venerdì 22 luglio 2011

Capisaldi della cultura cattolica, pt. 4


“...mio zio Saverio, famoso epatologo. Era ateo. Poi per due anni analizzò le stimmate di padre Pio. A casa di mia madre conservo le bende, le prestiamo alla gente che sta per morire...”

(Alfonso Papa, parlamentare Pdl recentemente associato al carcere di Poggioreale, 20 luglio 2010)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando si parla di perversioni si pensa di solito alle perversioni sessuali, pedofilia, esibizionismo, sado-masochismo ecc.

yodosky ha detto...

Ma se era ateo che ci faceva con le bene di Padre Pio in casa?

...sta a veder che adesso prendo du strazzi, li sfrucuglio un po' e me li vendo come bende de padre Pio. Affari d'oro!

tic. ha detto...

Non hai capito. Era ateo. Poi ha sfrucugliato le bende del buon Padre e... Ta-dah! Folgorato sulla via di Damasco!!! Padre Pio 1, ateismo 0, palla al centro.

Anonimo ha detto...

La speranza di andare Nome e Cognome in paradiso fa miracoli. Se non ti chiami Porcu di cognome.