domenica 9 novembre 2008

La première dame


"Credo che adesso siamo tutti pieni di speranza, di attesa. Per contrasto, quando sento Silvio Berlusconi prendere l'avvenimento alla leggera, e scherzare sul fatto che Obama è 'sempre abbronzato', mi fa uno strano effetto. Si farà pure dell'umorismo... Ma certe volte sono molto felice di essere diventata francese!".

(Carla Bruni)


P.S.

Allons ! Enfants de la Patrie !
Le jour de gloire est arrivé !
Contre nous de la tyrannie,
L'étendard sanglant est levé !
Entendez-vous dans les campagnes
Mugir ces féroces soldats ?
Ils viennent jusque dans vos bras
Égorger vos fils, vos compagnes.
Aux armes, citoyens !
Formez vos bataillons !
Marchons, marchons !
Qu'un sang impur...
Abreuve nos sillons !

10 commenti:

Fabio Montale ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fabio Montale ha detto...

Dal Corriere della Sera:

'Forse era spinto da un moto d’invidia e ammirazione per la giovinezza e lo charme di Obama, ma come gli ha ricordato Bossi non si può vivere fuori dai codici della diplomazia'

Bossi... Bossi???

yodosky ha detto...

Da che pulpito...

Anonimo ha detto...

la bruni è BONA e basta!

MORRISSEY ha detto...

mi sono perso qualcosa caro TIC? maledetto google che m'ha impedito per tutto questo tempo di "postare" Te ed i Tuoi maledetti ospiti? au revoir!

MORRISSEY ha detto...

....ricordaTi, sempre e comunque, caro e maledetto TIC che "l'habit ne fait pas le moine"



p.s. con molto affetto mi va di maledettare un po' tutto e tutti!!!

yodosky ha detto...

A tal proposito, aprirei un dibattito su cittadinanza e nazionalità, concetti che come Tic sa bene mi restano sempre un po' oscuri...

Alessandra ha detto...

E anche la nouvelle madame Sarko ha detto la sua; molto diplomaticamente, ma l'ha detta. Critichiamola pure, ma le si può dar torto? Almeno lei ha avuto la possibilità di cambiare nazionalità e a volte un po' la invidio per questo, non certo per il marito che ha, intendiamoci.
Per quanto ne so, sarkozy fa schifo alla maggior parte dei francesi così come il nano italico in questo nostro martoriato paese, però lui (Sarko')almeno non racconta barzellette e non fa battute oscene in occasioni politiche ufficiali. Carlà è stata lungimirante nella scelta, non trovate?
Secondo me la signora non è scema, per niente.

alessandro perrone ha detto...

Morrissey?
Come il cantante dei The Smiths?
Letture colte, atmosfere ricercate post punk, new cool, gusti sessuali disinvolti, romanticismo e critica sociale antithatcheriana.
Subito dopo c'erano gli Style Council, Working Week, Everything But The Girl e Sade Adu. Dei paraggi anche i Bronski Beat. E poi ancora i Communards il Red Wedge e Billy Bragg, con il Il Labour Party di Neil Kinnok.
Gioie e dolori insomma.
Poi mi sono salvato incontrando Pat Metheney e "Brasil" dei Manhattan Transfer, quindi la musica brasiliana ed in fine la nueva trova cubana.

Zimisce ha detto...

oltre a non esser scema, è pure figa. TA-DAN!!! ed ecco l'improvvisa abbassata di livello culturale!!!! roba che neanche il prezzo del petrolio.