sabato 9 agosto 2008

La creatività (finalmente) al potere

Il decreto Maroni ha attribuito nuovi poteri ai sindaci in materia di sicurezza.
Il ministro Maroni (omonimo del decreto. Sarà il padre o il figlio?) ha chiesto ai sindaci italiani, ora "ufficiali di governo" (e a 'sto punto io ci metto pure uno 'sticazzi' bello sapido), ordinanze "creative".
"A’ chitarra frangesa ’mman ’e criature...", direbbero a Napoli.
E si comincia, com'era da prevedersi, veramente alla grande: a Voghera un'ordinanza dell'Assessore alla Polizia Locale, Vincenzo Giugliano (PdL, provenienza AN), vieta l'utilizzo delle panchine pubbliche, a partire dalle 23, a gruppi composti "da piu' di tre persone". L'ordinanza è stata poi firmata dal vicesindaco del comune dell'Oltrepò pavese, Graziano Percivalle (Udc): ci si son messi in due, quindi.
Il vostro tic vede e prevede che ci sarà parecchio da ridere, nei prossimi mesi...

Nella foto, l'assessore alla polizia locale del comune di Voghera, Vincenzo Giugliano o il vicesindaco di Voghera, Graziano Percivalle. Vedete voi di chi si tratta, per me fa lo stesso.

5 commenti:

Zimisce ha detto...

io suggerirei anche di proibire alla gente di stazionare nei luoghi pubblici. non ci si ferma, tutti di corsa. risolvi il problema Sicurezza e fai anche un favore al ministero della salute. due piccioni con una fava.

una fava, proprio.

tic. ha detto...

Iiiih, an vedi chi è tornato!

Zimisce ha detto...

ah, fra parentesi, assolutamente meraviglioso il post con l'uomo tigre. son cascato dalla sedia.

Anonimo ha detto...

Le domande da porsi, in merito a questa ordinanza, sono più d'una. cominciamo dalla più semplice: che cosa sin intende per utilizzo della panchina? Quando ci si siede? Quando ci si sdraia? Quando ci si appoggia? E se tre persone ci stanno sedute attorno? E se sono tre persone ed un cane (l'ordinanza vieta a tre o più persone di utilizzarla, non a tre o più persone o animali)? E se due persone sono 'utilizzano' la panchina e una terza ci sta distante? E poi, cosa si intende per persona?
A queste e altre domande immagino Diogene potrà dare una risposta, in fondo ha letto Hegel e ha letto Kant.

Anonimo ha detto...

Scusate, nel post precedente presa dall'acido filosofico ho messo un 'sono' di troppo... chiedo venia.