Barack Obama: “In nessun'altra democrazia moderna, in nessun'altra altra nazione sviluppata accadono cose simili”.
Quali cose?
Beh... per esempio... sono 46,3 milioni gli americani che non hanno alcun tipo di assistenza sanitaria.
Poi, vediamo... questa è carina: 8,1 milioni di bambini, negli U.S.A, non hanno diritto alle prestazioni sanitarie.
Infine... così, tanto per gradire... il 13,2% degli statunitensi vive sotto la soglia di povertà.
Il capogruppo dei Repubblicani alla Camera, John Boehmer, accusa il Presidente Obama: “È salito in cattedra per l'ennesima lezione” (a quelli di Destra, si sa, non piacciono per niente, i sapientoni).
Che dire?
Solo questo: negli Stati Uniti, in questo momento, è chiarissimo che cosa sia Destra e che cosa sia Sinistra – e adesso, lo so, mi arriveranno delle simpatiche reprimende da qualche caro compagno, del tipo: “I Democratici americani sarebbero SINISTRA? Ah ah ah: che buontempone!!! Stai bene, sì?”. E si capisce, come no: in Italia, noi di Sinistra, mica siamo di bocca buona! Abbiamo tutti quanti il palato fine, invece.
In compenso, dalle nostre parti, dove (volendo...) si può comprendere altrettanto bene che negli States cosa sia Destra, nessuno è in grado di dire che fine abbia fatto la Sinistra.
Magari è una domanda futile, per carità.
O forse l'Italia è un Paese di giusti e allora... sapete com'è... in un Paese di giusti a che serve, la Sinistra?
Quali cose?
Beh... per esempio... sono 46,3 milioni gli americani che non hanno alcun tipo di assistenza sanitaria.
Poi, vediamo... questa è carina: 8,1 milioni di bambini, negli U.S.A, non hanno diritto alle prestazioni sanitarie.
Infine... così, tanto per gradire... il 13,2% degli statunitensi vive sotto la soglia di povertà.
Il capogruppo dei Repubblicani alla Camera, John Boehmer, accusa il Presidente Obama: “È salito in cattedra per l'ennesima lezione” (a quelli di Destra, si sa, non piacciono per niente, i sapientoni).
Che dire?
Solo questo: negli Stati Uniti, in questo momento, è chiarissimo che cosa sia Destra e che cosa sia Sinistra – e adesso, lo so, mi arriveranno delle simpatiche reprimende da qualche caro compagno, del tipo: “I Democratici americani sarebbero SINISTRA? Ah ah ah: che buontempone!!! Stai bene, sì?”. E si capisce, come no: in Italia, noi di Sinistra, mica siamo di bocca buona! Abbiamo tutti quanti il palato fine, invece.
In compenso, dalle nostre parti, dove (volendo...) si può comprendere altrettanto bene che negli States cosa sia Destra, nessuno è in grado di dire che fine abbia fatto la Sinistra.
Magari è una domanda futile, per carità.
O forse l'Italia è un Paese di giusti e allora... sapete com'è... in un Paese di giusti a che serve, la Sinistra?
16 commenti:
E visto che la parola di verifica e' "teston" (giuro!), Le chiedo: e che glie ne frega a Lei di dov'e' la sinistra in Italia? Sta per arrivare il nuovo centro di Casini, Cesa, Pezzotta... Ce l'hanno gli Americani il nuovo centro? Eh?
In Italia il diritto alla Sanita' ce l'hanno tutti. Molti dei tutti hanno il diritto di andare a morire in un ospedale calabrese, purtroppo.
Eh, già...
O di finire sotto le macerie di un ospedale in Abruzzo...Un ospedale bello e nuovo, come la casa dello studente, costruito con cemento depotenziato..
L'Abruzzo,fino a poco prima del sisma ( di media entità,peraltro ) era governata da quel galant' uomo di sinistra: tale Ottaviano Del Turco.
Sante parole! Ricordo ancora di aver preso un treno quando era governatore Illy. Avesse visto che sporchi i vagoni...
Io so benissimo che cosa è di sinistra. Quando hai un rigurgito ogni volta che parli con qualcuno che legge Libero, sei di sinistra.
Un esempio semplice: siccome sono di sx non credo che sia giusto mettere dei paletti per limitate l'accesso degli stranieri alle prestazioni sanitarie. Credo che se un paletto si deve mettere non è quello di essere italiani o no, ma di avere per esempio la fedina penale pulita. Perchè non lo si chiede mai?
Parlo di case ater eccetera, eh, non di Pronto Soccorso.
In effetti, con quello che ho scritto io, che c'entra Del Turco?
Mah...
No. In effetti c'entra, a ben vedere...
A dire il vero le mie capacità di orientamento tra un braccio e l'altro della politica sono ancora intatte.
Comunque spendendo due parole sull'epopea Obamiana, siamo ad un momento importante, quello in cui si vedrà la pasta del presidente. Una riforma sanitaria in senso solidaristico sarebbe un bel colpo, un successo pesante dopo il fallimento di Clinton... Per adesso si sono visti discorsi, alcuni belli come quello sulla riforma sanitaria, altri della solita pasta come quello di ieri sull'invio di nuove truppe in Afghanistan (finirà mai quella guerra?)... Luci e ombre signori miei... Luci e ombre.
Le ombre spariscono solo in assenza di luce. Ne sono conseguenza ineluttabile.
Lasciando da parte Mani e Zoroastro, direi che se Boama piazza la riforma alla sanità spenderò delle buone parole su di lui anche dalle mie parti.
Ps.
A quando la Riforma a Sua Santità da noi? Omnia sunt communia!
Io e Tic ci stiamo già allenando nella risata satanica.
Buahahahahahahahaaahh!
Io ho sussulti di furia omicida da mazza da baseball o da massacro da sega a motore come nei film di Tobe Hopper quando ricordo quelli che dicevano: "Bush o Kerry? Bush o Gore? Sono uguali" Gli stessi che cianciavano "Berlusconi o Prodi è uguale" I medesimi che adesso dicono "In America con Obama non è cambiato niente"
Premessa: mi scuso del ritardo con cui intervengo in questa discussione.
Riguardo Obama e il cambiamento, temo di deludervi, ma dal lato pratico non è cambiato nulla.
La percezione, lo stile e il modo di fare, sicuramente sono cambiati, ma la politica reale, i riferimenti sociali e quelli internazionali sono sempre gli stessi.
La riforma sanitaria, che doveva essere a ragione la "madre di tutte le battaglie" obamiste, sta segnando una retromarcia significativa, pare che al massimo ci sarà un compromesso al ribasso che sostanzialmente non modificherà lo status quo.
In politica estera la Clinton si è allineata alla linea (imperialista) precedente, anzi in America Latina ci sono segnali oltremodo negativi, come le 7 basi USA in costruzione in Colombia, che il Brasile e non il Venezuela ha criticato ferocemente, l'altalenante rapporto con il golpista Micheletti in Honduras.
Tralascio lo stallo dei rapporti con Cuba, la continuazione della guerra Afghano-irachena e il poco trasparente supporto ai governi corrotti di Messico e Colombia.
Gufate gufate... gufa ben chi gufa ultimo...
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