giovedì 13 ottobre 2011

Memorabilia


Alessandro Dalai, editore, boss di Baldini Castoldi e Dalai, dichiara che, prima di Io uccido, «Faletti aveva già pubblicato per noi un libro straordinario: Porco il mondo che ciò sotto i piedi. Con un incipit folgorante: “Erano le sette e mezza di mattina e Vito Catozzo stava cagando”».
Capito? Un libro “straordinario” con un incipit “folgorante”.
Dal che si deduce che Alessandro Dalai, definito dal suo intervistatore “uomo dal carattere tosto”, è pure un grande cinico (en passant, ha detto anche che Va dove ti porta il cuore, pubblicato nel 1991 proprio da lui, «era un libro perfetto, emotivamente coinvolgente. Quando, in una notte, l'ho letto mi ha commosso e ho pianto». Sì, sì. Come no. Me lo vedo, che piange. In effetti anch'io ho pianto, leggendolo. Alla terza pagina già piangevo. Alla quarta, preso atto della commozione che mi prostrava, il capolavoro della Tamaro si mise a volare per la mia cameretta. Letteralmente).


Valentina Vezzali, la famosa campionessa del fioretto, se n'è uscita dicendo che Kung Fu Panda le ha insegnato «che la pace interiore è la cosa più importante».
Kung Fu Panda, sì.
Dal che si deduce che Valentina Vezzali, 37 anni, detta la leonessa di Jesi, ha un sacco di problemi (ma questo era già venuto fuori, in modo inequivocabile, nella puntata di Porta a porta di martedì 16 settembre 2008, quando la regina della savana fece dono al papi della Patria di un fioretto con dedica: “Al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con sincera stima, Polizia di Stato, Valentina Vezzali”. Siccome Berlusconi mostrò di apprezzare, la nostra lo sfidò scherzosamente – ah ah ah!!! - con il suddetto fioretto. Lui, da raro gentiluomo, rispose: «Non potrei mai, nemmeno con un fiore», e la Vezzali, pronta e ammiccante: «Presidente, da lei mi farei veramente toccare...». Ricordate? Siparietti di regime. E una povera creatura con gravi problemi. Ma grandissima, anzi la più grande di tutte sulla pedana, eh! Per carità...).


4 commenti:

Zimisce ha detto...

ci vorrebbe un generatore automatico di incipit di romanzi di faletti.

"erano le 6 e 15 del mattino quando ciro cazzari scoreggiò sotto le coperte"

"erano le 22 e 30 quando, al partire della sigla di porta a porta, totore "'a pozzanghera" cirielli bestemmiò il nome di dio per la prima volta in vita sua"

"erano le 12.33 quando la signora catena troìa si accorse che uno scarafaggio era caduto nella sua pasta alla scamorza"

Mammifero Bipede ha detto...

Ma lo vogliamo ricordare il suo "incipit" ai tempi di Drive In: Non è vero che sono scemo!!!"?

Mammifero Bipede ha detto...

http://nostalgiacanaglia.blogspot.com/2008/10/carlino.html

yodosky ha detto...

Non posso spezzar una lancia a favore di Kung Fu Panda perchè non era sto granchè: se proprio uno vuole acquistar serenità interiore consiglio "DragonBall: il film", oppure "Bianca e Bernie nella terra dei samurai", o ancora "La Pimpa diventa buddista".