lunedì 11 agosto 2008

Gramsci spiegato alle masse


Enrico Letta vuole un Partito Democratico “nazional popolare”.
Poi sostiene che dobbiamo (e a questo punto io non posso fare a meno di chiedermi e chiedere: dobbiamo CHI?) essere “meno intellettuali e farci capire dalla gente”.
E dice pure che nel Piddì “un Pippo Baudo come portavoce” ci starebbe proprio come un pisello nel suo baccello perché, ribadisce, “noi dobbiamo parlare alla gente, farci capire”.
E io, nel mio piccolo, penso: peccato!


Peccato che Bombolo abiti ormai il mondo dei più.
Come portavoce di un Piddì nazional popolare, beh... Bombolo se lo sarebbe magnato, a Baudo! Con Bombolo a portar la nostra voce in giro per il bel paese ch'Appennin parte e 'l mar circonda e l'Alpe vincevamo a man bassa, noi nazional popolari, dico io. Garantito.

A Berluscò! Ts ts ts... Mortacci tua!

6 commenti:

Zimisce ha detto...

che bello, "nazionalpopolare". e poi come si chiameranno? i nazari? Bombolo è imbattibile, ma i potrebbe anche mettere una bella gigantografia di Sora Lella a dominare ogni congresso.

ah, ma che congresso... volevo dire raduno.

Zimisce ha detto...

ehheehhe ancora una nota. già che si è deciso di adottare termini e idee che van per la maggiore adesso, dovrebbero anche cambiare il nome della carica di segretario. suona così antiquato. aspetta, non so... forse si potrebbe mettere qualcosa che dia l'idea di un leader... magari qualcosa che richiami il verbo condurre... ci penserò!

Anonimo ha detto...

PIù che P.D. a questo punto siamo P.B. ovvero Pippo Baudo...

tic. ha detto...

Se deve condurre, il segretario, potrebbe chiamarsi 'conduttore': e sempre a Pippo Baudo si torna, caro bizantino.

Zimisce ha detto...

Perfetto guarda, facciamo "Conducator" così diamo spazio anche alle istanze nazionali e il giuoco è fatto. Ave Pippo.

Unknown ha detto...

Guarda come bombolo,
guarda come bombolo...
con il twist.