Allora.
Sono 25.694 gli insegnanti di religione nella scuola pubblica italiana.
Costano, più o meno, 800 milioni di euro all'anno (pagati pure da chi cattolico non è, ça va sans dire).
In aumento costante negli ultimi anni: tra il 2004 e il 2007 sono stati oltre 15mila gli assunti.
Gli studenti che si avvalgono dell'ora di religione cattolica (proprio così sta scritto sulle pagelle della scuola dove il sottoscritto insegna, non me lo sto inventando: religione cattolica), però, sono in calo: nel 2000 erano sul 94 per cento, ora si parla (dati Cei, pubblicati sull'ultimo numero de L'espresso) del 91,2.
Quindi, mentre diminuiva il numero degli studenti 'avvalentisi', aumentava quello degli insegnanti di religione assunti dallo Stato.
Sono 25.694 gli insegnanti di religione nella scuola pubblica italiana.
Costano, più o meno, 800 milioni di euro all'anno (pagati pure da chi cattolico non è, ça va sans dire).
In aumento costante negli ultimi anni: tra il 2004 e il 2007 sono stati oltre 15mila gli assunti.
Gli studenti che si avvalgono dell'ora di religione cattolica (proprio così sta scritto sulle pagelle della scuola dove il sottoscritto insegna, non me lo sto inventando: religione cattolica), però, sono in calo: nel 2000 erano sul 94 per cento, ora si parla (dati Cei, pubblicati sull'ultimo numero de L'espresso) del 91,2.
Quindi, mentre diminuiva il numero degli studenti 'avvalentisi', aumentava quello degli insegnanti di religione assunti dallo Stato.
Curioso, nevvero?
Ieri il pio Casini (coccolatissimo da un bel po' di bella gente del famoso Partito Democratico: e non solo dagli innumerevoli democristiani del famoso Partito Democratico, che non crediate...) ha dichiarato che “la laicità dello Stato è un principio troppo serio per essere ridicolizzato, come è avvenuto in Spagna”.
'Serio' è la parola, capite?
Ieri il pio Casini (coccolatissimo da un bel po' di bella gente del famoso Partito Democratico: e non solo dagli innumerevoli democristiani del famoso Partito Democratico, che non crediate...) ha dichiarato che “la laicità dello Stato è un principio troppo serio per essere ridicolizzato, come è avvenuto in Spagna”.
'Serio' è la parola, capite?
18 commenti:
No, per me la parola è "ridicolizzato" in bocca a Casini... a cui aggiungerei "pulpito".
Ieri ho visto la notizia e ho esultato. Ho detto "Grande Zapatero". E quando qualcuno (Tic) mi ha fatto notare che di sentenza si tratta e non di decisione politica, ho detto "Vabbe', e se non ci fosse stato il clima politico che c'è in Spagna la sentenza sarebbe stata la stessa?". Ve lo vedete in Italia un giudice che vieta il crocefisso? Crocefiggerebbero lui.
Ah, e avevo ragione a ritenere terribilmente sexy Zapatero... E tutti mi ridevano dietro...
Pigliati 'sto promemoria!!
BILANCIO, FINAZZER FLORY: "RAFFORZATO BINOMIO CITTA'-CULTURA"
"Il binomio città - cultura esce rafforzato dalla proposta di bilancio per il 2009". Lo ha dichiarato l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory a seguito dell'approvazione in Giunta del bilancio preventivo del Comune. "Non solo la cultura non subisce tagli - ha aggiunto -, ma i fondi a bilancio sono aumentati di circa un milione e mezzo rispetto alle previsioni 2008. In prospettiva, sono certo, potrebbero anche aumentare". "Forse si comincia a credere che per uscire dalla crisi di questo paese - conclude l'assessore - investire in cultura significa investire in un'idea di sviluppo tout court". (omnimilano.it)
Eh, quando un assessore è serio un assessore è serio.
Leggendo questo post mi chiedo come pensano questi insegnanti di riavvicinare gli studenti allo studio della religione cattolica: insegnando gli slogan che i "papa-boys" scandiscono ai loro raduni, per esempio?.. Quando si parla di "ridicolizzare.."
Firmato
sorella ma figlia unica per fortuna
Una maledetta sorella che sono contenta di non avere mi avvia a fare una proposta seria. Ovvero le ore di religione a pagamento o nel dopo scuola. Voglio vedere quanti le frequenterebbero, e da lì si potrebbe anche capire quanto in effetti si sceglie tale insegnamento per vera fede e quanto perchè "lo fanno tutti". E ve lo dice una dannata ex-studentessa di una scuola cattolica.
Credo che "a pagamento" sia una proposta migliore che non "nel dopo scuola" in quanto mi ricordo che alle elementari un anno avevamo il rientro per religione e i genitori li mandavano (meglio che non tenerli a casa).
Firmato
sorella stufa del cibo tedesco
Ok. Vada per il pagamento, allora. Comunque vedo che oggi al Max Planck non si lavora per un cacchio, ah?
mi sa che pagheremo tutto noi (GENITORI) anche le 24h mattutine degli insegnanti straordinariamente ordinari....mandi
Se questa politica è arrivata a nauseare anche me....... Continuando così non solo Grillo, ma anche i suoi figli ed i suoi nipoti ne camperanno a vita.
Che amarezza, però, ho sempre detestato il qualunquismo, la demagogia, il menefreghismo, ma che dire davanti a tanta arrogante stupidità?
Le notizie dalla crisi in Sardegna, il caso Villari, l'abbandono del mio partito della giunta di Torino, il cucù di Berlusconi, Luxuria che passa dal Parlamento all'Isola dei Famosi, Radio Padania che propone di vietare ai minori "L'isola dei Famosi" in quanto c'è Luxuria, ecc... Mentre i problemi veri nessuno li affronta; in un Italia dove si muore a scuola, si muore nei posti di lavoro, si viene picchiati perché si è venditori ambulanti bengalesi, c'è la Legge Gelmini-Tremonti, il Lodo Alfano, la Legge Bossi-Fini, la Legge Fini-Giovanardi, la Legge Maroni che viene spacciata per Legge Biagi, Tremonti vara la Social Card che arriverà alla iperbolica cifra di 40 euro al mese, la ricerca scientifica va a rotoli, ma ciò che importa è tutt'altro. Orietta Berti aveva visto lontano quando nel '70 cantava: "Fin che la barca va":
"Il grillo disse un giorno alla formica:
il pane per l'inverno tu ce l'hai,
perché protesti sempre per il vino
aspetta la vendemmia e ce l'avrai".
Mi sembra di vedere mio fratello
che aveva un grattacielo nel Perù,
voleva arrivare fino in cielo
e il grattacielo adesso non l'ha più.
Fin che la barca va, lasciala andare,
fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare,
quando l'amore viene il campanello suonerà.
E tu che vivi sempre sotto il sole,
all'ombra di ginestre e di lillà,
al tuo paese c'è chi ti vuol bene
perché sogni le donne di città.
Mi pare di vedere mia sorella
che aveva un fidanzato di Cantù,
voleva averne uno anche in Cina
e il fidanzato adesso non l'ha più!
Fin che la barca va, lasciala andare,
fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare,
quando l'amore viene il campanello suonerà".
PS. Oggi mi butta male.
Non solo a te.
Non so se centra con l'argomento da "postare" ma sono cplmt d'accordo con Alessandro. SALUTI & CU'CU' a/per tutti
vabbè in velocità caro ROMPIKAZZI di devoto oli.
caro Tic, e se tornassimo a parlare un po' di musica? per allegerire, dai! zumbiespiel:apri un POST sui MARS VOLTA e su cosa ne pensa il "MONDO" di De-loused in the comatorium!
...dai! oppure parliamo di Joseph Arthur con la sua splendida "enough to get away".
Suvvia, alleggeriamo un po'. BESOS
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