martedì 15 aprile 2008

Mister tic maramaldeggia un po' (pt. 2)

Com'era, com'era? Chi è che doveva piangere?

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo manifesto non me lo ricordo. O l'avevo rimosso dalla mia memoria.
Oppure è un falso?
Oppure sul serio i nostri alleati facevano propaganda così stpida e autolesionista?
http://lucianoidefix.typepad.com/

tic. ha detto...

Tutto vero, Lucià.
Tutto vero.
Ti ricordi Olaf Palme? Diceva che il problema della sinistra non era la ricchezza, ma la povertà...
Qui da noi, invece, quando Silvio Berlusconi parla di "sinistra mossa da invidia sociale", tocca pure dargli ragione.

Anonimo ha detto...

Non è riuscita la DC, non è riuscito il Vaticano, non è riuscita la Cia... Ci sono riuscisti Fausto e O. Diliberto: i comunisti fuori dal Parlamento!

tic. ha detto...

Grandiose certe analisi di oggi...
Grandiose.
Ma ne parleremo, ne parleremo nei prossimi giorni.
Non bisogna smettere di ridere.

Anonimo ha detto...

Certo, una risata ci seppellirà

Anonimo ha detto...

ore 15.21 OMERO su tele 4 porta sfiga.....troveghe na' MULA...kazzzzzz

Su bertinotti, e la cgil provinciale che se ga schierado con lu, stendemo un velo pietoso....EL BISIAC

tic. ha detto...

Per il momento, ha seppellito i Sublimi Maestri Perfetti, cara yodosky.
I'm alive and kicking.
E pure il PD.
Una sconfitta elettorale non è la fine della politica. Mai come in questo caso, non lo è.
Ci sono delle solide fondamenta su cui poter costruire. Non RIcostruire. Proprio costruire.
E forse c'è pure qualche muro.

Anonimo ha detto...

MASAT&SOCI: A LAVORARRRRRRRRRE.....

Anonimo ha detto...

bertinotti e soci: anadate a PORTOFINO!!!!

Anonimo ha detto...

nonostante tutto non riesco a essere contento dalla scomparsa di diliberto & co. tanto da farmi dimenticare che abbiamo preso una batosta storica.
molto peggio che nel 94.
ed hanno ragione i lavoratori a votare lega, perchè spesso i loro padroni sono del pd.
ma son io che son ottocentesco, una dialettica parlamentare tra centro e centrodestra non mi appassiona.
auguri sinceri a chi avrà più energia, entusiasmo e magari meno delusioni sul groppone.
a proposito quando perdiamo anche monfalcone?

Zimisce ha detto...

Ahimè ahimè, si ride delle disgrazie altrui per non pensare alle proprie.
L'infausto ha dichiarato "cvedo che la sconfitta della sinistva di govevno sia da attvibuire al suo totale allontanamento dalla sua base elettovale". Sembrava quasi non parlasse di se stesso.
Trascurando il piccolo particolare, condivido appieno l'analisi.

Detto questo, caro Tic, temo che le fondamenta e i muri eretti da Lillo il Castoro non siano poi così resistenti. E anche lo fossero, son certo che non produrrebbero 'ste gran meraviglie.

A pensarci bene non "lo temo", lo rilevo soltanto. Perché, in fondo in fondo, col petrolio a 112 di Wallie, Fausto e pure di Silvio mi frega assai poco. Scusate la botta marxiana, non è da me (sempre meglio delle smithate che van di moda oggidì, comunque). Cordiali.

tic. ha detto...

Ricordo quello del '94 come un disastro ben peggiore.
I Progressisti eran davvero un'armata delle tenebre.

Abbiamo perso? Ci sta tutta, dai... Walter Veltroni, con la sua campagna elettorale tutta all'attacco, ci ha drogato un po', ammettiamolo.

Io, per me, al massimo potevo sperare in un Senato ingovernabile, perché la palla potesse poi passare a Napolitano.
E non era un gran sperare, diciamocelo: dovrebbe essere la fortuna del Paese, l'obiettivo della politica, e non la fortuna elettorale dei partiti (nemmeno del proprio).
Un Paese sgovernato per chissà quanto tempo (in QUESTO momento...), con governi tecnici o del Presidente esposti ad attacchi in Parlamento e nelle piazze del Paese, quanto sarebbe stato fortunato?

Adesso un governo c'è. Non è il mio governo (mi fa cagare), ma c'è.
Governi.
Noi del PD ripartiamo da un discreto risultato. Possiamo costruire qualcosa di buono, secondo me.
Mai visto in Italia un partito riformista di sinistra, con vocazione DI GOVERNO (perché QUESTO è il compito dei partiti: il governo. Non la testimonianza, il governo: e in questo senso, trovo risibili le ubbie di chi lamenta la scomparsa dal Parlamento della Repubblica di culture politiche storiche. Embé? Pure i mazziniani sono stati una cultura politica storica...), che intercetta i voti di un terzo dell'elettorato italiano.
Mai visto.
Da qui si riparte, e non è male, per me.

Diliberto? Dio no xe furlan, se non paga oggi, paga doman...
Nella mia città, the future is unwritten (come c'era scritto sulla cover di COMBAT ROCK).
Ma questo vale per tutte le città...

Anonimo ha detto...

finalmente l'equivoco geografico di sinistra e centro, con la prima che veniva ridefinita ad ogni sorgere di un nuovo (e velleitario) gruppuscolo di sinistra marxista, comunista, leninista e, citando un grande, stucazzista, non si pone più nel panorama parlamentare italiano.
Che piaccia o no, in parlamento, da oggi, sinistra uguale a Partito Democratico. La sinistra-sinistra, quella dei duri e puri, vale il 3%. Ovvero un cazzo.
La base, dei comapagni duri e puri che tanto ci hanno da insegnare su quello che significa la difesa dei valori del comunismo che fu (anzi, del socialismo, anzi, non so più di cosa), ed altra paccotiglia, vota Lega Nord.
Ripartiamo dal PD, che ha il compito di parlare per tutta la sinistra.
Ma, per favore, lalligatore, dai un'occhiata alla composizione del parlamento. A sinistra del PD non c'è nulla.
Non c'è mai stato nulla.

Anonimo ha detto...

mettiamola così: avessimo vinto, ora sarei in sede a fare analisi del voto ed ad immaginare futuri scenari politici.
Il fatto di averla presa nel popoci mi permette di godermi (ed apprezzare, pure!) un film con vin diesel.
Sarà il senso di ottundimento.
Certamente però, la sbornia non mi impedisce di pensare che la recitazione di asia argento, co-protagonista, faccia apparire il buon vin quasi come un Carmelo Bene..

tic. ha detto...

Dicono che davanti alla catastrofe de La Sinistra l'Arcobaleno, Romano Prodi abbia commentato: "Ognuno dorme nel letto che si è preparato".
Piace?
Non sembra un epitaffio?

Ma ricordiamo insieme qualche NO, dai: vediamo chi riesce ad sentire un po' di nostalgia.

NO alla TAV (Com'è che è andata, poi, la Sinistra l'Arcobaleno in Piemonte? Alla grande, nevvero?)

NO ai rigassificatori (ovunque)

NO all'eolico (mamma mia, che brutto da vedere. Mamma mia!!!)

NO ai termovalorizzatori e alle discariche in Campania (com'è che è andata, poi, la Sinistra l'Arcobaleno in Campania?)

NO all'ampliamento della base di Vicenza (e il risultato della Sinistra l'Arcobaleno a Vicenza? Saran state faville, giusto?)

NO alla riforma delle pensioni (il sistema è in equilibrio: cazzo volete, dunque? Non lo dicono anche i mirabolanti sindacati che ci ritroviamo, che il sistema è in equilibrio?)

NO alle missioni militari all'estero(ci son trattati ed impegni internazionali da rispettare? Ma saran mica cazzi nostri?)

E io dovrei dispiacermi del fatto che 'sta roba non sarà più in Parlamento?
E perché?
Perché sennò questi fan casini in Piazza?
Che fate, bimbi? Minacciate?
A casa, brava gente. A casa!

E ci sarà da ridere quando qualcuno di questi inabili alle arti e ai mestieri dovrà cercarsi un lavoro vero.

Un pensiero, infine, a Mussi, Salvi, Buffo, Falomi, Fumagalli, Grandi, Mele, Bandoli: grazie, cari ex compagni, per esservi tolti dai coglioni.

E un altro a Luxuria, Lidia Menapace, Alfonso Gianni, Pino Sgobio, Manuela Palermi, Caruso, Turigliatto, Paolo Cento, il senatore Rossi, Paolo Grassi, l'area dell'Ernesto: classici dell'umorismo di inizio millennio.

Uno particolare, poi, ad Occhetto e Folena: se credete alla sfiga, son loro che l'han portata.

Anonimo ha detto...

grande TIC, condivido l'ultimo Tua riflessione .....con i loro NO hanno affossato la pratica degli ideali... e come già ricordato:" a CAAAAAAAAAAAASAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!

p.s. ben più grave è:
1. che l'uomo TIGRE guardi il "DIESEL" su Italia1 invece di riprogrammare l'azione politica;
2.che a tutto TONDO ce l'ha messa nel Kulo;
3. i soliti magnacci del PD siedono sugli scranni della REGIONE (fanKazzisti strapagati).

Anonimo ha detto...

Ammettiamolo, caro anonimo: per uno come me, abituato a tirar cartoni da mane a sera (perchè io son figlio di lottatori, ed un figlio di lottatori può fare solo il lottatore), la proposta politica di Vin Diesel di risolvere ogni questione politica a sganassoni, non può che apparire l'unica realmente percorribile.
Oltretutto, la presenza di Asia Argento, quale donna che divide le responsabilità ed i destini del film, mi ricorda quella di tante donne così desiderose di realizzarsi nel piddì.
Stesse capacità.
E ve lo dice uno "che in fondo ha un grande cuore".

Fabio Montale ha detto...

Qualcuno qui sapra' che frequentemente mi capita di attraversare a tutta birra la Germania. In Sassonia (ma anche in Baviera, anche se meno) si vedono un sacco di alti e bianchi mulini a vento in cima alle colline o nelle radure delle foreste, spesso nei prati appena fuori alcuni villaggi. Creano energia.
Detto da uno che si e' sempre occupato di numeri, banche, stress, vi garantisco che il panorama che generano crea un senso di grande pace e civilta'.
Hanno detto NO. E sapete perche'? Perche' secondo i loro studi questi 'mulini' generano un'onda elettromagnetica che disorienta gli stormi degli uccelli migratori.
C'e' qualcosa da aggiungere?

Anonimo ha detto...

probabilmente era il comitato per la tutela di Lando Buzzanca.

Anonimo ha detto...

L'idiozia di certi pubblicitari di "sinistra" non ha limiti. La storia di "anche i ricchi piangano" è una storia triste...
Anche perchè avrebbero dovuto piangere anche i parlamentari di rifondazione, dei vedi, dei comunisti italiani...!!!
Il problema è l'ignoranza dell'arroganza.. quattro partiti comunisti presenti alle elezioni si trovano solo in alcuni stati sudamericani...
V.

tic. ha detto...

Ho sempre torvato REPELLENTE l'idea che uno dovrebbe governare un Paese per far piangere qualcuno.

E comunque, tira oggi, tira domani, alla fine 'sta schifezza di sinistra cosiddetta (soi disant...) radicale ha tolto il disturbo.
Fanculo.