domenica 4 aprile 2010

Questi ebrei

Allora, lo scandalo pedofilia sta causando qualche danno d'immagine a santa (...) romana Chiesa, anche se oggi il cardinale Angelo Sodano ha solennemente affermato che il popolo di Dio non si lascia impressionare «dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti».
Vi dirò: a me il popolo di Dio sembra alquanto impressionato, in questi giorni. Ma certamente mi sbaglio...
Secondo il francescano Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, sarebbe in corso una campagna di aggressione contro i cattolici «da parte del mondo intero» (e magari!, dico io...) in cui «l'uso dello stereotipo, il passaggio dalla responsabilità e colpa personale a quella collettiva ricordano gli aspetti più vergognosi dell'antisemitismo».

Tradotto: chi critica santa (...) romana Chiesa è assimilabile al cosacco che, in qualche shetl della Russia zarista, faceva a fette gli ebrei col suo bello spadone; oppure a uno di quei quindici alti ufficiali nazisti che il 20 gennaio 1942 parteciparono alla conferenza di Wannsee: che so? All'Obergruppenführer SS Reinhard Heydrich. O magari all'Obersturmbannführer SS Adolf Heichmann.
Ma probabilmente adesso sto usando degli stereotipi e guai a farlo, parlando dei papisti.
Fatto sta che dopo aver ascoltato le equilibratissime parole di Cantalamessa gli ebrei si sono arrabbiati parecchio: forse anche perché tali parole sono state pronunciate nel venerdì in cui «la liturgia in latino reintrodotta da Papa Ratzinger ripeteva la preghiera per la “conversione degli ebrei”» (così Marco Ansaldo su la Repubblica di domenica 4 aprile, pag. 6), voi che ne dite?
Secondo il portavoce della Santa (...) Sede, Federico Lombardi, «avvicinare gli attacchi al Papa per lo scandalo pedofilia all'antisemitismo non è», in ogni caso, la linea seguita dalla Santa Sede e le parole di Cantalamessa, lo si concede volentieri, potevano «dare adito a malintesi».
Queste sono state invece le parole di monsignor Michele De Rosa, vescovo di Cerreto Sannita e membro della Commissione Cei per l'ecumenismo e il dialogo: «di questi tempi ho l'impressione che questi ebrei siano sempre così permalosi, che subito si impennano, stanno sempre chiusi come ricci».
Questi ebrei...
Michele De Rosa, lo riscrivo, è membro della Commissione Cei per l'ecumenismo e il dialogo.
Comunque padre Cantalamessa ha chiesto scusa agli ebrei mentre il popolo di Dio non si lascia impressionare dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti e santa (...) romana Chiesa, naturalmente, dialoga.
Ecumenicamente.
Oltre gli stereotipi.
E quando gli ebrei si convertiranno tutti quanti alla fede cattolica sarà una vera figata.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sottoscrivo!
cuciuti

lalligatore ha detto...

Un'interessante campagna, ora che siamo in periodo di 730, sull'8per1000
non una cattiva idea diffonderlo:

http://www.wittgenstein.it/

Anonimo ha detto...

Ora prono (bis)

yodosky ha detto...

Padre Cantalamessa è stato subito ribattezzato Padre Sparacazzade.

Comunque, come ho già detto a Tic, trovo strepitoso, a parte tutto quello che si può dire dell'assurda campagna e che è già stato scritto sul Post, che si parli di ''aspetti più vergognosi dell'antisemitismo'': quali sarebbero gli aspetti di cui andar fieri, scusate????

Giuro che la parola per accedere è ''culatast''....