venerdì 3 aprile 2009

The Man Who Shot Liberty Valance (di John Ford)



- Come, non pubblicherete questa storia?
- No, senatore. Qui siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda.

6 commenti:

yodosky ha detto...

Si parla di giornalismo vedo. Anche al Piciul vince la leggenda, specie se è una cavolata clamorosa. E allora come esimermi? Cito da Nonciclopedia:

"Lo leggo ogni mattina”
- Nessuno su un qualsiasi quotidiano locale

“Furto in macelleria!!! Il signor Mazzoletti ha rubato una scatoletta di ragù ed è fuggito a dorso di bicicletta "graziella". La polizia brancola nel buio”
- Tipico articolo di prima pagina del quotidiano locale.

“La gara di torte è stata vinta da nonna Abelarda. Merito di un pan di spagna davvero superbo”
- Tipico articolo della sezione sportiva del quotidiano locale.

“Bisogna proteggere e valorizzare i piccoli quotidiani.”
- Qualcuno racconta una simpaticissima barzelletta

“Il giornalismo locale è una realtà importante per il territorio.Esso deve, infatti, svolgere un compito di servizio nei confronti dei cittadini.”
- Qualcuno ne racconta un'altra

Fabio Montale ha detto...

@tic

Lei vive la leggenda, questa la realta':

"la chiamavano miss black hole ma non si seppe mai il perchè"

Complimenti!

tic. ha detto...

Grazie!
Ma mi sa che non la seguo...

Unknown ha detto...

John Wayne che spara (nel buio del vicolo, di nascosto, fuori scena, a tradimento) al cattivo Lee Marvin e poi lascia che il merito vada a James Stewart: una delle sequenze che amo di più tra tutti i film che ho visto in vita mia.

yodosky ha detto...

Non c'entra un tubo con l'argomento, ma ieri sera mi son improvvisamente ricordata di un splendido film che avevo visto alle medie e di cui mi è rimasta impressa la scena finale. Solo ora ho scoperto che trattavasi de "Gli anni spezzati" di Peter Weir, che si conferma quindi uno dei miei registi preferiti.
La scena di cui parlo è quando uno dei due protagonisti viene mandato al macello in trincea e l'altro deve correre per fermare l'ordine, e si ripetono il mantra che ripetevano ai loro anni di corsa. Straziante.

Unknown ha detto...

Concordo: ogni tanto (forse: ogni spesso) Weir fa centro centro. Penso a Picnic, a Truman, agli Anni...