Avviso ai naviganti: blog vagamente di sinistra. Quindi molto (ma veramente molto, ostia!) distante dal popolo.
Snobismo a pacchi, dunque: avrete inteso...
Beh, basta guardare quanto sono pieni di ottimismo i grandi classici che ti fanno studiare a scuola: I malavoglia, Madame Bovary,..che più ne ha più ne metta..
Firmato una sorella che (sperimentandolo) afferma che le sfighe fanno vendere e diventar conosciuti (e vincere)
Ma l'ottimismo non è "il sale della vita"? Purtroppo mi tocca "mangiar sciapo", con tutte le incazzature degli ultimi giorni mi è salita la pressione... e poi non è vero che solo gli ottimisti scrivano "male"... tié, visto? L'ho scritto anch'io!
P.s.: i traduttori dei libri economici devono essere degli ottimisti al fulmicotone, almeno a giudicare dalla quantità di congiuntivi che sbagliano... :-(
Vi consiglio un breve comicissimo saggio (sta in CERTI ROMANZI): è Arbasino che disintegra con impietoso e distruttivo humour I MALAVOGLIA e il suo ridicolo e ripetitivo catastrofismo.
Ringrazio per il suggerimento del saggio sui Malavoglia che leggerò con piacere. Probabilmente sarà l'unico che ha interpretato i Malavoglia con la giusta chiave di lettura..un libro da leggere nei momenti bui per ritrovare il sorriso..
Firmato una sorella che NON abita in "via dei minchioni"..
è un elogio alla Tua new-uscita sui media? Enrico Mentana
RispondiEliminaNon so.
RispondiEliminaIo non sono mai pessimista.
Bell'alibi: ecco perchè io scrivo male.
RispondiEliminaBeh, basta guardare quanto sono pieni di ottimismo i grandi classici che ti fanno studiare a scuola: I malavoglia, Madame Bovary,..che più ne ha più ne metta..
RispondiEliminaFirmato
una sorella che (sperimentandolo) afferma che le sfighe fanno vendere e diventar conosciuti (e vincere)
Ma l'ottimismo non è "il sale della vita"?
RispondiEliminaPurtroppo mi tocca "mangiar sciapo", con tutte le incazzature degli ultimi giorni mi è salita la pressione...
e poi non è vero che solo gli ottimisti scrivano "male"... tié, visto? L'ho scritto anch'io!
P.s.: i traduttori dei libri economici devono essere degli ottimisti al fulmicotone, almeno a giudicare dalla quantità di congiuntivi che sbagliano...
:-(
Vi consiglio un breve comicissimo saggio (sta in CERTI ROMANZI): è Arbasino che disintegra con impietoso e distruttivo humour I MALAVOGLIA e il suo ridicolo e ripetitivo catastrofismo.
RispondiEliminaah, se fosse ancora vivo bastianazzo!
RispondiEliminaE qui entrerebbe giustamente una dissertazione sul dado delle sfighe di cui troviamo perfetto esempio d'uso in Rosso Malpelo.
RispondiEliminaRingrazio per il suggerimento del saggio sui Malavoglia che leggerò con piacere. Probabilmente sarà l'unico che ha interpretato i Malavoglia con la giusta chiave di lettura..un libro da leggere nei momenti bui per ritrovare il sorriso..
RispondiEliminaFirmato
una sorella che NON abita in "via dei minchioni"..