mercoledì 24 dicembre 2008

Riceviamo e volentieri pubblichiamo




NATALE A SUTRIO
borghi e presepi
20.12.2008 / 07.01.2009



Mi piacerebbe incontrarti a Sutrio per visitare la rassegna e intanto ti auguro un sereno natale e un felice anno nuovo.

Enzo Marsilio

“Teno”, “Vuiti” e “ Sciore Marie”

A Sutrio vissero personaggio come Teno, Vuitti e Siore Marie, maestri artigiani che dedicarono una vita alla costruzione del loro progetto, lasciando un vero spaccato etnografico della vita di Sutrio. Teno ha voluto che la sua camera ardente fosse allestica accanto al suo presepio, Vuitti aveva scolpito sulla porta di casa la falce e il martello e in bottega, giorno dopo giorno, costruiva le sue attività, Siore Marie nelle sue figure faceva rivivere le bambine del paese usando le loro ciocche di capelli. Piccole grandi storie che ancora oggi altri artigiani continuano a raccontare in una rassegna chiamata “Borghi e Presepi”.



Mi è arrivata 'sta cosa via mail dal gruppo regionale del famoso Partito Democratico e ho deciso di pubblicarla come sta e giace (intendo, con gli errori d'ortografia e tutto).
Il mittente, Enzo Marsilio, ex assessore all'agricoltura della giunta Illy, attualmente è consigliere regionale del PD.
Egli mi vorrebbe a Sutrio, in Carnia, a visitare la leggendaria rassegna denominata “Borghi e Presepi”.
Lo ringrazio di cuore per il suo grazioso auspicio, ma non andrò. Non riesco infatti ad immaginare niente di più orribilmente patetico, sotto le feste, che andar per presepi in giro per il Friuli. E non c'entra un prispolo il fatto che sono ateo, credetemi.
E poi Sutrio, via... Santissimi numi, Sutrio... Dei dell'Olimpo, Sutrio...
Mi piacerebbe poter scrivere, alla Fortebraccio, che Enzo Marsilio è nato a Sutrio unicamente perché da qualche parte bisogna pur nascere. Mi piacerebbe, ma non posso proprio farlo. Perché, in tutta evidenza, Enzo Marsilio è orgogliosissimo di esserci nato, a Sutrio (sennò, perché invitarci tutti quanti colà?). Quella stessa Sutrio che io considero uno dei luoghi più deprimenti della Carnia, che già di suo è uno dei luoghi più deprimenti dell'universo mondo.
Comunque, prendo atto del fatto che a Sutrio “vissero personaggio (sic, n.d.r.) come Teno, Vuitti (ma più sopra 'Vuiti', n.d.r) e Siore Marie (altimenti detta 'Sciore Marie', n.d.r.), maestri artigiani che dedicarono una vita alla costruzione del loro progetto, lasciando un vero spaccato etnografico della vita di Sutrio”.
In particolare, mi sarebbe piaciuto un sacco conoscere Teno, la cui camera ardente fu “allestica (sic, n.d.r.) accanto al suo presepio”.



P.S.
Io e mia moglie E. stiamo ridendo da tre ore come pazzi. Abbiamo le lacrime agli occhi. Aiuto!

11 commenti:

Zimisce ha detto...

si può dire che il teno alla fin fine sia diventato parte del suo presepe. difatti ormai in carnia è un pezzo classico. il pastorello che suona il flauto, i re magi, la carcassa del teno.

a me piace tanto anche il vuitti che ha scolpito la falce e il martello sulla porta di casa. ghe passava un cazzo.

e siore marie che fa stregonerie vodoo con le ciocche di capelli... l'avran arsa sul rogo, conoscendo il posto. e poi han sparso le ceneri sul presepe del teno, a far da neve.

qual meraviglia.

yodosky ha detto...

@ in particolare il Barone: Marsilio è colui che ha gestito la vicenda del Tocai. Ed ecco spiegato perchè ci dobbiam tenere quel bel nome di Friulano.

Anonimo ha detto...

Sta roba è già un classico del demenziale, per quanto mi riguarda.

E. sta pensando a un complotto di Forza Italia o dei leghisti carnici che avrebbero voluto in questo modo sputtanare il povero Marsilio, per chissà quale motivo.

Io non credo: non scherzerebbero mai sul presepio, le nostre locali beghine falangiste, i sostenitori nostrani dello scontro di civiltà (la civiltà di Teno, Vuitti e Sciore Marie contro l'Islam).
I leghisti della mia città, per dire, hanno regalato il presepe alla comunità per ricordare a tutti che con il Natale si festeggia la nascita del bambin Gesù, nel caso qualcuno se lo fosse scordato (hanno detto più o meno così, giuro).

Quindi, nessun complotto politico ai danni del buon Marsilio. Solo un caso da manuale di umorismo involontario.
Quello che riesce benissimo ai puri, agli ingenui, ai poveri in spirito.
A loro il regno dei cieli (che secondo me assomiglia moltissimo alla Carnia: a Enemonzo, in particolare), alle canaglie come me l'inferno (dove si ascolta il blues tutto il giorno).

yodosky ha detto...

In particolare la Siore Marie è una figura da fratelli Grimm... Ai miei futuri figli dirò "Zitti o chiamo la Siore Marie". E voglio vedere, poi.

tic. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
tic. ha detto...

La camera ardente del Teno accanto al suo amato presepe, manco i Monty Python

barone von furz ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
barone von furz ha detto...

lo so cara yodosky cosa ha fatto marsilio ed ho ricevuto anch'io quest'email da lui. La vicenda del tcai è però più complessa ed era già compromessa dall'incuria dei contadini e governanti precedenti, nazionali e non...si sono svegliati tardi tutti ma non si può imputare nulla a marsilio...almeno lì...E non toccatemi sauris. lo considero uno dei posti più belli del mondo. e per tanti motivi. non ultimo il prosciutto crudo. sutrio è dimenticabile invece...

tic. ha detto...

A leggerla, caro barone, mi è venuta fame. E soprattutto sete...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

rido da matti anch'io: FANTASTICA QUESTA. LIAM