sabato 26 aprile 2008

Saggezza popolare

In Sardegna (almeno nell'oristanese: è la parte dell'isola che conosco meglio. C'è nato mio padre, ci vivono i miei zii) quando uno le spara troppo grosse, quando le spacconate di certi agitati da bar raggiungono il livello di guardia, quando lo smargiasso di turno, tra una minaccia e una rodomontata, si sta gonfiando un po' troppo e c'è il serio rischio che faccia bùm, capita talvolta che qualcuno, uno qualsiasi, magari solo uno che sta passando di là per caso, proprio in quel momento, se ne esca con un espressione che ho sempre trovato magnifica: "A troddius!".
Traduzione dal campidanese: "A scorregge!".
Ad esempio: "Voi non sapete che cosa potrei fare, se solo mi ci mettessi! E non ridete, se no vi faccio smettere io!", ed ecco che s'ode un magico, annichilente: "A troddius!".
Oppure, che so: "Per troppo tempo ho sopportato: per troppo tempo! Adesso basta! Piangere, li faccio!", e sempre lui, quello di prima: "Eia, eia... A troddius!" ("Si, si... A scorregge!").




Ieri, a Torino, questa faccia da culose ne è uscito così: "Oggi i veri partigiani siamo noi... Ah, se solo avessimo più cuore e più coglioni! Siamo noi la nuova Resistenza!".
A troddius, imbecille.
A troddius!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

tic fattene una ragione.......IL GRILLO VEDE GIUSTO! e Rutelli se incula!!!!! adoremus...

tic. ha detto...

Sai che mi frega, di Rutelli...

Quanto a Beppe Grillo, invece, mi fa proprio cagare di gusto.
Come tutti i piazzaioli demagoghi che ammorbano questo Paese fascistissimo (e sfortunatissimo).

Ma se a te piace, nessun problema.
Conosci LAMENTO DI PORTNOY, di Philip Roth?
Guarda dove ti porto, adesso.

Citazione.

"Vuoi sapere quello che ho letto sul Cosmopolitan?", domanda mia madre a mio padre. "Che ci sono delle donne omosessuali".
"E su", borbotta papà l'Orso, "ma che porcherie vai dicendo, che robaccia sarebbe...?".
"Jack, per favore, mica me lo sto inventando. L'ho letto sul Cosmo! Ti faccio vedere l'articolo se vuoi!".
"Ma semettila, stampano quelle cose per vendere più copie...".
Mamma! Papà! Guardate che esistono cose molto peggiori di questa - c'è gente che si chiava le galline!


Fine della citazione, my friend.
E se c'è in giro della gente che si chiava le galline, ci può ben essere pure gente che apprezza, stima o addirittura ama Beppe Grillo che vede giusto.
De gustibus...

tic. ha detto...

P.S.
Non sono lo stronzo che sembro: ho solo avuto un'infanzia difficile.

Anonimo ha detto...

Purtroppo, il mio "comico" preferito è scomparso dalla scena. E sono rimasti solo questi figuri da basso impero come Grillo (che se io fossi Berlusconi gli manderei una valigia di banconote di piccolo taglio, non contrassegnate, ogni mese), volgarine come la Littizzetto, gli zelighiani usa e getta, gli Albanese (che a me non piace per nulla) e tutto il corteo di gente pagata per far ridere a tele-comando.
Mentre quello che a me parte il più geniale e graffiante (Corrado Guzzanti) si tira fuori da quest'orgia alla fin fine funzionale alla conservazione del potere e al dissolvimento della coscienza democratica.
http://lucianoidefix.typepad.com/

Anonimo ha detto...

Come si fa a non quotare idefix?
Soprattutto su Albanese, uno dei figuri più sopravvalutati della storia..

tic. ha detto...

Caro Luciano, ti capisco.
E sappi che a giorni arriverà un post su Felice Andreasi.
Che fu un comico straordinario.

Quanto all'umorismo preconfezionato alla Zelig, beh, sottoscrivo.

E SAPEVO che l'uomo tigre ti avrebbe applaudito per il tuo giudizio su Albanese.
Lui lo detesta. Si sa.

Anonimo ha detto...

Me lo ricordo, Andreasi, con quella faccia da Barbera bevuto in una piola mangiando acciughe in bagnet vert. E in tv con Cochi e Renato. E quei non sense.
Ma purtroppo (o per fortuna?) non era l'epoca in cui i comici venivano assunti sull'altare dei maitre a penser. http://lucianoidefix.typepad.com/

Anonimo ha detto...

Si può dare di più: "Io non ho mai chiesto niente a nessuno. Però ho sei figli, tutti a carico, e un V day alle spalle. Da quando si è saputo che a Bologna ci ho rimesso 80.000 euro ho perso il rispetto dei miei concittadini. Che figura ci faccio in giro? Sono la vergogna di Genova. Nessuno mi fa più un prestito e quando mia moglie mi manda a comprare il latte devo pagare in contanti! Se la libertà non ha prezzo, un V day comunque mi costa un casino. I miei parenti mi vogliono internare, non mi riconoscono più. Mettetevi una mano sul portafoglio e comprate il dvd del V day per finanziare il prossimo V Day del 25 aprile sulla libera informazione, la più importante. Chi vuole può riceverlo gratis (gratis, una parola che mi fa rabbirividire), ma dovrà fare i conti con la sua coscienza e con mio fratello. Che diventa matto! Beppe Grillo"».
dalsito di grillo, 21.02.2008

Anonimo ha detto...

segue da sopra..
4 milioni e passa di euro all'anno, sputtanati proprio grazie alla rete che tanto ama..

tic. ha detto...

Ah, la rete! Brutta bestia, la rete...
A troddius, comunque.
A troddius.