Visto ieri sera, in un triste multisala a Udine, Lasciami entrare (Låt den rätte komma in) di Tomas Alfredson (tratto dall'omonimo romanzo di John A. Lindqvist - pure autore della sceneggiatura della pellicola – uno dei cult-books di mia moglie E., lettrice molto esigente) e lo consiglio, cuore in mano, a tutti e a ciascuno.
Quella tra Oskar ed Eli è semplicemente la più bella storia d'amore (la più delicata, la più struggente, la più commovente, la più tutto) vista al cinema negli ultimi anni.
Che poi Lasciami entrare venga presentato come un horror, beh, ci può pure stare: Eli è una/un vampira/o, in fondo, e uccide (“Uccido perché devo vivere”).
Io amo moltissimo i film che parlano di vampiri, tra l'altro (questo non ve l'avevo ancora detto, nevvero?). Di più: sono un vero esperto in materia. Perciò potete credermi: questa piccola produzione svedese è un gioiello che verrà ricordato come un classico del genere succhiasangue, tra qualche anno. Al pari, che so, di un The Hunger (Tony Scott, 1983. Con un'inquietante Catherine Deneuve, una performance dei Bauhaus di straordinario impatto visivo – Bela Lugosi's Dead, naturalmente – e un'indimenticabile scena lesbo sottolineata dal canto della schiava Mallika e della principessa Lakmè dalla Lakmè di Lèo Delibès. Film purtroppo intitolato, in Italia, Miriam si sveglia a mezzanotte: criminali, criminali!!!)o di un Near Dark (Kathryn Bigelow, 1987. Quanto lo vorrei rivedere, Il buio di avvicina... Mi manca da ventun anni).
No. Intervista col vampiro io non lo amo niente. C'era Tom Cruise, sapete...
giovedì 22 gennaio 2009
Un consiglio veloce veloce...
Veloce veloce perché oggi non ho molto tempo.
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10 commenti:
oddio anche io adoro i film sui Vampiri!!!! Mi affascinan troppo...
Hai altri film da consigliarmi?
intanto mi tiro giù i titoli di quelli che hai scritto nel post :)
... Intervista col vampiro è uno dei miei film preferiti, ma non per Tom Cruise.. mi mette tanta dolcezza,non so come spiegare.. ma comunque mi fiderò dei consigli :)
I vecchi film Hammer, innanzitutto, VaLe.
Ne ho già scritto. vai sulla rubrica "Uomini" e clicca sulla quarta voce a partire da sotto (John De Mol)...
Tanto Lasciami entrare (del buon Lindqvist) è splendido, tanto il suo secondo è orrendo. E il mio parere è condiviso su Ibs.
La scena finale è bellissima (non spoilerò) ma a mio parere ende più nel libro che nel film.
E la letteratura nordica, tralasciando quelle schiappe stile Mankell, regala gioiellini.
Io sono un'estimatrice di film horror, compresi quelli sui vampiri (che non sono sempre horror). Mi hai convinto, lo cercherò e proverò a propinarlo a M., che non è un amante di questo genere (l'ultima volta al cinema ha urlato davanti a una scena scontata), ma ama letteratura e ogni cosa che abbia a che fare con la scandinavia. Non per altro la scorsa estate siam stati in svezia..
Peraltro su Repubblica, di recente, un articolo molto interessante sul diverso concetto del vampiro in Lasciami entrare e Twilight (che non ho visto). Parte dall'idea che il vampiro nella letteratura è stato sempre associato alla rottura delle regole(sociali e sessuali), come si può notare leggendosi Dracula (uno dei miei libercoli preferiti).
Questo è in Lasciami Entrare: Eli non è nè maschio nè femmina (è asessuata, sebbene in una critica cinematografica si parli di "sesso orizzontale"), e quando parla del suo uccidere le persone dice "Io uccido perchè devo, e lo faresti anche tu se potessi, per vendetta".
In Twilight il vampirello è un belloccio senza un grammo di trasgessione, che uccide solo gli animali (che c'è di onorevole in questo? Boh) e prima di farsi la fidanzata se la deve SPOSARE. Una specie di Povia dei vampiri, per dirla tutta.
Eli è la parte buia che a volte si cerca di nascondere e a volte no, ma con la quale prima o poi bisogna venire a patti. E il fatto che il romanzo veda due protagonisti adolescenti non è proprio un caso...
Ah, d'accordissimo.
Quello di TWILIGHT è un vampiro papista.
Già mi attirava (ne parlano benissimo anche su Nocturno) e i pareri di Tic e Yodoski (che bello: non le piace Mankell, nemmeno a me) mi convincono ancora di più.
In genere, le storie di vampiri non mi interessano molto (eccezion fatta per qualcosa, ad esempio Vampires di Carpenter), Però questo qua...
http://lucianoidefix.typepad.com/
Mankell è una schifezza, per quanto mi riguarda. L'avevo preso con le migliori intenzioni,ma già quando mi trovo a un punto in cui per uccidere un tizio lo fanno fermare in auto mettendo un manichino legato a una sedia in mezzo a una strada (???) e poi l'investigatore, il giorno dopo, trovando una gamba della sedia in questione, pensa "Qui è successo qualcosa", beh, capirete che il libro è volato dalla finestra.
Gran lettrice, mia moglie.
Ve l'avevo detto...
secondo me sarà dei migliori dell'anno alla fine.
storia d'amicizia e amore, senza sesso (forse per questo ha incassato poco?), da quando l'ho visto mi ritorna in mente e lo lascio entrare volentier perchè è un piccolo grandissimo film.
ciao francesco
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