lunedì 19 settembre 2011

Misteri della fede

Confondo spesso la Minetti con la Binetti, io. E non è solo una questione di scambi di consonante.
Tra la Minetti vestita da suora, col crocefisso al collo – pensateci un attimo: un crocefisso rosso che ballonzola fra quelle poppe ubertose - e la Binetti, col suo cilicio d'ordinanza, ci sarà mica tutta questa differenza, no? Siamo sempre sul fetish spinto, e c'è a chi piace.

Ieri Giuliano Ferrara, sul Giornale, ha chiesto a Berlusconi di scusarsi con gli italiani.
Mi immagino una cosa del tipo «scusati, dai... Lo sai come sono fatti, no? Alle apparenze ci tengono. Scusati, su. Vedrai: per un po' ti terranno il muso, ma poi lo troveranno senz'altro, il modo di perdonarti: son mica protestanti...».
Ed è vero, come negarlo? Siam mica protestanti, noantri.
Anzi. In genere siamo docili, mansueti, paciosi. In una sola parola, moderati.
E, da che mondo è mondo, quando un protestante con la pistola incontra un moderato con il suo commercialista e magari anche, perché no?, con la sua igienista dentale e il suo pusher di fiducia al seguito, il protestante con la pistola è un uomo morto.

Una volta a Giovanni Testori scappò detto, se non ricordo male davanti a una platea di ciellini, che la bestemmia rappresentava ormai una delle ultime manifestazioni della presenza di Dio nel mondo.
Magari, chissà, oggi si potrebbe dire altrettanto del crocefisso rosso della Minetti vestita da suora.
Ma è decisamente roba da Aldo Busi, questa, non da Giovanni Testori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il problema è che Dio è capace di perdonare tutta questa gente e il paradiso sarà un gran brutto posto, rischia di finire in mano alla mafia. E poi a messa tutti i giorni. AIUTO.