giovedì 12 febbraio 2009

Parole celebri dalle mie parti (n.53)


"Gli ottimisti scrivono male."

(Paul Valery)

9 commenti:

  1. è un elogio alla Tua new-uscita sui media? Enrico Mentana

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  2. Non so.
    Io non sono mai pessimista.

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  3. Bell'alibi: ecco perchè io scrivo male.

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  4. Beh, basta guardare quanto sono pieni di ottimismo i grandi classici che ti fanno studiare a scuola: I malavoglia, Madame Bovary,..che più ne ha più ne metta..

    Firmato
    una sorella che (sperimentandolo) afferma che le sfighe fanno vendere e diventar conosciuti (e vincere)

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  5. Ma l'ottimismo non è "il sale della vita"?
    Purtroppo mi tocca "mangiar sciapo", con tutte le incazzature degli ultimi giorni mi è salita la pressione...
    e poi non è vero che solo gli ottimisti scrivano "male"... tié, visto? L'ho scritto anch'io!

    P.s.: i traduttori dei libri economici devono essere degli ottimisti al fulmicotone, almeno a giudicare dalla quantità di congiuntivi che sbagliano...
    :-(

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  6. Vi consiglio un breve comicissimo saggio (sta in CERTI ROMANZI): è Arbasino che disintegra con impietoso e distruttivo humour I MALAVOGLIA e il suo ridicolo e ripetitivo catastrofismo.

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  7. ah, se fosse ancora vivo bastianazzo!

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  8. E qui entrerebbe giustamente una dissertazione sul dado delle sfighe di cui troviamo perfetto esempio d'uso in Rosso Malpelo.

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  9. Ringrazio per il suggerimento del saggio sui Malavoglia che leggerò con piacere. Probabilmente sarà l'unico che ha interpretato i Malavoglia con la giusta chiave di lettura..un libro da leggere nei momenti bui per ritrovare il sorriso..

    Firmato
    una sorella che NON abita in "via dei minchioni"..

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