sabato 4 ottobre 2008

E' passato un anno e manco me ne sono accorto


Pazzesco.
Ieri cadeva il primo anniversario di talkischeap e io non me ne sono ricordato!
Ma checcazzo...
Il mio primo post, dedicato al grande Lele Luzzati, lo pubblicai infatti mercoledì 3 ottobre 2007.
Il secondo e il terzo post arrivarono già il giorno dopo (l'entusiasmo, sapete...): uno per Enrique Vila-Matas (un grande scrittore), l'altro per il povero W. (un piccolo politico. Anzi, per dirla à la Cerami, che di W. è pure amico, un politico piccolo piccolo).
Questo è il post numero 283 e non mi sembra vero: me l'avessero detto un anno fa, che talkischeap sarebbe arrivato a compiere un anno, mica ci avrei creduto.
Nel frattempo son successe tante cose: mi son dimesso dalla carica pubblica che ricoprivo (ed è stata una delle cose migliori che ho fatto in vita mia), sennò col cacchio che avrei potuto vergare (si, insomma, scrivere) ben 283 post in talkischeap; il professor Prodi è caduto (stava nelle cose, che dovesse cadere? E chi se lo ricorda più?); W. ha perso le elezioni e col cacchio che si è dimesso dalla guida del PD; la Sinistra l'Arcobaleno non è entrata in Parlamento (e su 'sta cosa ci ho maramaldeggiato sopra parecchio, al tempo: infame canaglia che non sono altro); Silvio Berlusconi è tornato al governo con tutte le sue carabattole; sarà un caso ma gli italiani sono... Sono... Cosa sono? Un popolo sempre più fratricida, a voler seguire il Saba di Scorciatoie e raccontini? ("Vi siete mai chiesti perché l' Italia non ha avuto in tutta la sua storia - da Roma ad oggi - una sola vera rivoluzione? La risposta - chiave che apre molte porte - è forse la storia d'Italia in poche righe. Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi: Romolo e Remo, Ferruccio e Maramaldo, Mussolini e i socialisti, Badoglio e Graziani... Gli italiani sono l'unico popolo (credo) che abbiano alla base della loro storia (o della loro leggenda) un fratricidio. Ed è solo col parricidio (uccisione del vecchio) che si inizia la rivoluzione.").
Forse si, magari è proprio così. Fatto sta che, a proposito del fratricidio, oggi (adesso) mi risuonano in testa (e immaginatevi un po' l'effetto 'grande Pasqua russa': ormai lo sapete, vero?, che il tic ha un sacco di spazio vuotissimo, in testa...) le parole di Antonio Machado: “L'invidia della virtù rese Caino criminale. Gloria a Caino! Oggi è il vizio ciò che si invidia di più”.
Come la mettiamo, allora, povera Italia, poveri noi? Gloria a Caino?
Ma ora basta! Basta parlare di politica, ostia!
Molte altre cose sono accadute.
Intanto talkischeap mi ha riconciliato (a spese vostre. Di voi che mi leggete ogni giorno, intendo. E siete parecchi, a leggermi ogni giorno) con la scrittura. Erano anni che non scrivevo più nulla e arieccomi: maniacalmente citazionista, talvolta leziosetto (sono senz'altro disposto ad ammetterlo), grondante incisi e subordinate. Insomma, mica un cliente facile. Come fate a sopportarmi, gente mia bella gente?
E visto che sto parlando di voi, con voi rimango. Un anno di talkischeap mi ha dato modo di fare amicizia con un sacco di belle persone. Ne nomino qualcuna? Il signor Luciano Comida, il colto bizantino zimisce, xtiana (una che ha ben due blog, e son intriganti entrambi), vladimiro, manfredi (prossimo Pulitzer), marco pierfranceschi (il mammifero bipede), riccardo uccheddu, felson.
Li ringrazio perché passano spesso a trovarmi ma soprattutto per i loro blog (assai più belli del mio).
Con loro ringrazio tutti gli altri: quelli che magari han postato solo una o due volte (come vale, che è giovanissima davvero, marina, melania, medonzo, il mitico Dario Predonzan, offender, mio gemello di nick, rudy m. leonelli a cui è piaciuto il mio post su quello stronzone di Pansa e zauberei che ammazza come scrive, ahò), quelli che mi leggono sempre e non postano mai (come Luciana e Renzo, Alessandro, Massimo), quelli che leggono talkischeap quando se ne ricordano (Dandi, Window Man, Barbie) e infine (but not least) certe mie, ehm, vecchie conoscenze che invece postano eccome. A cominciare da yodosky, ovviamente (sennò chi la sente?). E poi l'uomo tigre, il barone von furz con la gentile baronessa, fabio montale (detto 'il marsigliese calvo', o anche 'il marsigliese dal naso enorme'), lapsuscalami, diogene, carla, lalligatore, l'adespoto (io so chi è. E non lo dico a nessuno).
Adesso magari dovrei provare a farvi capire perché talkischeap esiste...
Ha scritto Marino Niola che qualcuno considera i blog come la versione immateriale dello Speakers' Corner di Hyde Park, un luogo dove chiunque può montare su una cassetta di legno a mo' di palco “e predicare sul mondo in assoluta libertà. Occupando un angolo di spazio pubblico per dire la sua. Quella minuscola cassetta garantisce una sorta di extraterritorialità che consente a ciascuno di dire fino in fondo tutto ciò che pensa”. Tutto molto bello, tutto molto giusto.
Poi Niola ha scritto pure che i blog sarebbero i nuovi luoghi della condivisione pubblica “in un tempo caratterizzato dalla scomparsa progressiva dello spazio pubblico tradizionale: un po' circolo, un po' palcoscenico, un po' salotto, un po' sezione di partito, un po' piazza, un po' caffè”. E mi pare che ci siamo, ma vi rimando in ogni caso ad una recente, interessante riflessione di Marco Pierfranceschi (la trovate qui, http://mammiferobipede.splinder.com/post/18505109/Condividere+parole. Ha un gran blog, Marco. E scrive molto bene).
Insomma, credo di aver messo in piedi talkischeap non solo per erigere un (patetico) monumento a me stesso, al mio snobismo, alla mia intelligenza brillante e alla mia notevolissima cultura (di tutto ciò avete avuto prova, nevvero? E ditemi, orsù, che non ne avete ancora abbastanza: vi supplico!), ma anche perché ritengo che i diari in rete rappresentino (sono sempre parole di Niola) “modi diversi di sentirsi comunità. Non più comunità locali, e localistiche, basate sulla prossimità geografica, residenziale, cittadina, ma su forme inedite di appartenenza”.
We belong together
, cari, come diceva una grande canzone di Rickie Lee Jones: talkischeap serve a condividere qualcosa con persone che, in qualche modo, mi assomigliano. Magari alla lontana, ma mi assomigliano.
Lasciatevi servire



P.S.
Non devo spiegarvi perché ci sono tutti 'sti ritratti di Keith Richards, giusto?

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Incasso gli immeritati complimenti e li ricambio, Mr. Tic, ma la pianti di far confronti tra blog, ché il mio non è affatto meglio del suo... :-)

Per il resto le do solo un suggerimento: "Keep on rockin'!"

Buon compleanno e a presto.

Unknown ha detto...

Ringrazio per i complimenti, faccio auguri per il tuo primo compleblog. E ripeto che esso mi piace moltissimo: ogni volta che lo leggo ci trovo qualcosa di interessante, di divertente, di curioso, di illuminante. Anche le poche volte che non siamo d'accordo.
http://lucianoidefix.typepad.com/

Anonimo ha detto...

auguri!!!
missione per il prossimo anno: trovarmi la morosa!

Adespoto ha detto...

Buon Genetliaco illustre Mr. Tic...
Direi che sono tutti e 283 un buon viatico per proseguire...

Unknown ha detto...

Lalligatore: a mio avviso, per "trovarsi la ragazza", i trucchi (se si può chiamarli così) sono fondamentalmente tre: sii te stesso, falle ridere e rendile fiere di essere se stesse.

Anonimo ha detto...

see e così troverei una che mi vuole. io voglio quelle altre!

Zimisce ha detto...

Faccio tesoro anch'io dei consigli del signor Luciano e ringrazio mastro Tic per le gentili parole.

Ma soprattutto buon compleanno a questo blog maledettamente bello e talmente ben scritto da avermi fatto venire la voglia di tenere un blog.

NIKA! NIKA! NIKA, Mastro!

Tina ha detto...

Happy birthday to you
Happy birthday to you
Happy birthday to Talkischeap
Happy birthday to you....

Buon compleanno dalla giovane vale :)

Fabio Montale ha detto...

E butta 'sta bottiglia...

Anonimo ha detto...

Mannaggia, ma se 'sto pulitzer non arriverà saremo amici lo stesso, no?

buon compleblog

Manfredi

Anonimo ha detto...

Ma è bellissimo poter avere a che fare con persone che si dimenticano compleanni, anniversari e ricorrenze! In un mondo dove si festeggiano i complemesi e la festa dei nonni e si celebrano i caduti di Porta Pia (non la presa di Porta Pia, non siamo mica come quei poveracci Francesi che festeggiano ancora la presa della Bastiglia) vedere che uno come il nostro Tic (che peraltro viene accusato altrove di essere un presuntuoso) si dimentica dei suoi "traguardi" mi sembra decisamente consolante... Quindi Happy Blogday in ritardo. Doppiamente in ritardo...

tic. ha detto...

DOVE?
Dove mi accusanno di essere un presuntuoso?
E CHI?
Ah! Infami!
L'arme. Qua l'arme!

Anonimo ha detto...

Orca, il blog compie gli anni un giorno prima di me.
Nonostante la sua evidente funzione di alimentare l'ingordo ego del nostro affezionatissimo Tic è diventato un luogo dove devo passare ogni giorno (dopo il blog del pdp).
Thanks

Anonimo ha detto...

E anche per l'anniversario Tic ci ha regalato una palla immensa di post.
Olèèèèèè!!!!

(Con questa non credo che al secondo anniversario mi si ricorderò)

E peraltro, la verifica parola che devo scrivere per postare è syaccz.
Fate voi l'anagramma.

Anonimo ha detto...

Errore di stompa: "mi si ricorderà"

Anonimo ha detto...

Yodosky è prigioniera di Tic che, tenendola legata, le legge i suoi verbosissimi post.

Liberiamola!

barone von furz ha detto...

strano che eugenio se ne sia dimenticato nella sua omelia domenicale su repubblica...

Anonimo ha detto...

Stia tranquillo Barone, il nostro Tic lo redarguirà in un prossimo logorroico post.

tic. ha detto...

Infami!
Infami!
Infami!