E anche per quest'anno Paulo Coelho se n'è uscito col suo racconto di Natale.
Lo trovate su Repubblica ed è davvero imbarazzante. Il mistero del dio che si fa uomo (per chi ci crede, ovvio...) è roba da dilettanti in confronto al mistero del credito di cui ancora gode (presso Repubblica, ad esempio) questo furbacchione brasiliano.
Bene, dixi.
E adesso faccio anch'io come Coelho (sarò mica il figlio della serva, no?): perciò chiudo scrivendo qualcosa di assolutamente banale, fatuo e irrilevante.
Ecco qua, sentite un po': se la religione è l'oppio dei popoli, i libri di Coelho sono l'ovvio dei popoli.
E adesso ditemi: non vi sembro molto intelligente e soprattutto molto profondo?
Eh?
P.S.
Tra l'altro, quella dell'ovvio dei popoli mica è mia...
Lo trovate su Repubblica ed è davvero imbarazzante. Il mistero del dio che si fa uomo (per chi ci crede, ovvio...) è roba da dilettanti in confronto al mistero del credito di cui ancora gode (presso Repubblica, ad esempio) questo furbacchione brasiliano.
Bene, dixi.
E adesso faccio anch'io come Coelho (sarò mica il figlio della serva, no?): perciò chiudo scrivendo qualcosa di assolutamente banale, fatuo e irrilevante.
Ecco qua, sentite un po': se la religione è l'oppio dei popoli, i libri di Coelho sono l'ovvio dei popoli.
E adesso ditemi: non vi sembro molto intelligente e soprattutto molto profondo?
Eh?
P.S.
Tra l'altro, quella dell'ovvio dei popoli mica è mia...