lunedì 14 luglio 2008

Toh! Una fiction religiosa!



Oggi c'è stato il primo ciak della fiction Rai Paolo VI.
Il buon papa sarà interpretato dall'attore Fabrizio Gifuni (che a Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini assomiglia proprio un casino, ostia!).

Che dire? Dopo Papa Giovannie Papa Luciani (era tanto buono, quel papa! Ma tanto buono!),si cominciava ad avvertirla, in effetti, la mancanza di una bella fiction su Paolo VI.

A quando Pio IX?
I tempi sono maturi, via...
Pensateci un po' su: una roba del tipo Il buon Papa Re Vs. liberali&massoni. Non sarebbe una figata? Dai... Pio IX, il supereroe della fede!!!
Potrebbe scriverla direttamente Vittorio Messori (quello che al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, nel 1990, propose «un tribunale di Norimberga per Cavour, Garibaldi e Mazzini»), una roba così.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

E una bella fiction su Bonifacio VII o su Giulio II Borgia o su Papa Formoso quello del quale fu disseppellito il cadavere e poi processato (una figata l'horror va sempre alla grande)?
Non vedo l'ora.

Anonimo ha detto...

Una di quelle notizie che, una volta sentite, non le ricordi più. http://lucianoidefix.typepad.com/

tic. ha detto...

La politica delle fiction rai e mediaset è una delle cose più orribilmente oscurantiste che io conosca.
Religione cattolica (papi, santemariegoretti, preti, monache) e carabinieri.
Sia che trionfi la destra (che si è fatta le sue ricche, e orrende, fiction su foibe, Guglielmo Marconi, Nassiriya) che la sinistra da manicomio che abbiamo.

Perché vince la destra, cari compagni?
Anche (anche...) perché produce IDEOLOGIA.
Ma quanto siamo coglioni?

Adespoto ha detto...

Sottoscrivo quanto detto dal buon Tic.
Non so se ricordate, tra le varie intercettazioni tra Saccà e B. quella in cui si parla della Lega e della determinazione con cui chiede una fiction sul BARBAROSSA...

Non la immaginate?
Il cattivo imperatore svevo, il nobile popolo lombardo, il papa ed il carroccio...
Io già mi commuovo...

Poi comunque non vorrei che si dimenticassero le ottime cose fatte su alcuni Gerarchi Fascisti e sul vario parentame dei Savoia...
RAI, di tutto, di più.

���������� ha detto...

Ma ve la ricordate la giornalista di Studio Aperto che il giorno della nomina di Benedetto XVI strappò via il microfono ad una povera ragazza, perchè colpevole d'aver detto in diretta che con Ratzinger la Chiesa avrebbe fatto un ulteriore passo indietro?

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo per quale motivo i tanto vituperati ammeregani producono robe tipo "24" (che peraltro descrive un'amministrazione Usa marcia e corrotta, roba che se l'avessero fatt qui da noi sarebbero stati accusati di antiberlusconismo, comunismo e terrorismo) e in Italia invece abbiamo solo i Cesaroni, i santi e i carabbbinieri.

���������� ha detto...

Da grande fan di 24 non posso dire altro che MANFREDI IO TI AMO!

tic. ha detto...

Bentornata, xtiana.
Fatto buone vacanze anche senza il disco dei Weezer?

Adespoto ha detto...

Ho un amico sceneggiatore. Lui dice che il problema è anche nel target cercato dai dirigenti.
Tutti, in Italia, producono pensando alla signora anziana con bassa scolarità ed un rosario nella mano sinistra, che si siede in poltrona davanti alla TV, pronta a reclinare la testa ed addormentarsi.

Se ad uno commissionano qualcosa per un pubblico così non vedo di che sorprendersi per la qualità che ne esce.

Anonimo ha detto...

Per inciso: lo sceneggiatore principale di 24 è un repubblicano destro-destro. Ciò non toglie che un telefilm come 24 si mangi come antipasto della colazione la stragrandissima maggioranza della ficzion (scritto co' la zeta de zozzeria) italiana. http://lucianoidefix.typepad.com/

tic. ha detto...

Il problema è il target, in Italia, si.
In tutti i sensi.
E sarà dura uscirne.

Anonimo ha detto...

Almeno si facesse a "target alterno".
Così ci scapperebbe qualcosa anche per noi.

tic. ha detto...

Noi possiamo guardare la tv solo after midnight.
E pure oltre.
Una volta mi capitò di vedere su Rai 3 il director's cut di PAT GARRETT AND BILLY THE KID del mio amatissimo Sam Peckinpah alle 2 e 30 di notte...

barone von furz ha detto...

non sarebbe male una fiction su papa Alessandro...il papa Borgia così almeno si vede un pò di gnocca...

tic. ha detto...

Eccola qui, barone...
Il solito decadente erotomane!

Il Blogh ha detto...

L'ironia con cui ti poni ti rende assai antipatico.
Ma a te non interessa.
Sei orgoglioso del tuo provocare, aizzare contro la chiesa: bersaglio verso cui ti senti appoggiato da i tuoi commentatori.
Ma è utile polemizzare per delle fiction, oppure è più utile, se non necessario, cercare il confronto serio, intelligente e costrtuttivo con la stessa chiesa su questioni più rilevanti di alcune fiction?
Quella su Papa Giovanni XXIII, peraltro, molto bella.

tic. ha detto...

In effetti, no: non mi interessa di essere simpatico.
Non sono un piacione.
Però c'è un equivoco, forse: io non sono affatto orgoglioso di polemizzare con la Chiesa.
E perché mai dovrei esserne orgoglioso?

E comunque, a scanso di ulteriori equivoci, io non cerco un confronto con la Chiesa, o con i credenti (cattolici romani). In nessun modo.
Perché dovrei?
E' gente che quando parla lo fa sempre (sempre) in nome della Verità (con la maiuscola).
Gente così non ha alcun bisogno, credo, di parlare con uno come me (com'è che li chiamerebbe, Ratzinger, quelli come me? Relativisti etici?).

Infine, non tutti quelli che si ritrovano in talkischeap sono anticlericali.
Io però si: io sono un anticlericale.

Anonimo ha detto...

... e una bella sweet-soft fiction sul "Pastore angelico" Pio XII, in primis senza ricordare e scomodare "Il vicario" di Rolf Hochnut? Lo dico... con polemica!

tic. ha detto...

De IL VICARIO ho un'edizione del 2003, per i tipi di Wizarts, Porto Sant'Elpidio (AP).
Piena di refusi. Piena.
Se qualche grosso editore decidesse di metterselo in catalogo, lo ricomprerei.
Ma... Chi?
Magari Feltrinelli. Lo pubblicò già nel 1964...
Chissà perché nessuno ci si imbarca, in una nuova edizione.

Comunque, da IL VICARIO, Costa Gavras qualcosa per il cinema ha fatto, no?
Ma non è cosa da TV.

Anonimo ha detto...

A Proposito di anticlericalismo, segnalo a Tic e Il blog alcuni annunci-amenità, ahimè veri, letti sulle bacheche delle parrocchie, ai cui addetti forse un po' di grammatica e sintassi non guasterebbe.

Tema della catechesi di oggi:" Gesù cammina sulle acque". Catechesi di domani: "In cerca di Gesù".

Il gruppo di recupero della fiducia in se stessi si riunisce giovedì sera alle 7. Per cortesia usate le porte sul retro.

Il costo per la partecipazione al convegno su "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.

Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.

Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrochiale. Seguirà concerto.

E mi fermo qui, perché la musica è per eccellenza l'arte che affratella.

tic. ha detto...

Chi sei, fratello (o magari sorella)?
Non rimanere anonimo, ti supplico.
Appalesati!