“Non mi piace che al giorno d’oggi si pubblicano soprattutto libri di persone conosciute, famose e non si dà molto spazio a giovani emergenti che potrebbero avere molto di bello da dire ai lettori. Spesso si pubblicano libri su argomenti appositi, solo per vendere copie e basta, senza dare importanza alle cose importanti della vita. In poche parole bisognerebbe anche ascoltare la voce di giovani scrittori esordienti anche se pseudo sconosciuti”.
(Igor Gherdol)
9 commenti:
....che palle co stò coso! Liam
Capisco cosa vuol dire. A me capita spesso in ascensore di essere “pseudo conosciuto”, infatti in genere evito. Faccio mestamente le scale. Essere “pseudo sconosciuto” credo sia sconvolgente.
(molti continuano a sottovalutare ...)
Roberto
@ Liam: Egli è fonte di gioia continua per noi. Oh gioia.
Sul Piccolo di alcuni mesi fa: "Gherghetta incontra i poeti bisiachi".
Visto che anche la Provincia di Gorizia serve.
E infatti tempo fa premiommi. Con una cosa che mi vergogno di aver creato.
Tic, ma questa è persecuzione!
Non puoi continuare a ripubblicare quello che egli "emette", qui è fuori contesto.
In fondo se c'è un mondo, là fuori, che lo premia, quel mondo è peggio di lui (e ce ne vuole!).
A parte che lo AMO alla follia, ma il punto, qui, è proprio il mondo là fuori...
(la signora Presidente della Provincia di Trieste sta a centro-sinistra, lo sai?)
io lo so che gherdol c'è, che è la fuori, che ci sta guardando, che sta parlando con dio...
o con lo pseudo dio.
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