Oggi Audrey Hepburn avrebbe compiuto ottant'anni. Lo ricordava ieri la Repubblica, tra le altre cose con una commovente lettera dei suoi figli, Sean H. Ferrer e Luca Dotti.
“Spesso ci chiedono com'era essere figli di una star, e spesso restano delusi e perplessi alla nostra risposta: «Non ne abbiamo proprio idea». Era la nostra mamma, una mamma come tutte le altre. Ascoltava meravigliata le nostre storie di tutti i giorni, ci dava qualche consiglio e ci raccontava un po' della sua vita. Veniva a prenderci a scuola, organizzava le nostre feste, amava passeggiare con i suoi cani e andare al mercato, chiacchierava con i nostri amici, e proprio attraverso loro abbiamo imparato che qualcosa di straordinariamente normale regnava a casa nostra: «Hollywood restava fuori dalla porta».
Audrey Hepburn se ne andò il 20 gennaio del 1993, dopo una lunga malattia.
Voglio ricordarla con una battuta di Vacanze romane: "Quello di cui il mondo ha bisogno è che si torni alla dolcezza e al senso morale", diceva la principessa Anna a Joe Bradley/Gregory Peck.
Era perfettamente credibile, Audrey Hepburn, donna dolcissima, di fortissimo senso morale, quando pronunciava quelle parole.Perché era una vera principessa, lei... non una Lady D. qualsiasi.
“Spesso ci chiedono com'era essere figli di una star, e spesso restano delusi e perplessi alla nostra risposta: «Non ne abbiamo proprio idea». Era la nostra mamma, una mamma come tutte le altre. Ascoltava meravigliata le nostre storie di tutti i giorni, ci dava qualche consiglio e ci raccontava un po' della sua vita. Veniva a prenderci a scuola, organizzava le nostre feste, amava passeggiare con i suoi cani e andare al mercato, chiacchierava con i nostri amici, e proprio attraverso loro abbiamo imparato che qualcosa di straordinariamente normale regnava a casa nostra: «Hollywood restava fuori dalla porta».
Audrey Hepburn se ne andò il 20 gennaio del 1993, dopo una lunga malattia.
Voglio ricordarla con una battuta di Vacanze romane: "Quello di cui il mondo ha bisogno è che si torni alla dolcezza e al senso morale", diceva la principessa Anna a Joe Bradley/Gregory Peck.
Era perfettamente credibile, Audrey Hepburn, donna dolcissima, di fortissimo senso morale, quando pronunciava quelle parole.Perché era una vera principessa, lei... non una Lady D. qualsiasi.
8 commenti:
Concordo. Perchè, come disse Holly Golightly, certe luci della ribalta rovinano la carnagione, a una ragazza.
Ancora una volta, siamo d'accordissimo. http://lucianoidefix.typepad.com/
BELLA. Liam
Occhei occhei, solo che come già detto non vedo perchè lei era triste e ti faceva pena (nonostante tutti i soldi) mentre io quando sono triste son una rompicoglioni.
E su... dai...
Ieri sera, per "celebrare", mi son rivisto "Robin e Marian", con lei e Sean Connery.
Se ve lo siete persi, recuperatelo. E' un'amarissima chiosa alla leggenda di Robin Hood.
E' un film bellissimo davvero. Concordo.
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