Io mi chiamo Stefano. Ma se Roberto Saviano dice che mi chiamo Assurbanipal c'è poco da ribattere: io mi chiamo Assurbanipal.
Oggi è giovedì. Ma se Roberto Saviano dice che oggi è domenica, non si discute: oggi è domenica.
È l'aratro che traccia il solco. Ma se Roberto Saviano dice che il solco lo traccia lo spazzolino da denti, poche storie: il solco lo si traccia con lo spazzolino da denti.
Mia figlia si chiama Mila. Ma se Roberto Saviano dice che in realtà si chiama Sila, io non posso far altro che inchinarmi alla sua perspicacia: ebbene sì, visto che amo la Calabria alla follia, ho chiamato mia figlia Sila.
Dio consegnò le tavole della Legge a Mosè sul Monte Sinai; in analisi logica 'sul Monte Sinai' è un complemento di stato in luogo. Ma se Roberto Saviano sostiene che trattasi invece di complemento di limitazione, beh, che la sintassi della lingua italiana vada pure a farsi fottere: Dio consegnò le tavole della Legge a Mosè limitatamente al Monte Sinai e chi s'è visto s'è visto.
Il Monte Sinai si trova in Egitto. Ma se Roberto Saviano dice che si trova in Israele, non c'è niente da fare: Israele deve immantinente dichiarare guerra all'Egitto per annettersi il Monte Sinai.
Oggi è giovedì. Ma se Roberto Saviano dice che oggi è domenica, non si discute: oggi è domenica.
È l'aratro che traccia il solco. Ma se Roberto Saviano dice che il solco lo traccia lo spazzolino da denti, poche storie: il solco lo si traccia con lo spazzolino da denti.
Mia figlia si chiama Mila. Ma se Roberto Saviano dice che in realtà si chiama Sila, io non posso far altro che inchinarmi alla sua perspicacia: ebbene sì, visto che amo la Calabria alla follia, ho chiamato mia figlia Sila.
Dio consegnò le tavole della Legge a Mosè sul Monte Sinai; in analisi logica 'sul Monte Sinai' è un complemento di stato in luogo. Ma se Roberto Saviano sostiene che trattasi invece di complemento di limitazione, beh, che la sintassi della lingua italiana vada pure a farsi fottere: Dio consegnò le tavole della Legge a Mosè limitatamente al Monte Sinai e chi s'è visto s'è visto.
Il Monte Sinai si trova in Egitto. Ma se Roberto Saviano dice che si trova in Israele, non c'è niente da fare: Israele deve immantinente dichiarare guerra all'Egitto per annettersi il Monte Sinai.
E che? Niente niente che ce l'ho su con Roberto Saviano, io?
No, ve lo giuro: non ce l'ho su con Saviano.
È che stamani mi è tornata in mente una vecchia vignetta di Altan.
No, ve lo giuro: non ce l'ho su con Saviano.
È che stamani mi è tornata in mente una vecchia vignetta di Altan.
C'era disegnata una mamma che, imboccando la sua bambina, la esortava: “Su, mangia gli spinaci!”. E la piccola: “Li mangia anche Bobbio?”.
Magari oggi come oggi non significa molto. Ma nel momento in cui uscì - fine anni Ottanta, primi Novanta – la voga di citare Norberto Bobbio, a sinistra (più precisamente: dalle parti di una sinistra post-comunista alla disperata ricerca di nuove auctoritates, nuove parole d'ordine, nuove suggestioni, nuove legittimazioni), aveva raggiunto livelli parossistici con esiti spesso e volentieri imbarazzanti.
Che c'entra tutto questo con Saviano, dite voi?
C'entra, c'entra... Lasciatevi servire.
Magari oggi come oggi non significa molto. Ma nel momento in cui uscì - fine anni Ottanta, primi Novanta – la voga di citare Norberto Bobbio, a sinistra (più precisamente: dalle parti di una sinistra post-comunista alla disperata ricerca di nuove auctoritates, nuove parole d'ordine, nuove suggestioni, nuove legittimazioni), aveva raggiunto livelli parossistici con esiti spesso e volentieri imbarazzanti.
Che c'entra tutto questo con Saviano, dite voi?
C'entra, c'entra... Lasciatevi servire.