giovedì 24 febbraio 2011

I pity the poor blog...

Non ci sto scrivendo da un bel po', sul mio povero blogghe.
Mi sono preso un periodo sabbatico.
Epperò mi piacerebbe scriverci qualcosa.
Tipo che ne Il Grinta dei fratelli Cohen c'è una sequenza davvero indimenticabile, una folle cavalcata del vecchio Rooster Cogburn sotto un cielo pieno di stelle.

Tipo che per un mesetto e mezzo, ogni venerdì sera, The Boardwalk Empire mi ha tenuto incollato alla tivvù e chi mi conosce sa che ce ne vuole perché a me star lì a guardare la tivvù rompe le palle assai; e adesso, adesso me ne sto qua a bestemmiare perché i primi dodici episodi della serie sono andati e pure perché ho saputo che negli States non hanno avuto poi tutto 'sto gran successo di pubblico, perciò vedi mai che i dirigenti della HBO non decidano di chiuderla prima del tempo, 'sta meraviglia; così finalmente la smetterò di fare il tifo per politici corrotti e gangster ferocissimi.

Tipo che Il club degli incorreggibili ottimisti, il romanzo di Jean-Michel Guenassia, ha davvero meritato tutto il successo che ha avuto. E ha proprio ragione, Guenassia, quando dice che Igor, Saša, Leonid, Pavel, Werner, Michel, i suoi personaggi, “esistono veramente”. Esistono sì, diobono! Non può essere altrimenti.

Tipo che oggi un settantenne di belle speranze, ex (?) socialista, si è candidato a sindaco della mia città guardando a destra e spergiurando che lo fa per amore, solo per amore. Figuriamoci dunque cosa avrebbe potuto combinare se Monfalcone l'avesse invece odiata...
Tipo che questo, per tic, è il post numero 701.
Tipo un sacco di cose, volendo.

1 commento:

Adespoto ha detto...

Per uno come me che non adora "a prescindere" il genere western (anzi, all'opposto ho qualche preclusione post-adolescenziale) il film dei noti fratelli è stato una piacevole finestra sul genere.
Una recitazione che adorna di grottesco una storia collaudata ed un ritmo eccezionalmente moderno (si guardi per confronto la versione degli anni '60 con Wayne) sono accompagnate dalla solita eccezionale fotografia.
Gran bel film.