Avviso ai naviganti: blog vagamente di sinistra. Quindi molto (ma veramente molto, ostia!) distante dal popolo.
Snobismo a pacchi, dunque: avrete inteso...
sabato 11 aprile 2009
Sono in partenza per l'
, che poi sarebbe il mio luogo del cuore (ognuno ha il suo, come forse saprete). Ci resterò fino a lunedì prossimo.
A casa della mi' nonna. Tanti bacini dal voster semper voster
Noto tra l'altro che la cartina (dell'Istria) non e' una cartina a caso (dell'Istria). Siamo sempre qua, con la sindrome da Venezia Giulia. Di destra (ma... aaahhh Ceco Bepe...), di sinistra (ma... aaahhh l'Istria italiana...)
Anch'io, come Tic, (quando sento parlare del binomio "radici e identità") mi insospettisco sempre. Certo: "chi siamo, da dove veniamo e dove vorremmo amdare" è un discorso importante. Ma (essendo complesso) pretende appunto risposte complesse: dobbiamo essere consapevoli che la nostra identità non è monolitica ma multipla. E che le nostre radici devono essere ricche e sovrapposte a quelle dei vicini (e dei lontani).
ma vaaa, che quella terra ti accoglie come un cestino di vimini pieno di ovatta accoglie un pulcino di pezza... come una titola accoglie l'ovo duro... come un baccello accoglie il suo pisello...
al solito dai...
RispondiEliminaOh gioia
RispondiEliminaradici e identità.
RispondiEliminaehehehhehe! divertitevi, ragazzi.
buona pasquetta
RispondiEliminasperiamo che non piova!
RispondiEliminaNoto tra l'altro che la cartina (dell'Istria) non e' una cartina a caso (dell'Istria).
RispondiEliminaSiamo sempre qua, con la sindrome da Venezia Giulia. Di destra (ma... aaahhh Ceco Bepe...), di sinistra (ma... aaahhh l'Istria italiana...)
Ha ragione, ha ragione.
RispondiEliminaHo cambiato cartina, infatti.
piante un tricolore sulle Nostre Terre
RispondiEliminaAnch'io, come Tic, (quando sento parlare del binomio "radici e identità") mi insospettisco sempre. Certo: "chi siamo, da dove veniamo e dove vorremmo amdare" è un discorso importante. Ma (essendo complesso) pretende appunto risposte complesse: dobbiamo essere consapevoli che la nostra identità non è monolitica ma multipla. E che le nostre radici devono essere ricche e sovrapposte a quelle dei vicini (e dei lontani).
RispondiEliminaMa io come binomio preferisco quello di Newton. E quelle terre le regalo volentieri.
RispondiEliminaAh. Ah. Ah.
ma vaaa, che quella terra ti accoglie come un cestino di vimini pieno di ovatta accoglie un pulcino di pezza... come una titola accoglie l'ovo duro... come un baccello accoglie il suo pisello...
RispondiEliminaGrrr! Se non fossi una gentile fanciulla, e non ti volessi ben, ti manderei a c.
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