domenica 14 marzo 2010

L'ombra di Allah


Nei giorni scorsi, il signor Tiziano Furlan - consigliere comunale leghista a Trezzo (TV) e gestore dell'osteria «Alla botteghetta» - ha esposto, fuori dalla sua botteghetta mentale, un cartello che così recita: «Nel rispetto delle leggi a tutela dei clienti è vietato l'uso del casco, del viso travisato e del Burqa/Niqab per tutta la permanenza all'interno del locale».
L'onorevole Zaia, candidato del Pdl alla Presidenza dello stato dell'Alabama, si è detto d'accordo con l'iniziativa del signor Furlan.
Pregasi di evitare domande, anche semplici (o meglio, non granché intelligenti) come, che so? «Ma perché una donna musulmana, con Burqa/Niqab, dovrebbe entrare in un'osteria del trevigiano? A fare che?». Non sia mai che questi poveri tonti di leghisti si sforzino troppo a rispondere: ne andrebbe, io temo, del loro equilibrio mentale.


P.S.
Tra l'altro, com'è che lo si usa, un “viso travisato”?
O meglio: com'è che lo si usa, un “viso travisato”, dalle parti di Treviso?

11 commenti:

  1. Insomma, tentando di decifrare la prosa di costui:
    se io entro nella sua osteria dopo che il mio Torino ha immeritatamente perso la finale di Cempion Lig all'ultimo minuto per un gol segnato in fuorigioco dai turchi del Galatasaray e sono visibilmente incazzato, coi lineamenti del volto alterati e dunque "travisati", non posso entrare a bermi un calice?

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  2. Il viso travisato di Treviso rischia di diventare il nuovo Trentatrè trentini entrarono a Trento tutti e trentatrè trotterellando, eh.

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  3. Però una sosta in questa ostaria bisognerebbe andare a farsela.

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  4. Tranquilli, prima o poi vedremo cartelli (simili a quelli che ho visto in scozia) con su scritto "vietato l'ingresso ai cani e ai leghisti", e sarà interessante scoprire questi signori con chi andranno a prendersela...



    P.s.: un suggerimento viene dalla keyword "ecticul"

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  5. Non so voi, ma io ci entro con il viso travisato.

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  6. Vietato l'ingresso ai leghisti e basta. Un cane vale più di un leghista e lo dico da gattofilo.

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  7. Sarebbe bello entrare in comitiva con la barba finta, il naso da paiazzo, gli occhiali con i tergicristalli e vedere se ti cacciano fuori..

    PS: per tutti quelli che non lo sanno non son tutti gadget difficili da reperire

    Firmato
    una sorella che parte

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  8. lalligatore16 marzo, 2010

    Forse è solo un errore del proto.
    Travasato non travisato.

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  9. A una sorella che parte: tutto ciò mi fa venire in mente una storia che svolgeva nella Grande Città dove il marito rubava i soldi alla moglie per ubriacarsi e offrire da bere a tutti i suoi amici.

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  10. Fantastico. Andrei a bere un bianchino solo per vedere il cartello e il viso dell'oste.
    Quell'uomo è un genio!

    pampa

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  11. Forse un refuso. Viso trevisato!
    A Treviso, trevisato. Vorra' dire qualcosa, penso. Dopo un'ombra, vorra' dire di piu'.

    Ombra su ombra
    il raboso mi portera'
    alla deriva
    in balia di una sorte
    bizzarra e cattiva

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