giovedì 25 ottobre 2007

Nichilismo (ovvero: molto, ma molto, meno di zero)





Guardate questa faccia da politburo de noantri. Non l'ha pensata Giovannino Guareschi. E' uscita proprio così. Giulietto Chiesa dicono sia un giornalista. E' stato per anni corrispondente da Mosca per l'Unità (giornalista embedded? Ma che andate a pensare? I comunisti, in Italia, sono stati i VERI liberali: perciò Chiesa era - ed è - un uomo libero. E dunque se avete pensato anche qualcosa del tipo "Chiesa? Nomen omen?" siete solo dei malpensanti). Poi è passato a LA STAMPA. Poi, lo confesso, l'ho perso di vista. So però che da qualche anno è eurodeputato. Ignoro chi/che cosa rappresenti. Qualche anno fa questo compagno (di innumerevoli merende, immagino) se ne andava in giro per il mondo con Achille Occhetto (e se al suono di queste due parole i maschietti sono corsi a toccarsi gli zebedei, beh, hanno tutta la mia comprensione) a far che non saprei. E con la biografia possiamo fermarci qui.

Il bel tomo di cui sopra ha firmato un documentario che si intitola Zero. Opera che sarà osannata, nei prossimi giorni, dal Manifesto, da Liberazione, dal Tg3, da Santoro ad Annozero (tra zeri ci si intende), forse persino dal Flores d'Arcais su Micromega (altro liberale che se lo dice da solo) e peccato che non c'è più Diario, sennò pure loro.



La regia di Zero è di Franco Fracassi e Francesco Trento. La produzione è di Thomas Torelli per "Telemaco", con il sostegno di 400 piccoli azionisti popolari (la società civile! Il "ceto medio riflessivo" del professor Ginsborg! Wow!). Zero è diventato pure un libro (minchia!!!!!) per l'editore Piemme. Zero si propone come "la più approfondita inchiesta mai svolta sull'11 settembre" (e sti cazzi!!!! Sti cazzissimi!!!!!!!). La tesi di fondo di zero Chiesa? Presto detto: tutto quello che pensavate di sapere sull'11 settembre, voi poveri illusi, voi manipolati da un sistema informativo di proprietà del Capitale, E' FALSO. L'attentato alle Twin Towers e quello al Pentagono sono stati pianificati e messi in atto da qualcuno (QUALCUNO NELL'OMBRA... Brrrrrrrrrrr) con l'intento di fabbricare il casus belli per un conflitto da cui l'Impero Americano prevedeva di uscire vincitore e perciò in grado di dominare il mondo (brrrrrrrrrrrrrrrr. E ancora brrrrrrrrrrrrrr). E adesso beccatevi questo sillogismo vertiginoso del filosofo Chiesa: " Se è vero come è vero che la guerra in Iraq è stata costruita su una menzogna, questa circostanza non può che essere la prova indiretta della menzogna che ne è stata a monte: la versione ufficiale sui fatti dell'11 settembre". Che raffinatezza intellettuale, nevvero?
Su la Repubblica Carlo Bonini ci informa che "per due ore le voci del Nobel Dario Fo, di Lella Costa e Moni Ovadia fanno da raccordo a immagini e testimonianze che aggrediscono la versione ufficiale offerta dall'amministrazione americana, dalla commissione d'inchiesta del Congresso, dalle agenzie federali che, a diverso titolo, hanno lavorato ai fatti e alle responsabilità del martedì di sangue delle Torri Gemelle e del Pentagono, riducendola ad una barzelletta per gonzi". Dispiace un po' di vedere un uomo intelligente, colto e ironico come Moni Ovadia coinvolto in Zero. Non ci si stupisce di trovarci Dario Fo (e peccato manchi Franca che però è assente giustificata: sta a piangere in Parlamento perché la politica, sapesse contessa, è tanto ma tanto sporca). Ci si chiede come mai non ci siano Sabina Guzzanti e Gianni Minà, che avrebbero potuto offrire un grande contributo. Bonini annota che il montaggio dei materiali del documentario "decide di fare a meno di ogni contraddittorio documentale e testimoniale che pure esiste ed è copioso (dando così per acquisita e nota al grande pubblico la ricostruzione ufficiale dei fatti)"; e fa rilevare, sommessamente, che "l'organizzazione di un complotto per coprire ciò che sarebbe davvero accaduto l'11 settembre avrebbe dovuto coinvolgere un tale numero di funzionari civili e militari, nell'amministrazione, nei servizi di sicurezza, nella Forze armate, da rendere impossibile qualsiasi tentativo di "cover-up". Dunque come è potuto accadere che in sei anni nessuno abbia visto, sentito, raccontato?".




Illuso, illuso Bonini. Ma non lo sa che gli americani sono un popolo intrinsecamente malvagio? Eh? Non lo sa? Chiesa invece ne è DOLOROSAMENTE (perché i comunisti son persone che soffrono) consapevole. E la sua missione di militante nelle Forze del Bene consiste nel dimostrare al mondo intero che Adolf Hitler è venuto al mondo nel Wisconsin.
Zero piacerà un sacco, America merda, a quelli che proprio non sono disposti a bersela. E non sono nemmeno disposti a transigere. Perché sanno, fortissimamente sanno, che UN ALTRO MONDO (e sticazzi!!!!! Sticazzissimi!!!!!!!!!) E' POSSIBILE.

Alla fine, un consiglio di lettura da un (incazzatissimo, una volta tanto) Tic.
Recuperate, se potete, quello straordinario racconto che è "Il libro dei re e degli sciocchi" di Danilo Kis. Lo trovate in "Enciclopedia dei morti", Adelphi, 1984.
Racconta la storia dei "Protocolli dei savi anziani di Sion". Perché non penserete mica che il mare di merda partorito da Giulietto Chiesa sia poi tanto diverso dai "Protocolli", vero?

Nichilismo: dottrina basata sulla svalutazione radicale della realtà e dei valori in essa contenuti.
P.S.
E' possibile, possibilissimo, parlare male di un documentario che NON SI E' VISTO né mai si vedrà. Basta avere un buon naso, per sentire la puzza di merda. Non occorre vederla, la merda.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensavo di non mettere più piede in questo blog di malpensanti, ma sono costretta causa le cafonaggini che vi vengono riportate. Qui si si insulta addirittura una delle fondamenta del nostro mondo: la teoria del complotto. Che viene peraltro con fondatezza di documentazione sostenuta in un volume che è un caposaldo della letteratura d'inchiesta: Alice nel paese delle MEraviglie: la verità sull'11 settembre. Dove si sostiene che l'11 settembre è stato voluto e progettato dagli Illuminati, la setta che, come ormai tutti sanno, dal lontano Medioevo domina il mondo. Lo sostengono, d'altra parte (come dice l'autore) in antichi documenti. Volete la prova? L'attentato è avvenuto il nono mese, al giorno 11. E quale è il numero che negli usa si fa per le emergenze? 911. Ecco.
Per dovere di cronaca, ciò non è frutto della mia arguzie. Lo sostiene il libro.

tic. ha detto...

Gli Illuminati, si...
Conosco la storia. E' una della teorie cospirazioniste di corso più lungo. Secondo tale teoria Bush, Elisabetta II e indietro nel tempo, Winston Churchill e un sacco di persone fanno/facevano tutti parte di tale confraternita.Di più: erano pure imparentati tra loro. "Lo provano antichi documenti" è una frase che ricorre molto nel libro che hai citato. Nel medesimo libro, però, non viene mai detto, chissà perché, quali sarebbero tali antichi documenti.
Mai si citano fonti. Si costruiscono teorie. I fatti vengono volutamente lasciati fuori dalla porta. Esatamente come fa quello stronzone di Giulietto Chiesa. Ma con qualche pretesa in meno. Lo stronzone di cui sopra, infatti, è un trinariciuto molto pretenzioso.

Anonimo ha detto...

Una breve riflessione sui complottisti: Vi siete mai chiesti come mai queste teorie sono il parto di estremisti politici, fanatici religiosi e malati di mente?
Ora, mentre per queste categorie pensare al "complotto" mi pare l'habitus giusto per affrontare la vita, che lo facciano anche coloro che si definiscono progressisti e di sinistra mi pare deprimente e nocivo.
Del resto, cos'è meglio di un complotto per non sentirsi responsabili di ciò che si fa e si dice? Ma si! Forse è giusto così: un bel complotto così abbiamo una giustificazione e ci assolviamo dalle responsabilità.
Oggi ho male allo stomaco: ho mangiato troppo? E' colpa degli ebrei? Di Al Quaeda, degli UFO? No. Ho trovato: E' colpa degli americani! Yankee go home! Evviva Giulietto Chiesa!

tic. ha detto...

La cosa che più ha fatto male alla sinistra italiana, negli ultimi decenni è, secondo me, una pigrizia intellettuale incredibilmente diffusa.
Al secondo posto ci metterei una pronunciatissima tendenza all'onirismo (molto comune in chi ancora sproloquia di MARXISMO: e per una cosa del genere non ci sono parole. Per quanto, come sa chi mi conosce bene, io apprezzi il marxismo come si può apprezzare la merda) a pari punti con un disprezzo feroce per la REALTA' che molte volte viene manifestato, appunto, progettando avventurose, romantiche, fughe dalla realtà medesima.
Poi una particolarità della derelitta sinistra italiana che trovo terrificante è la tendenza a considerare un'adunata di piazza qualcosa che può surrogare una scelta politica. Fosse pure una scelta difficile, di quelle che non si vorrebbero MAI prendere.
Riempire piazze, del resto, è una delle poche cose che la sinistra italiana, nei suoi mille e spesso inutili, patetici, rivoli,sa ancora fare.
Solo che spesso le riempie con slogan e parole d'ordine già muffite ai tempi di mio nonno (che però di sinistra NON era. Beato lui).

Credo che l'unico comunismo ancora realmente vitale, in questo Paese, l'unico comunismo che abbia VINTO davvero è il luogocomunismo: ovvero la tendenza della nostra sinistra a ragionare per luoghi comuni.

Che ne pensa Lei, maestro?
Che se ne pensa, in genere?

Anonimo ha detto...

Se a qualcuno interessa approfondire il tema degli Illuminati, invio tale link:
http://www.disinformazione.it/Nuovo%20Ordine%20Mondiale.htm
(ma digitando Illuminati su google esce anche da lì), un delirante testo di Giorgio Bongiovanni, che peraltro dà come verità storica accertata il protocollo dei Savi di Sion. Imperdibile l'attacco: "Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ciò che leggerete di seguito è frutto di indagini che lui ha condotto personalmente". E niente antichi documenti? Avete presente la fonte Key Brockman di Canale 6 (I Simpson)? "Qual è la fonte per questa notizia? Un gruppo di universitari ubriachi? Ah.."

Anonimo ha detto...

Ecco, secondo tale documento, le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale:
ASTOR
BUNDY
COLLINS
DUPONT
FREEMAN
KENNEDY
LI
ONASSIS
ROCKFELLER
ROTHSCHILD
RUSSELL
VAN DUYN
MEROVINGI
(famiglie Reali Europee)
Ma... dico io... manca Briatore...

tic. ha detto...

Ma questa è la lista dei nemici giurati di Luca Casarini! Di Agnoletto (come cazzo si chiama?)! Di Ramon Mantovani (imperdibile!!! ve lo ricordate? Quello che ha buttato Apo Ocalan tra i piedi di Massimo D'Alema)! Di Franco Turigliatto! E, per quanto riguarda i Kennedy, di Richard Nixon!

Anonimo ha detto...

Caro Tic, e grazie per il maestro.
Suggerisco, per cominciare, una sorta di lettura psicologica: gran parte della sinistra italiana vive in una sorta di non-luogo, di isola che non c'è, dove ciascuno svolge un ruolo definito in una recita onirico-comunista.
Ci sono gli operai orgogliosi della loro centralità, i giovani colti ma poveri, gli americani cattivi, i padroni e naturalmente il mitico "popolo" (della sinistra, dei fax, del vaffanculo e altro).
Bene, se riuscissimo a svegliare le belle addormentate anime della sinistra, esse vedrebbero che, nella realtà, nella stramaledetta realtà, gli operai sono stufi di esserlo, spesso i padrono sono padroni solo di se stessi e vittime della macchina pubblica, i giovani istruiti fanno i precari perchè, grazie ai sindacati, in Italia non puoi licenziare nessuno e che gli americani saranno brutti, ma meglio dei cinesi, dei talebani e di Fidel Castro.
Vedranno, al loro risveglio, che essere di sinistra è esattamente il contrario che vivere in un mondo dei sogni addobbato dalle bandiere della pace e dal logo di Emergency.
Ho, infine, un appunto per lei, gentilissimo tic. Padronissimo di considerare il marxismo una merda (siamo liberali qui), tuttavia le consiglio di meditare meglio sull'opera del filosofo di Treviri.
Si legga, ora che ne ha tempo, "il Manifesto del partito comunista" di Marx e Englel e, in particolare, il primo capitolo: "borghesi e proletari", vi troverà un'analisi del capitalismo (anche della sua rivoluzionaria grandezza) strordinaria. La legga, di certo, le assicuro, i seguaci di Bertinotti, Diliberto e Chavez non l'hanno mai letta.
Au revoir.

tic. ha detto...

Non so se i fiorellini della VERA SINISTRA NON COMPROMESSA da lei citati certe pagine di Karl Marx le abbiano mai lette. Di sicuro, se anche le hanno lette, assai poco, mi pare, le hanno meditate.
Escludo dal discorso Chavez, che considero un comico, più che un uomo politico.

Il mio problema non è tanto Marx, un solido pensatore ottocentesco.
Quanto il marxismo. Anzi, i marxismi: le chiose, le interpretazioni al pensiero di Marx.
Mi pare che molti marxisti abbiano superato, in idealismo, i peggiori degli idealisti. E Marx NON era un idealista. Nemmeno un sognatore. Decisamente no. Ne riparleremo.

Anonimo ha detto...

Scusate ma qualcuno di voi indosserebbe oggi scarpe dell'800? Vestiti dell'800? Le penne d'oca? Il monocolo? La carrozza a cavalli per andare al lavoro? Andrebbe dal cerusico? E allora perchè nel 2000 devo usare teorie di duecento anni fa? Non c'è niente di più nuovo? Che triestezza..

tic. ha detto...

Che dirti?
La sinistra italiana si affeziona terribilmente alle buone cose di pessimo gusto...

tic. ha detto...

Perché CAZZO ho scritto "Buone"????

Era "piccole".
Piccole cose di pessimo gusto. Il pessimo gusto, comunque, resta.