieto fine.
li alterno alla rilettura di "lettera d'amore" della shine.
(chiedo aiuto alla comunità che sò colta ma non pedante: che libro posso regalare ad ummiratore di richler, cinico e disilluso ma pieno di acido humor?)

Anonimo ha detto...

Sappi che tua moglie è una grande ammiratrice di Belladonna come tu ben sai.

Anonimo ha detto...

Ma lalligatore trattasi di uomo, donna o Amanda Lear? Perchè prima scrive di essere "assiduo di", poi si definisce "colta". Il mistero d'infittisce...

Anonimo ha detto...

conosco solo un modo di rapportarmi con una donna: farci l'amore se è bella o farlo con un'altra se è brutta.
(O.W.)

tic. ha detto...

Caro personaggio di Massimo Carlotto, provi a regalare LAMENTO DI PORTNOY di Philip Roth.

Vedrà che sarà apprezzato.

Anonimo ha detto...

yodosky, corra il rischio e mi inviti a cena, per dissipar i suoi dubbi..

tic. ha detto...

Ehm...

Mi sa che alla cena dovrei esser presente anch'io.

tic. ha detto...

Comma 22 di Joseph Heller?

Anonimo ha detto...

Ecco Compare Turiddu...

tic. ha detto...

Compare Turiddu a mia?!?
Qui si insinua ch'io sia geloso.
Ma così non è!