Mia moglie, qualche anno fa, ricevette in regalo, a Natale, Pura vita, di Andrea De Carlo.
"Se non ti piace, lo puoi cambiare, eh... Non farti problemi.", le venne detto.
Dopo aver letto due pagine due del romanzo, la decisione: si cambia, ostia se si cambia!
Ora, siccome il regalo era stato acquistato non in una libreria, ma in un centro commerciale, non è che ci fosse molto da scegliere, per E., tra gli scaffali.
Perciò il povero De Carlo fu scambiato con una lettiera per gatti.
E relativa sabbietta.
31 commenti:
Greetings! My first time on your blog. Well, interesting post. Its amazing how you ended up exchanging for a cat litter. Andrea De Carlo is also a favourite of mine however I stopped by because we share an interest in the music of the penguin cafe. I would love to stop by again. Do not hesitate to stop by my blog whenever you are chanced.
Opss.... non sono molto afferato in inglese, però a naso, mi sa che il tuo amico americano non abbia capito il senso del post. E' simpatico però, il solo fatto che sia capitato qui è un segno positivo. Vai alla grande Tic.....
Ora però resto "sintonizzato", voglio vedere cosa succede.
PS.per l'occasione non uso la foto e tutto il resto, che non gli venga un colpo.
Do you speak italian?
I love the music of Simon Jeffes, especially the 1981 record.
Do you know what I mean, I suppose.
Air a danser, Yodel 1, Telephone and rubber band...
WALK DON'T RUN.
Ciao.
Trombone! Vergognati!
Perchè non hai detto a questo che De Carlo ti fa cagare?
Forse vuoi tornare in giunta?
Tic, buttala in politica e traducili questo trafiletto. Dopo di che sarà tutto più facile....
“IL PAESE DOVE TUTTO E’ POSSIBILE”
Non è per contraddire Barack Obama ma “il Paese dove tutto è possibile” non sono gli Usa. E’ l’Italia. Dove è possibile che il capogruppo del partito di maggioranza commenti l’elezione di Obama dicendo che fa contenta Al Qaeda. E’ possibile che il leader di un altro partito di governo abbia definito “bingo bongo” gli africani. E’ possibile che un altro autorevole leader di quel partito abbia definito “culattoni” gli omosessuali. E’ possibile che un sindaco del nord inviti a trattare gli immigrati come “leprotti”, a fucilate. E’ possibile che Marcello Dell’Utri (interdetto dai pubblici uffici, e però senatore della Repubblica: è possibile anche questo) ammonisca le giornaliste del Tg3 perchè abbassano il morale della Nazione. E’possibile che il premier, proprietario di televisioni, nel pieno del suo ruolo istituzionale inviti gli imprenditori a non destinare investimenti pubblicitari ai suoi concorrenti. E’ possibile che, in piena crisi finanziaria, lo stesso premier esorti ad acquistare azioni indicandone il nome. E’ possibile che una trasmissione della televisione pubblica sia oggetto di una spedizione punitiva di squadristi. E’ possibile che un ex presidente della Repubblica rievochi la violenza e gli intrighi di Stato come metodo repressivo delle manifestazioni studentesche. E sono possibili mille altre di queste meraviglie, nel solo vero Paese dove veramente tutto è possibile.
Così possibile che si è già avverato.
L’AMACA - Michele Serra
Non ho detto che De Carlo mi fa cagare perchè non mi sembrava carino.
Che altro dire?
I feel ashamed for that fucking piece of shit named Silvio Berlusconi...
mi sa che hai inventato una nuova forma di critica letteraria:
la stroncatura/baratto!
ciao francesco
Intanto potevi dire per esempio che il sottoscritto ha fatto....una "CARINERIA", quando ho omesso la foto da trinarcciuto ed annessi e commessi.
La "stroncatura/barattolo", però mi ha mandato fuori di testa, ho le lacrime.
Caro Tic, viene sempre il giorno che anche i coccodrilli possono volare......anche se bassi......
uffy io quel libro l'ho letto...
Ha un modo strano di scrivere, ma alla fine il libro non era malaccio..
Sì, beh, immagino che la stessa fine vorrebbero farla fare ad altro scritto alcuni frequentatori di questo blog... Per cui dovrei starmene zitta.
L'aneddoto è però pura verità. Anche se il fatto che Tic ritenga De Carlo pessimo mi fa venire voglia di rivalutarlo...
eheheehheee!
Io ho letto "Di noi tre", perché me l'hanno regalato dei parenti acquisiti decantandomelo (ed alla fine mi serve per comprendere loro), perché mi faccio un punto di finire i libri che inizio (proposito temporaneamente arenatosi su "Moby Dick" e "Delitto e castigo", e definitivamente su pochi altri testi), e non è stata poi una gran fatica.
Il giudizio complessivo è: "si, vabbé, e allora?"
Peraltro condiviso a pari merito col recente premio Strega Paolo Giordano.
andava prevenuta la disgrazia!!!!
MORRISSEY c'è!
siamo sicuri che 'MMMERICANO è?
Scusate!! Accennando al baratto tra il libro di De Carlo e la lettiera per il gatto, Tic è stato frainteso: NON intendeva affatto dire che i libri di De Carlo fanno cagare lui. Bensì che gli fanno cagare il gatto.
http://lucianoidefix.typepad.com/
Caro Tic, ormai lei recensisce i libri come Veltroni recensisce i film.
Ho chiesto a Yoda e Black Mamba un parere, e loro si sono dichiarati nettamente d'accordo con Mr. Luciano.
....anche i gatti hanno un'anima ed u cervello!!
il "do you speak italian" di TIC m'ha fatto morire da ridere! il comandante MARCOS
caro TIC direi che il tuo nuovo amico americano cerca un amico, anzi amichetto italiano!!
Tic si lamenta che il blog sta diventando un ricettacolo di scempiaggini e mi sento in colpa. Perciò riporto la conversazione su binari seri.
Ovvero il motivo per cui ho un pessimo ricordo di Pura Vita.
Sono passati parecchi anni, ciò è vero, e mi ricordo poco o niente (due pagine sono sempre due pagine). L'impressione che ho avuto però è stata di un autore che violenta i personaggi e questo dà veramente fastidio.
Da quel che mi ricordo, la storia iniziava con una tizia che incontrava un tizio per strada (non ricordo se era rimasto a piedi o perchè) e lo caricava in auto (nel bagagliaio poi mi pare, non ricordo perchè motivo) e se lo portava a casa sua.
Ora, un piccolo sondaggio: quanti di voi hanno mai ospitato un tizio mai visto e raccattato per strada a casa propria?
Io ho fatto autostop qualche volta ma mai mi è capitato tale evento.
Certo le cose strane succedono, lungi da me voler sostenere il contrario, ma questo è veramente da "Quando mai?" (come diceva il naturista di Mai Dire Gol).
Lo stesso motivo per cui una volta ho fatto il diavolo a quattro per la premiazione di un concorso letterario (io non ero in concorso) in cui uno dei premi era stato destinato a una tizia che raccontava (io narrante) di aver conosciuto una barbona e di averla invitata a bere un caffè e averla ascoltata narrare la propria vita.
Ma perfavore. A quanti barboni/e avete mai offerto il caffè?
Ora, la cosa può funzionare se un adeguato background del personaggio (che ne so, un'adepta di padre Pio) ma se non c'è, o se questo avviene all'inizio del libro (come in Pura Vita) dove non hai ancora conosciuto i personaggi, sa di ENORME fregnaccia. Ecco.
Più che afferato, caro il mio Perrone, il tuo inglese è EFFERATO...! Non so se hai "afferrato"...
perchè YODOSKI interviene così a gamba tesa - contro di Te in primis - caro TIC a snaturare con qs. Sue parole, l'eccellenza del dire senza capire che conduce tutto lo straordinario che c'è nel Tuo grandiosissimo BLOG (o BLOB)? che c'è che non va nel Tuo BLOG? che c'è????
TIC è daiè sto' pinguino all'americano
E basta co' 'ste battute da trivio...
M'avete stracciato i coglioni, a dirla tutta.
Quanto all'"eccellenza del dire senza capire che conduce tutto lo straordinario che c'è" nel mio grandiosissimo (merdossimo, in realtà) BLOG (o BLOB, posso dire, per usare un francesismo, che NON CI HO CAPITO UNA MINCHIA: cazzo significa?
Che c'è che non va nel mio BLOG? Che c'è????
Mah...
Meno canne, anonimo
Efferato....afferato, mah...boh...buh, a quest'ora mi sono incasinato.....forse non son dotato e di meglio ora non me dato, ma non dormo sugli allori e dall'ignoranza salterò fuori.
L'anonimato è un fatto efferato? Si di questo ne son certo e allora, su via, un pò dei fantasia e datti un nome.....quel che sia. Ma se devi dir qualche coglioneria, per favore cambia scia, in giro c'è già fin troppa corbelleria.
Gliel'hai detto in poesia. Questa è classe.
Credo che siamo stati vittima della medesima sfiga... anch'io presi questo libro in un centro commerciale, solo che in quel caso si trattava di un'"offerta" del club degli editori... ma vabbè
Ah ma allora non solo a me il libro di Giordano non è piaciuto più di tanto?
Perchè tutti ne parlavano come un capolavoro magnifico, io l'ho letto e... beh sinceramente non mi sembrava niente di che.
La storia non mi è sembrata originalissima, e non passava molte emozioni....
comunque:c'è ANOMINO e anonimo....
e poi ANONIMO!
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