lunedì 30 marzo 2009

Ma cosa dici mai?

Oggi Dario Franceschini, il rivoluzionario segretario del famoso Partito democratico (questa non è una battuta: dopo la gestione Veltroni pure Topo Gigio farebbe la figura del rivoluzionario, nel piddì), parlando della candidatura del signor Sergio Cofferati alle elezioni europee, se n'è uscito così: “La storia del ritiro per motivi famigliari la conoscono sì e no 500mila persone. E non vedo dove sarebbe lo scandalo. Sergio gode ancora di una popolarità enorme”.
Fantastico.
Mi ritorna in mente un bell'aforisma. Di Giorgio Gaber, credo: non temo Berlusconi in sé, ma il Berlusconi in me.
Dario Franceschini, poveretto, non vede lo scandalo di candidare un personaggio in cerca d’autore che oggi dice e domani disdice, oggi afferma e domani smentisce (che c’è, vi ricorda qualcuno?), oggi è qui e domani sarà là: a lavorare alla Pirelli o a cambiare i pannolini al piccolo Edoardo.
Nemmeno io ce lo vedo, lo scandalo. Però la cosa mi infastidisce, e parecchio.
Sbaglierò...
Ma la parte più bella dell'uscita di Franceschini è la seguente: “La storia del ritiro per motivi famigliari la conoscono sì e no 500mila persone”.
E allora? Cosa cazzo significa? Che chi la conosce e se la ricorda non merita rispetto? E perché?
La buona memoria, per un democratico, è da ritenersi una qualità o no?
E, già che ci siamo, chi è che aveva detto che il pubblico andrebbe considerato come un bambino di 12 anni, nemmeno troppo intelligente?
Concludendo: se si pensa che questo modo (diciamo un po' disinvolto?) di fare politica paghi, siamo proprio ben messi (secondo me...).
Tra l’altro, vista tutta la retorica europeista che il famoso Pd sparge ogni giorno, a man bassa, in ogni dove, Dario Franceschini avrebbe il dovere di considerare il parlamento europeo come qualcosa di un po' diverso da un cimitero degli elefanti (secondo me...).
E, in cauda, venenum: io, evidentemente, sono una delle 500mila persone che la conoscono, la storia del ritiro del signor Cofferati da Bologna per motivi famigliari. E non l'ho dimenticata.
Detto ciò, anch'io voto, caro segretario Franceschini.
O magari no, stavolta non voto.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

TIC ha straragione!
La vicenda COFFERATI è comune a molti sindacalisti: per capirci,quelli che non lavorano, non aiutano chi lavora e si fanno li stracazzi propri, profumatamente pagati dalla collettività e dai lavoratori, che ignari versano loro quote mensili di salario (aspetto un intervento del buon PERRONE, a tal proposito). Un caso, un ex segretario CISL che a fine mandato dichiarò: " Faccio volontariato";lo fece a 4000 e più euro/mese come Assessore in Provincia. Poi ridecise di farne altro a 6000 euro/mese come Sindaco. Poi pensionato, dalla nascita direi, decise di riconvertirsi ancora alla vena volontaristica a 70000 euro/anno allo IAL (ente CISL) come Presidente..... e intanto la CARITAS attende. Vostro affezionatissimo LIAM

LC ha detto...

Questo modo di fare politica paga, come no. Soprattutto paga lautamente questi figuri, i peggiori rappresentati della sinistra italiana che mi siano capitati sotto gli occhi in 47 anni di vita. Gente che, dopo aver sfasciato lo sfasciabile - e anche di più - adesso cerca solo la gratificazione economica, vista l'incapacità di organizzare un qualsivoglia straccio di seria opposizione a un fascismo ben più che strisciante. Che candida gli amici e i figli degli amici, proprio come fa Berlusconi, ma poi deve farti anche la morale.

Il Cofferati è impresentabile, certo, e spedirlo al parlamento europeo significa solo assicurargli un congruo stipendio e, immagino, un'altrettanto lauta pensione (che, immagino, potrà cumulare con quella della Pirelli).

yodosky ha detto...

Se fosse come dice LC, allora il Pd sarebbe un ente di carità impegnato a dare un reddito ai più bisognosi.
La roba triste è che invece ci si crede alla candidatura Cof, ovvero: siccome Cof gode di popolarità, è giusto candidarlo. Non per dargli una pensione, ma perchè è popolare. Che poi non si sa COSA sappia fare, è un altro discorso.
Popolarità per popolarità, allora io propongo Yattaman, l'Uomo Ragno, Geppetto e Goldrake. Che come popolarità non hanno niente da invidiare a Cof.

Unknown ha detto...

Tic, la lectio che ci viene proposta ogni giorno è la seguente:
se voi siete tra quelli che leggono e si informano,
se voi siete tra quelli che hanno un pooco di memoria di ciò che viene detto e scritto,
se voi ancora badate a quanto viene dichiarato,
se voi avete a cuore la coerenza e la consecutio (NOTA PER I CAMICI VERDI: "se c'è un leghista on line, glielo spiego dopo"),
se voi ancora pensate che quanto viene detto e scritto dai dirigenti politici italiani oggi debba aver valore anche domani,
beh...siete persone fuori fase. E se in Italia quelli come voi sono 500.000, cioè mezzo milione, dunque nemmeno un centesimo dell'intera popolazione, ce ne facciamo un baffo, anzi un baffetto. Continuate a comprar libri e giornali e dischi e dvd e biglietti per mostre e concerti e teatro, che fa bene per l'economia, continuate pure a leggere e a scrivere, a consumare e a produrre cultura e informazione. Che tanto ve la canterete e ve la suonerete sempre e solo tra voi cinquecentomila. A noi, alla fin fine, ce ne sbattono le balle, di voi intellettualetti"
Questa (sotto le apparenze, sotto il velo di Maya) è la dura lectio, Tic.
Prendere o lasciare.
Tu che fai?
Io continuo. Perchè ho la capoccia dura e orgogliosa, il cuore mi batte a sinistra e il mio sangue è di color rosso. E tifo pure Toro (color rosso granata).
Però almeno li mando (li mandiamo) affanculo, a sti capetti.

LC ha detto...

Yodosky, più che un reddito ai bisognosi, mi sembra che a Cofferati il PD voglia o debba a tutti i costi trovare una sistemazione (anche economica, perché no). E proprio perché anche loro hanno capito benissimo che non sa fare niente.

Per quanto riguarda la popolarità di Cofferati, poi, bisognerebbe chiedere ai bolognesi (a quelli di sinistra, intendo). E ho il sospetto che non sia particolarmente elevata. Anzi.

Adespoto ha detto...

Sostengo la candidatura dell'Uomo Ragno di quartiere... Lui è un progressista vero!

Di Yattaman devi specificare se vuoi candidare il ragazzo o la ragazza. Ma a naso direi che ci sto... Saranno ambientalisti quei ragazzi là...

Geppetto è UDC.
Goldrake è chiaramente un Destrissimo...

Adespoto ha detto...

- Parentesi SemiSeria -
Il PCI ha sempre mandato chi non voleva tra le palle nell'esilio di Strasburgo, pregandolo di uscire dalla politica nazionale.
A prescindere dal ridicolo europeismo che porta avanti il CSX (e il PD) siamo fondamentalmente alimentati da un forte provincialismo, in più il parlamento europeo è oggettivamente un istituto poco determinante, anche riguardo la politica dell'Unione.
La candidatura di Coffee è evidentemente un regalo di consolazione. Prima ha portato in piazza tre milioni di persone, poi lo hanno mandato a scaldare i motori a Bologna. Lì il cinese ha capito la differenza tra parlare da un palco in piazza del popolo e masticare tabacco marcio dietro una scrivania.

Guarda un po' pare che non sia per quella barca...

Ecco quindi che arriva l'occasione per mettersi al servizio del Piddì, sfruttare la popolarità residua (il potere rievocativo del nome) e garantirsi un ottimo vitalizio.
In fondo lo fa anche per la famiglia, checchè se ne dica...
;-)

yodosky ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
yodosky ha detto...

Quoto la fine analisi politica dell'Adespoto, e ritiro il mio appoggio a quel fascistaz di Goldrake.

@ LC: chegli trovino una sistemazione mi pare sia sicuro. Il problema è se VOGLIONO o DEVONO. Cioè se devono trovarla perchè altrimenti gli diventa una mina vagante, o se vogliono perchè pensano effettivamente che la gente lo voterà perchè popolare. La prima ipotesi ha quasi fascino, comparata con la seconda.

Booksworm ha detto...

L'ultima analisi di adespoto e' azzeccata, ma temo non si rendano conto che cosi' perdono anche le roccaforti .
(e stavolta andare a perdere a bo contro il vecchio macellaio appogiato dal palazzinaro fallito e' anche peggio della prima volta).
A sto turno il pd si solleva un poco SOLO se mette gente veramente con l'orizzonte dell'europa...

uno spritz con sti bisiachi lo prendero' volentieri quando vengo su ....
tanto per dare dei numeri:
dei 20 ancora volontari delle feste unita' che conosco , 18 han mugugnato ch se c'e iil coffy votano la vecchia falce e martello... (e non son tutti vecchietti formati ai corsi stalin...)parecchi neo o in via di pensione.

saluti booksworm

barone von furz ha detto...

Contesto aspramente l'Adespoto. Geppetto è di sinistra. E' uno che la sega la usa spesso...è chiaramente di sinistra. Poi l'Adespoto adesso vede anti ambientalisti anche nei poveri falegnami che lavorano il legno...mica ha distrutto la foresta amazzonica il povero geppetto?
E lei, tic, è chiaramente geloso perchè avrebbe voluto essere al posto del Cinese...
...però...riflessione...abbiamo questo che ci tira merda da tutte le parti infischiandosene delle comuni regole democratiche, alla gggente non gliene frega una cippa e noi facciamo i puristi schizzinosi?
le europee saranno una guerra ed allora è giusto spendere, dal mio punto di vista, nomi conosciuti anche perchè dietro c'è ancora molto poco. La riflessione sui 500 mila che conoscono la storia di cofferati può essere anche giusta...ma è tristemente vera. Non siamo più un popolo che si indigna. Forse lo siamo stati raramente. Ma non è un buon momento per non andare a votare. Alla fine si fa il gioco del diversamente alto. Chi ci guadagna sarà sempre lui.

yodosky ha detto...

Il Barone m'illumina sempre d'immenso.

Detto ciò, capisco il nobile punto di vista, ma non so se condividerlo: è come dire che per batterli devi diventare come loro, e quindi che differenza fa chi vince?

La password è "trucid".

L'Uomo Tigre ha detto...

Alla fine essere italiani vuol dire trovare una giustificazione plausibile a tutto.

tic. ha detto...

Io, quando facevo politica attiva,
non ero considerato precisamente un idealista, ma un cinico...
Immagino di conoscere, almeno un pochino, le regole (o le regolette) della politica politicata.

Detto ciò, io se dico 'A', è 'A'.
Non è 'B'.

Se tanta gente non ci segue più, noi sinistra, secondo me è proprio perché di stronzate ne abbiamo dette un po' troppe.

Qualche esempio, tanto per gradire? Roba da poco, eh...

"La Lega è una costola della Sinistra"(M. D'Alema).
"Quando smetterò di fare il sindacalista, tornerò a lavorare alla Pirelli" (S. Cofferati).
"Quando smetterò di fare il sindaco di Roma, andrò in Africa" (W. Veltroni).

Tanto per restare sui compagni.

Concludendo, a me importa davvero poco di poter fare il gioco del nano.
Il nano non vince di certo perché io sono schizzinoso: al contrario, vince perché milioni di italiani hanno la bocca buona.

Tutto può essere giustificato in nome della necessità.
Direi di più (ma non è mia): la necessità può diventare la giustificazione per ogni violazione della libertà umana.

Anonimo ha detto...

abbiamo perso di vista l'obiettivo: QUESTA GENTE DEVE ANDARE A CASA! Liam

1.per la popolarità & Europee: propongo TOPOLINO

2.non condivido un ACCA della visione miope dell'ADESPOTO.

3.per la pensione: ma che PIRELLI! in relatà: CGIL/integrativa dirigenti sindacali+PIRELLI+COMUNE di BOLOGNA (benefit di fine mandato)+ ??? BASTA? Si,BASTAAAAAAAA!!!!

consiglio:
TIC apri una RIFLESSIONE sulle prox. amm.ve in "BISIACARIA": c'è da divertirsi, con un PD in caduta libera. BUONA DESTRA A TUTTI!

Anonimo ha detto...

«Il problema non è Bruxelles e nemmeno Roma: se andassi, potreste dire che sono un ciarlatano»

(da un’intervista a Sergio Cofferati su Repubblica del 10 ottobre scorso)