lunedì 21 aprile 2008

Vedo e prevedo


Il 25 aprile si avvicina.
Here we go again.
Silvio Berlusconi non si farà vedere a nessuna cerimonia pubblica: non l'ha mai fatto, né da Presidente del Consiglio dei Ministri né da conducator di Forza Italia, dunque perché proprio quest'anno dovrebbe cambiare programma?
Non gliene frega niente del 25 aprile, al Cavaliere: si sa.
Quindi se ne resterà beato come un pupo a Villa Certosa (un bel weekend lungo), dove magari si farà fotografare con qualche cara amica vezzosamente accomodata sulle sue ginocchia. Poi Oggi pubblicherà i piccanti scatti e magari Veronica Lario si incazzerà di brutto e perciò prenderà nuovamente carta e penna e scriverà a la Repubblica una lettera di fuoco citando i romanzi di Catherine Dunne. Tutto già visto.
Ma chissà? Forse l'arcitaliano potrebbe stupirci tutti quanti presentandosi in pubblico, da qualche parte, ad interpretare la parte del Presidente partigiano. Pensateci: un Pertini per gli anni Duemila, sfolgorante in soglio. Perché no? Essendo Silvio Berlusconi capace di tutto, come potrebbe non essere capace pure di questo?
Chi non ci stupirà proprio, invece, è la (noiosissima: du' palle...) sinistra-sinistra: la vera sinistra, intendo, quella tosta, quella dei Sublimi Maestri Perfetti.
Dopo la catastrofe che è uscita dalle urne elettorali lunedì scorso, quale miglior occasione per tirar fuori il capino dal guscio (vabbé, dal guscio forse è un po' troppo. Dal guscino, via!) e dire al mondo (vabbè, al mondo... Ci capiamo, vero?) che nonostante tutto siamo ancora qui a combattere le ingiustizie, il capitale, l'imperialismo americano, Veltroni che parla male della lotta di classe, Cofferati e Zanonato che sulla sicurezza scimmiottano le politiche della Destra, la TAV, i rigassificatori, l'allargamento della base di Vicenza, la Confindustria, Goldfinger, Gei Ar Ewing, l'Uomo Del Monte, il generale Custer, Agnelli e Pirelli, ladri gemelli: quale miglior occasione, compagni? Eh?
Su Liberazione trovate già scritto tutto: “Torniamo in piazza, ricominciamo dal 25 aprile”.
Il solito copione, quindi: una festa che dovrebbe essere festa di tutti gli italiani (non solo quindi degli italiani di sinistra, ma pure di quelli di destra: anche se non lo sanno. Anzi: proprio perché non lo sanno) in cui garriranno al vento, invece, le solite, gloriose bandiere di partito, forse sconfitte ma indomite, come direbbe Bertinotti Fausto, ex Presidente della Camera dei Deputati, ex candidato premier e ora semplice militante de La Sinistra l'Arcobaleno.
Perché è così che andrà, poche storie. E andrà così perché è già andata così. Almeno negli ultimi quattordici anni.
E i poveri in spirito, i sempliciotti come me, si chiedono: ma se il 25 aprile è una festa nazionale, non dovrebbe garrire al vento solo la bandiera dai tre colori che è sempre stata la più bella?
Dice: ma noi alla festa nazionale vogliamo venirci con le nostre bandiere!
E io chiedo: perché? Pòrtacele alla TUA manifestazione di partito, le TUE bandiere. A questa festa di tutti, invece, prova a venirci solo da italiano, e non da uomo di parte. No?
E comunque, cari compagni, se (vedi mai...) quelli del PdL (italiani come noi, giusto?) decidessero di portare le LORO bandiere di partito alle manifestazioni per il 25 aprile, come sarebbero accolti?
Ve lo dico io: più o meno come venne accolto nella grande manifestazione del 2006 a Milano l'allora ministro dell'istruzione e candidato sindaco della città, signora Letizia Moratti, che spingeva su una sedia a rotelle il papà, ex partigiano ed ex deportato a Dachau.
Ricordate? Fischi ed insulti. E a seguire, ciliegina sulla merda, il memorabile commento dell'immarcescibile Armando Cossutta, che osservò, lo squisito, come i fischi “fanno parte della democrazia, gli insulti invece no”.
Oppure sarebbero accolti come fu accolta, nella stessa manifestazione, la Brigata Ebraica: al grido di "Stato di Israele, stato terrorista" e a quello di "Sionisti, sionisti!".
Sbaglio?
Può essere. Dalle mie parti si sbaglia molto, in effetti.
D'altra parte, cazzo volete? Se fossi perfetto, il 25 aprile starei anch'io a sventolare insieme a voi, cari compagni, la mia bella bandierina di partito.
Per far sapere al mondo (ehm...) che noi (noi, noi, noi, noi, noi, noi, noi, noi... Sempre noi: e che due coglioni!) ci siamo ancora.
Sconfitti, ma indomiti.

P.S.
E Silvio Berlusconi, quello stronzo, se ne resti pure a Villa Certosa con le sue amichette, che alle NOSTRE manifestazioni non è ospite gradito.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo una nota di folklore:
In una ridente località del Mandamento l'amministrazione comunale ha affisso dei manifesti per la festa del 25 aprile, bei bambini, una bandiera. Tutto ok, non fosse per i colori invertiti.... Ma noi - ex comunisti, post comunisti, mai stati comunisti semmai socialdemocratici, ci hanno chiamato anche democratici di sinistra, ma adesso siamo democratici e basta - abbiamo ancora un tabù con il tricolore?

Anonimo ha detto...

Cara Carla, lei non immagina quanto abbia dovuto subire diffidenze e strane occhiate, quando proponevo di esporre anche il tricolore nelle manifestazioni in cui prestavo anche la mia opera..

tic. ha detto...

Non so se abbiamo un problema con il tricolore.
Spesso alcuni di noi hanno un grosso problema con il buon senso più elementare.

Rileggendo il post che ho scritto mi rendo conto che esso rivela tutto il mio gollismo di fondo.
Sarò di destra veramente?
Mah...

Fabio Montale ha detto...

Scrivo o non scrivo? Scrivo o non scrivo? Scrivo o non scr...
Scrivo!
Si al PD.
Si alla sinistra radicale fuori dal Parlamento (non necessariamente per sempre, ma cinque anni di sana riflessione...).
No ai partiti del No (?!?)
Si al nuovo che avanza.
Si al vecchio che sparisce.
Si al 25 aprile.
No al venticinquaprilismo.
Si al.....
No al.....
Ma.... tricoloresitricoloreno, italiasiitaliano, la terra dei cachi e' la terra dei cachi.

Perche' l'alternativa ai talebani deve essere il gesuitismo?

Tricolore no perche' lo usano i fascisti. Tricolore si perche' tricolore no lo dicono i comunisti.

Da quando siamo tutti paladini del patrio vessillo? Sta a vedere che alla prossima partita a casa mia vi alzate in piedi e cantate l'inno!

tic. ha detto...

Partita di calcio?
Anche no, grazie (potendo evitare, si evita molto volentieri).

Quanto al resto, non è tanto il tricolore in questione, qui.
Quanto il farsi la manifestazione del 25 aprile in mezzo alle gloriose bandiere di RC o a quelle dei Comunisti Italiani: perché?

A me stanno fortemente sul menga tutte queste personcine che avvertono l'insopprimibile bisogno di indossare una casacchina.

Dai, è patetico.
Viene la segreteria dei Comunisti Italiani alle cerimonie del 25 aprile?
Ognuno porta una bandiera.
Così la gente può vedere che son taaante, le bandiere e può farsi i suoi conti: però, questi comunisti! Altro che gli altri: questi ci sono!

Che atteggiamenti del cazzo.
Prima dicono che il 25 aprile è cosa loro, poi si lamentano - e con un sacco di retorica - se alle celebrazioni non vengono quelli di destra.

Quanto al nostro inno nazionale, ehm...
Io non lo amo molto.
Si sa.

Anonimo ha detto...

per non sbagliare vado con l'unica bendiera che amo, quella della sampdoria,e canto bellaciao perchè mi piace.
lalligatore

Zimisce ha detto...

Heheheh sei cattivissimo tic... negli anni in cui militavo in un partito comunista portare le bandiere al 25 aprile non era solo una mossa per sembrare tanti. Da buona vecchia religione laica, il comunismo ha bisogno dei suoi riti.
Tirano su il morale.

Per una volta ebbi l'occhio lungo e fuggii dal baraccone dicendo che sarebbe successo quel che poi è successo. Se ora io faccio la traversata nel deserto da radicale sradicato, non voglio immaginare come si sentano loro. "Due miserie in un corpo solo..."

Quindi, poverelli, e lasciagli 'ste bandiere, non gli è rimasto altro. Fan quasi tenerezza. E non che si vedranno ancora a lungo (e qui qualcuno gongola, vero tic?;)).

Quanto al tricolore, ahimè sono impermeabile al patriottismo, ma posso comprendere quelli che ci vanno in manifestazione (tipo mio padre). Un po' meno adesso perché, so di essere uno dei pochi, ma la retorica neorisorgimentale di Ciampi mi ha davvero colmato i cosiddetti. Un libro: "Maledetti Savoia" di Angelo del Boca.

Anonimo ha detto...

2000 euro al mese.....magari!!! poverino e patetico. direi che senza questa penosa sINISTRA si può stare senza almeno altri 50 anni!!!!


p.s.: comunque avevo ragione ore 15.21 del 16.4. OMERO ha porato S"FIGA" ( se per Lui si può dire). BASTI A STI' GUFI della SINISTRA, TRISTI e PIAGNONI.

Zimisce ha detto...

Lorenzo del Boca, pardon!

tic. ha detto...

Io ho letto qualche libro di Angelo Del Boca.
Testi molto istruttivi.

Che mi hanno fatto comprendere qualcosa in più del mio popolo.

Lorenzo Del Boca non l'ho mai letto.

Anonimo ha detto...

Oeee...benpensanti, guardate che il vostro beneamato PD ha perso, nel 2006 c'erano 6 punti di distanza tra l'Ulivo e la CdL, oggi ci sono oltre 9 tra il PD con il PdL. Avete annientato la sinistra, ma non avete preso un voto a destra.
Bandiera Rossa ritornerà a sventolar!

tic. ha detto...

Si si. Il PD ha perso.
E voi? Vi sentite bene, si?

E... Ma siete sicuri che sia stato il PD ad annientare la sinistra?
Sicuri sicuri sicuri?
Io mica tanto...

Dai, su... Andar da soli alle elezioni andava bene pure a voi.
Poi il VOSTRO popolo vi ha mandati a farvi friggere.

E voi idealisti non trovate niente di meglo da fare che prendervela con Veltroni...

Veltroni ha fatto il suo.
E voi? Voi che avete fatto?

Fabio Montale ha detto...

Per Tic: a casa mia fara' quello che dico io. Se c'e' la partita la guarda altrimenti l'uomo tigre le tira un urumawashi.

Per Zimisce: sarai uno dei pochi ma qui siamo gia' in due (anche se a me il tricolore non disturba, e' la retorica che non sopporto: quella dei favorevoli, quella dei contrari, soprattutto quella dei favorevoli perche' contro i contrari, per non parlare di quella degli ex contrari perche' contro i favorevoli che ora sono favorevoli perche' contro gli ex contrari che oggi sono contrari oltranzisti)

Anonimo ha detto...

Che cos'è che hai detto???

tic. ha detto...

Secondo me l'hanno ingaggiato i servizi segreti e sta usando il mio blogghe per mandare messaggi in codice, 'sto impunito.

Fabio Montale ha detto...

Domani saro' in Polonia, passando per Karl Marx Stadt. Ritiro un pacco.

tic. ha detto...

Peccato solo che Markus Wolff sia morto...